Quello che andiamo a calcare domani all’ora
di pranzo non è propriamente un terreno amico: finora, in Serie A,
Palermo-Bologna è andata in scena 23 volte; il bilancio racconta di 14 successi
dei rosanero, 8 pareggi ed una sola vittoria del Bologna, risalente addirittura
al 25 novembre 1934, grazie ad un gol di Gasperi. Per ben tre volte, nel corso
degli anni, il Palermo ha vinto per 4-1: il 15 febbraio 1953, il 19 aprile 2009
e il 17 ottobre 2010. Dunque, la tradizione ci è ampiamente sfavorevole. Ad un
esame superficiale, però, sembrerebbe che questa volta ci siano le premesse per
un finale diverso: il Palermo, attualmente, è in piena crisi. Nel corso di
questa stagione, il presidente rosanero Zamparini ha dato il peggio di se’: l’ennesima
girandola di allenatori ha prodotto la bellezza di sette cambi in panchina,
lasciando ovviamente disorientati i giocatori. Come se non bastasse, il
vulcanico patron friulano ha attaccato, a mezzo stampa, Alberto Gilardino,
dicendogli che non è adatto all’ambiente siciliano ( la qual cosa non mi sembra
vera, visto che il nostro mai troppo rimpianto ex bomber il proprio contributo a
suon di reti finora lo ha dato ). Tutto ciò non significa affatto che domani
per i nostri eroi sarà una passeggiata: su quella panchina siede pur sempre un
personaggio di grande spessore, Beppe Iachini, e gli stessi giocatori
potrebbero sempre essere animati dallo spirito di rivalsa, come del resto è
accaduto ai nostri in circostanze analoghe. Dalla parte opposta, il Bologna è
chiamato a dare una certa continuità alla propria marcia: se è vero che col
cambio di allenatore abbiamo avuto una media da Champions League, è altrettanto
vero che non siamo mai andati oltre i tre risultati utili consecutivi. Donadoni
non dovrebbe avere grossi problemi ad allestire la formazione, anzi: la
ritrovata disponibilità di Rossettini potrebbe consentirgli di concedere un
turno di riposo a Gastaldello e di non rischiare oltre il dovuto Adam Masina,
che nel finale della gara contro la Juve aveva accusato qualche problema. Andiamo
dunque a Palermo animati da un moderato ottimismo: le premesse per una bella
domenica ci sono tutte.
Paolo Milito
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