Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

martedì 31 marzo 2015

Scontro fra Titani

Domani sera, a Carpi, va in scena lo scontro che non ti aspetti: la sfida fra le prime due della classe, una cosa inimmaginabile all'inizio della stagione. Una sfida che vedrà contrapposte due rappresentanti del calcio emiliano, arrivate fin qui attraverso percorsi completamente differenti, legati, però, nell'attualità da un comune denominatore: una proprietà che può permettersi certe spese e in grado, una volta individuate le persone giuste, di dare grandi soddisfazioni alle rispettive tifoserie. Nel piccolo stadio di Carpi le due squadre si sono affrontate, in passato, solo due volte, in Serie C, all'inizio dell'Era Gazzoni. Il 29 maggio 1994 il Bologna di Edy Reja, già sicuro di disputare i play-off contro la SPAL per la promozione, non ci mise molto impegno e finì col perdere per 1-0, gol di Nitti; il 29 gennaio 1995, invece, i Rossoblù di Renzo Ulivieri, lanciatissimi verso la promozione diretta, vinsero 2-0 con un gol a sorpresa del difensore Marsan a cui si aggiunse quello di Giorgino Bresciani. Poi più nulla fino allo scorso 8 novembre, quando la dominatrice a sorpresa di questo campionato ci costrinse ad un sofferto 0-0 casalingo. Il Carpi, dunque, si trova saldamente al comando della classifica, e non per caso: beneficia delle scelte azzeccate di un patron facoltoso, che ha saputo miscelare abilmente programmazione e divertimento, mettendo il timone nelle mani di un personaggio esperto come Castori, che ha saputo piazzare gli uomini giusti nei posti giusti, mantenendo compatto lo spogliatoio in tre momenti fondamentali: l'uscita di scena forzata di un giocatore importante per un problema di droga, l'infortunio di colui che fino a quel momento era stato il capocannoniere del torneo ed un momento di flessione di cui il Bologna non è stato capace di approfittare. Domani sera avremo di fronte un avversario in piena salute, a cui Diego Lopez dovrà cercare di rispondere possibilmente sulla falsariga di quanto fatto sabato scorso contro il Livorno, anzichè insistere con le scelte deleterie ed autolesioniste delle gare precedenti. Ci sono diversi elementi che potrebbero aiutare il gruppo a non perdere il senso di euforia: l'arrivo a sorpresa dal Canada di Joey Saputo, che ha ritenuto l'occasione imperdibile, la notizia relativa alla penalizzazione, che sembra sul punto di essere annullata, ed il responso dei controlli sanitari di Maietta, il cui infortunio si è rivelato molto meno grave del previsto. Una curiosità: a parte il carpigiano Casarini, c'è un curioso collegamento fra le due squadre che coinvolge l'ineffabile Mister Lopez: Ivo Pulga, il suo prestanome ai tempi in cui allenava a Cagliari senza patentino, ha giocato in passato nel Carpi con discreti risultati, ma per qualche tempo, in gioventù, ha fatto parte anche della rosa del Bologna. Per concludere, direi che possiamo andare a Carpi con la prospettiva di giocarcela apertamente contro la prima della classe, sperando di gettare le basi per poter trascorrere una felice Pasqua.


Paolo Milito

... senza se e senza ma ...


Paolo Milito

sabato 28 marzo 2015

Baccalà alla livornese!

Non poteva mancare il grande contributo di Gianni Parmiani:

Rima-cronaca della partita
Bologna - Livorno (2 - 0)
*
Finalmente si è "spregnàto"!
Al Dall'Ara si è segnato
ed adesso ancor si sogna
liberàti dalla gogna!
Dopo un primo tempo bieco
il Bologna parla greco:
Οικονόμου, da centrale,
organizza il funerale
al Livorno di Panucci...
(che i calzini or or si ciucci!)
Dai ragazzi, teniam botta!...
Chi s'estranea dalla lotta
l'è un gran fiöl di Belzebù
non un grande rossoblù!
Dai!... Cacìa... Sì... di petto...
vai, Sansone!!! Gol perfetto!
Due a zero! Per gli dèi!
Viva Sansón e i Felsinéi!
Stan tornando i tempi belli
mentre se ne va Spinelli...
Bacia il palo il buon Da Costa:
il punteggio non si sposta;
il Livorno è ormai di stucco...
Di traverso andrà il cacciucco
questa sera ai livornesi...
Loro giù, noi siamo ascesi...
Ma il Livorno va onorato
e una cena ho preparato,
senza avere gran pretese:
Baccalà alla livornese!
(g.p.)


Lopez convertito sulla via di Livorno... ed era ora!

C'è aria di primavera.
Il sole sta cominciando a scaldarci e in noi si risveglia la voglia del cambiamento.
Vorremmo anche vedere qualche cambiamento sul campo del Dall'Ara, perchè siamo decisamente fermi in una posizione difficile.
Si deve assolutamente cominciare a vincere!
La vittoria in casa manca dallo scorso 19 gennaio, nel 2-1 contro il Perugia.
E forse anche Mister Lopez ha deciso di accantonare la sua proverbiale testardaggine e di fare dei cambiamenti.
Non senza sorpresa, quindi, Diego Lopez cambia modulo passando alla difesa a tre.
Dovrebbe trattarsi di un 3-5-2 con un Laribi leggermente avanzato a far da supporto per le punte, Cacia e Sansone.
BOLOGNA (3-4-1-2): Da Costa; Oikonomou, Gastaldello, Masina; Zuculini, Matuzalem, Casarini, Morleo; Laribi; Cacia, Sansone.
Speculare il Livorno di mister Panucci, reduce dalla sconfitta dell'esordio e bisognoso di punti per non perdere il treno dei play-off!
LIVORNO (3-5-2): Mazzoni; Ceccherini, Emerson, Lambrughi; Moscati, Appelt, Jelenic, Djokovic, Gemiti; Siligardi, Vantaggiato.
Entrambe le squadre scendono in campo per il riscaldamento indossando una t-shirt con il numero 25, in memoria di Piermario Morosini... Ciao Moro!
E si comincia: Bologna in rossoblu e Livorno in divisa bianca con pantaloncini amaranto.
Il primo tempo vede le due squadre equilibrate, con il rientro di Morleo, dopo l'infortunio, fin dal primo minuto, ma quello che non può passare inosservata è la grandezza smisurata di Zuculini!
L'argentino, sulla destra, fa davvero quello che vuole e fa la differenza! Al 26' entra in area e cerca Sansone con un passaggio all'indietro. L'ex Samp è disturbato e calcia fuori, ma che azione!
Al 30' il Bologna protesta vivacemente per un contatto in area tra Sansone e Ceccherini.
Il fallo c'era, magari non da rigore, ma ne abbiamo visti dare di meno... "rigorosi"!
Al 41' da Costa non si fa sorprendere e para tranquillamente il bolide di Vantaggiato!
Diciamo che il primo tempo è tutto qui... da segnalare capitan Morleo che recupera una palla... di testa...
Il risultato è giusto dopo i primi 45'. Il Bologna non ha sofferto troppo ma non ha nemmeno impensierito gli avversari.
Ancora troppi errori quando c'è da rifinire l'azione.
Il secondo tempo si apre con il possesso palla favorevole al Bologna e con un accenno di reazione: al 55' arriva il tiro di Matuzalem che chiama Mazzoni al grande intervento. Dal corner seguente non nasce però alcun pericolo per il Livorno.
Al 56' altro angolo per il Bfc dopo un tiro di Cacia.
Altro nulla di fatto: serve maggior convinzione alla squadra di Lopez.
I ragazzi però ci credono: al 57'schema su corner che porta Morleo a concludere da fuori, con palla direttamente in out, al 59'azione caparbia di Sansone che riparte, perde palla, la recupera e guadagna una punizione sulla trequarti...
Al 60' Oikonomou sblocca!
Punizione battuta da Laribi, Mazzoni è disturbato in uscita da Emerson e perde la palla.
Spunta il difensore greco che appoggia a porta sguarnita e firma il suo quarto gol in stagione!
La reazione della panchina è davvero esilarante... La maledizione del Dall'Ara è stata debellata!
E poi ancora Sansone, il cui passaggio di tacco non ha prezzo, e Maietta, che sarà sostituito da Ferrari per un probabile riacutizzarsi del problema muscolare che lo ha tenuto fuori, e poi Cacia, e poi sempre Bologna e al 78' raddoppio dei rossoblu con Sansone: lancio no-look di Cacia per Sansone, che stoppa il pallone col petto e congela Mazzoni con una diagonale perfetta!
2-0 e terzo gol per l'ex Samp!
La curva esplode e tributa una meritatissima standing ovation per Franco Zuculini, uscito dal campo sul lato opposto alle panchine. Al momento del suo passaggio, sotto la curva prima e sotto la tribuna poi, tutti in piedi ad applaudirlo... Questo ragazzo è davvero il cuore del Bologna, e sicuramente ha conquistato il cuore di noi tifosi!
All'87' Cacia sfiora il terno: il suo diagonale col destro è velenoso ma impreciso, e il pallone esce... Dai Daniele, manchi solo tu!
All'89' c'è il palo di Galabinov.
Stacca altissimo l'ex Avellino che trova il palo con la palla che poi sbatte sul corpo di Da Costa e va fuori.
Bacio al palo da parte del portiere rossoblu, e un grazie al cielo... Noi eravamo tranquilli, comunque: abbiamo due portieri eccezionali!
Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia e il Bologna esce vincitore!
Dopo oltre due mesi di digiuno, il Bologna torna a vincere in casa grazie ai gol di Oikonomou e Sansone.
Il cambio di modulo ha dunque giovato e io mi auguro che possa essere riproposto nel big match di mercoledì a Carpi.
Godiamoci questi tre punti e il secondo posto!
Godiamoci Zuculini e Matuzalem, giocatori strepitosi che danno il 300x100 per la squadra!
Godiamoci questa inversione di marcia da parte del Mister, sperando che abbia capito...
Godiamoci la nostra squadra che, pur non giocando benissimo, ha dimostrato di esserci e di saper vincere!
Godiamoci questa giornata dove il sole ha brillato dentro e fuori dal campo, indicandoci la strada per conquistarlA!
Avanti a tutta forza, ragazzi: la A ci aspetta!!!
Alessandra Sportelli Negrini




















... possiamo definirlo esame di maturità ...


Paolo Milito

venerdì 27 marzo 2015

Aspettando il Livorno

Quella di domani sarà la ventesima partita fra Bologna e Livorno in terra bolognese. Il confronto annovera quindici precedenti in Serie A, tre in Coppa Italia ed uno nella Coppa Italia di Serie C; in Serie B, invece, è un inedito. In Serie A i Rossoblù vantano dodici vittorie contro una sconfitta e due pareggi. In particolare, lo Squadrone che faceva tremare il mondo era abituato a sommergere di gol la squadra toscana; lo scarto maggiore si verificò il 17 maggio 1942, quando vincemmo 7-1 con quattro gol di Puricelli, due di Nardi ed uno di Reguzzoni a cui rispose Viani II con il gol della bandiera; per contro, l'unica vittoria livornese ci fu nel campionato successivo, l'8 novembre 1942, quando gli amaranto vinsero 2-1 grazie ai gol di Raccis e Piana contro il solo gol di Amedeo Biavati. Da notare che nel gennaio 1995, nella Coppa Italia di Serie C, le due squadre pareggiarono sia all'andata al Dall'Ara ( 0-0 ) sia al ritorno al Picchi ( 2-2 ); fummo noi a superare il turno grazie ai gol segnati in trasferta. Passando ai giorni nostri, è chiaro che tutti noi aspettiamo una rivalsa rispetto alla gara di andata, in cui, in vantaggio 2-1, fummo capaci di perdere 3-2 nelle battute finali: fu l'inizio dello sconcertante periodo in cui si dovette prendere coscienza della strana mentalità di Mister Lopez. Il quale Lopez, forte della conferma a pieno titolo fino al termine della stagione ricevuta in settimana da Corvino dopo un lungo colloquio chiarificatore, anche oggi se ne è uscito con una conferenza stampa in cui ha detto di tutto senza in fondo dire niente. Giunti a questo punto del programma, abbiamo solo il dovere di sostenere senza riserve i nostri ragazzi, a prescindere dalle manovre cervellotiche del tecnico. Domani avremo di fronte un'avversaria protagonista, fin qui, di una stagione contraddittoria: partiti con discrete prospettive di promozione, i toscani, nel corso del campionato, sono passati da una posizione di primo piano in cui si erano affermati come una macchina da gol ad una in cui rischiavano di non agganciare nemmeno il treno dei play-off. Si è passati quindi dalla gestione iniziale di Gautieri a quella di Gelain, finchè il vulcanico presidente Spinelli ha deciso di affidare la panchina a Christian Panucci, alla sua prima esperienza. In teoria, dunque, non dovremmo incontrare eccessive difficoltà; sappiamo bene, invece, che dovremo fare i conti con lo strano mal di casa che ci affligge negli ultimi tempi, e con le alzate d'ingegno del tecnico uruguagio sempre in agguato. In settimana Marco Di Vaio ha provato a stemperare la tensione, ammettendo che, di questo passo, potremmo essere costretti a disputare i play-off. Non nascondiamoci dietro a un dito: una simile eventualità equivarrebbe ad un mezzo disastro, a prescindere dal risultato finale. Sarà bene, però, da parte di tutti noi non farsi travolgere da smanie di grandezza, evitando fischi e contestazioni a scena aperta: pensate, ieri non si è accorto quasi nessuno che c'è stato un CDA in cui è stato formalizzato il versamento dei primi dieci milioni di ricapitalizzazione; questo significa che, prima di abbandonarci a manifestazioni sguaiate, sarà meglio voltarsi un attimo a guardare dove eravamo un anno fa a quest'ora. Ormai dobbiamo tirare avanti così, salvo che Lopez non dia segni evidenti di squilibrio ( come paventato dal suo ex presidente Cellino ); l'anno prossimo, si spera in Serie A, Joey Saputo e la sua banda sapranno come farci divertire, a prescindere che sulla panchina si sieda Mihajlovic, Spalletti o Mancini. Un passo alla volta: cerchiamo di battere il Livorno, anche per onorare degnamente la memoria del doppio ex Piermario Morosini, che verrà ricordato nella fase di riscaldamento pregara.


Paolo Milito




... occhio ...


Paolo Milito

domenica 22 marzo 2015

A sèn andé bèn!

Commento "tecnico" a Trapani-Bologna:
*
"Evitata la batosta
da Matuzalèm-Da Costa
e ci scappa un punticino
che va largo al Bolognino.
Zero a zero... E a sèn andé bén!
Che s' u n' gn'era chi du s-cién
a tnì drèt e' Balanzôn
il mitéva a cul busôn!"
*
Traduzione degli aulici versi in romagnolo:
"Zero a zero... E siamo andati bene!
Che se non c'erano quei due cristiani (Matuzalèm e Da Costa)
a tenere in piedi il Balanzone"...
Ecco, qui, per la traduzione, bisogna ricorrere ad una perifrasi. Dunque... vediamo:"A cul busôn"... Possiamo tradurre in questo modo: "che se non c'erano quei due cristiani a tenerlo in piedi, il povero Balanzone lo avrebbero messo - fisicamente - in una posizione non consona al suo stato di illustre dottore, una posizione "a falce", incurvata. (Del resto non è un caso che l'etimologia del nome Trapani derivi dal latino "drepanum" - e dal greco "drepane" - cioè "falce", riferendosi al promontorio su cui sorge la città che è "falcato", curvato).
Insomma, ribadisco: a sèn andé bèn!
(g.p.)



... decisamente stridente ...


Paolo Milito

sabato 21 marzo 2015

E ai punti... vince il Trapani...

Trapani-Bologna: archiviato lo squallido 0-0 al Dall'Ara di domenica scorsa, il Bologna è trasfertista in Sicilia, lanciata all'inseguimento della sesta vittoria esterna consecutiva.
Sarebbe la nona nel quadro completo, e questo sarebbe un record.
Il Trapani appare ritemprato dalla cura Cosmi e pronto a dar battaglia ai rossoblu.
Il Bologna non può assolutamente permettersi di seminare altri punti preziosi per strada!
I ragazzi scenderanno in campo con la fascia a lutto in memoria di Marco Pavignani, ex vicepresidente del Bologna per ben due volte, con Gazzoni prima e Zanetti-Guaraldi poi, uomo simbolo del vero significato della parola "squadra"...
Le formazioni: il Bologna si propone con alcune novità rispetto alle ultime settimane.
Non gioca Laribi sulla trequarti e viene sostituito da Bessa.
Davanti ci saranno Cacia e Sansone.
BOLOGNA (4-3-1-2): Da Costa; Mbaye, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Zuculini, Matuzalem, Buchel; Bessa; Sansone, Cacia.
Stesso modulo anche per il Trapani di Serse Cosmi.
In attacco si affida al duo composto da Abate e dall'ex Frosinone Curiale.
TRAPANI (4-3-1-2): Gomis; Perticone, Martinelli, Pagliarulo, Rizzato; Barillà, Ciaramitaro, Zampa; Aramu; Abate, Curiale.

La sciarpata dei 400 a Trapani è bellissima e commovente!
Solo questo meriterebbe che il Bologna giocasse un partitone da cineteca, e invece vediamo una squadra scandalosa, con giocatori che non si capisce dove siano posizionati e cosa debbano fare, con pochi, pochissimi elementi che si immolano per la squadra, per non parlare di alcune scelte (tutte) del Mister molto discutibili, direi al limite della decenza!
Pareggio a reti inviolate dopo i primi 45' che non hanno visto troppe occasioni da gol, anzi...
Il Bologna ha provato a sfruttare le palle inattive avvicinandosi al gol con Buchel e Mbaye... avvicinandosi come potrebbero essere vicini un Bolognese e un Cesenate.
Diciamo che hanno tirato in direzione della porta...
Pochi pensieri per Da Costa, migliore in campo a parimerito con Zuculini, che ha proseguito la fase di riscaldamento anche durante il primo tempo.
Al 45'+1' segna proprio Zuculini, ma il gol viene annullato per il fuorigioco INESISTENTE di Sansone, firmatario dell'assist.
Il secondo tempo si apre con una occasione nettissima per il Trapani e con una super parata del nostro Angelo, che salva la porta ed evita di farci scadere anche nel ridicolo: la figuraccia è indiscutibilmente palese!
In otto minuti il Trapani ha tre chiarissime occasioni da gol, e senza Da Costa li avremmo presi tutti e tre perchè la nostra gloriosa difesa decide di andare in pausa... Angelo, con una mossa magica, blocca la palla sulla linea! I giocatori del Trapani protestano perchè vorrebbero il gol... Nemmeno per sogno: con i nostri portieri la palla non entra!
Da segnalare al 56' la ripartenza di Sansone che si fa tutto il campo palla al piede poi, come entra in area, effettua un tiro-cross col destro.
Masina tenta la deviazione in scivolata abbattendo Gomis in uscita.
Restano a terra entrambi e il portiere del Trapani sarà costretto ad uscire in barella perchè ha perso conoscenza... Auguri sinceri perchè non sia nulla di grave!
Al 60', puntuale come la scadenza del canone Rai, ecco la genialata del Mister: fuori Buchel e Mbaye, entrano Laribi e Morleo.
Morleo? E al posto di Buchel? A fare cosa, perdonatemi? Ad aiutare il Trapani a costruire meglio l'offensiva nei nostri confronti: adesso sì che ci siamo!
Il Bologna è sempre più lungo e sulle ripartenze si vedono "fiumi azzurri, e colline e praterie" che variano dai 50 ai 70 metri: perfetto!
Il Bologna sembra essersi disposto con un 3-4-3, con Morleo e Zuculini sugli esterni... Zuculini che è sempre e comunque l'unico in campo degno di essere definito giocatore!
Questo cambiamento sembra aver scombussolato ancora di più la squadra che continua a soffrire vistosamente, nonchè a passeggiare in campo perchè non ne ha più... e da parecchio tempo, anche!
Al 71' Matuzalem compie un prodigio e salva la porta da un gol già fatto sul colpo di testa di Pagliarulo: l'ennesimo calcio d'angolo alla spera in Dio dove nessuno si sposta e dove tutti sperano che qualcuno vada sulla palla... Se mi date il tempo ci vado io! Parto adesso...
Al 79' Da Costa ci mette un' altra pezza: sul tentativo di Curiale, ben servito da Malele, salva con un'altra magistrale parata... i suoi compagni di squadra stanno chi guardando le nuvole, chi cogliendo le margherite chi facendosi gli affari propri... Molto bene, direi!
All'83' esce un Cacia sanguinante per lasciar spazio ad Improta: tutto come prima...
Fino al 97' il Bologna rimane in bambola e rischia anche all'ultimo minuto di subire gol...
La partita più brutta, noiosa, inutile, mesta, rischiosa, sconclusionata, atipica e funesta di tutta questa stagione!
In campo si è visto solo il nulla, ma, ad inizio partita e nei giorni scorsi, il Mister era apparso sereno: "Marios sta bene, si è sempre allenato con intensità e giocherà domani. E' vero anche che, avendo già segnato, può darci qualcosa in attacco, in allenamento si vede che è in grado di essere incisivo nell'area avversaria"... "La squadra ha lavorato bene, siamo pronti a fare la nostra partita. Si sa, preferisco non guardare alle assenze ma a chi avrò a disposizione. Con i ragazzi ho provato qualcosa di diverso a livello tattico negli ultimi giorni. Ecco perché mercoledì ho deciso per l'allenamento a porte chiuse. Niente di strano, ve lo dico già adesso"... "Fino a qualche tempo fa creavamo molto più gioco, mentre ora siamo meno lucidi sotto porta. Chiedo ai ragazzi di migliorare le nostre giocate negli ultimi venti metri, però devo dire che l'assenza di un secondo centravanti ci toglie qualche possibile variante tattica. Mi piace invece il fatto che non ci affidiamo mai alle giocate dei singoli, qui si ragiona sempre come collettivo"... "Dobbiamo guardare una partita alla volta, perché è vero che ci saranno scontri diretti importanti ma è fondamentale concentrarsi solo sulla partita successiva"...
Io credo che sia davvero ora di smettere di raccontarci delle favole!
I ragazzi non solo non riescono a giocare, ma non sanno nemmeno più dove mettersi in campo.
C'è un'accozzaglia di gente che prova a far di tutto e non conclude nulla.
Lopez ripete sempre le stesse frasi prive di senso, di sostanza e di verità: cosa vuol dire che la squadra ha lavorato bene se poi il risultato sul campo è quello visto oggi? Avete giocato a calcino!
Che cosa avresti provato di diverso? Il rientro di Morleo... In un'unica azione è stato capace di sbagliare sei volte di fila!
Oikonomou ha ammesso di non aver giocato come avrebbe "voluto" e che si debba tirare di più in porta... Concordo sui tiri in porta, ma chi dovrebbe portare la palla là davanti? Non ci è dato di saperlo.
Morleo crede nella serie A e adesso si dedica al Livorno, prossima antagonista del Bologna... Io credo a Babbo Natale, può aiutare?
Nel pre-partita Lopez ha spiegato che Ceccarelli ha avuto un problema all'adduttore nell'allenamento di ieri e gli ha quindi preferito Mbaye per non rischiare nulla, mentre Bessa al posto di Laribi è stata una scelta tattica... per il Trapani!
Nessuno passa la palla a Cacia che viene criticato perchè non segna, ma come potrebbe fare diversamente? Andare a prendere la palla nella sua area, portarla in quella avversaria, prendere la mira, tirare e fare gol?
Non è una punta di movimento, e comunque, quando gioca con Sansone qualcosa riesce a fare... Se poi nessuno crossa e nessun centrocampista prende palla... Per i miracoli non ci stiamo nemmeno attrezzando!
La differenza è evidente quando il gioco lo conduce Zuculini!
I 400 tifosi che sono andati a Trapani avrebbero meritato molto di più, e anche noi a casa, sinceramente parlando!
Rimango dell'idea che sarebbe controproducente esonerare Lopez adesso, ma è anche controproducente "non giocare" in questo modo!
Sono convinta che la Presidenza dica solo frasi di circostanza e concordi con il mio pensiero!
Sono convinta che Tacopina e Saputo non siano soddisfatti di questo Bologna!
Ricordiamoci chi siamo e da dove veniamo: noi siamo e saremo sempre il "Bologna Paradiso", anche se oggi, e in questa stagione in generale, siamo stati il "Bologna che tremare il mondo FAVA" (cit. Andrea Mingardi)!
Non mi accontento di un secondo posto ottenuto con la fortuna e con le sfortune delle altre squadre!
Non voglio dover soffrire pensando ai play-off perchè un personaggio in panchina non sa fare il proprio lavoro!
Non voglio neanche paventare l'ipotesi di dover affrontare un'altra stagione in B... col Cesena, poi! Ulcera perforante ai massimi livelli...
Non voglio nemmeno più vedere una squadra posizionata in campo così, tanto per fare!
Marco Di Vaio potrebbe essere un valido "aiuto", se non "sostituto": il trauma per la squadra sarebbe limitato dal momento che il "Capitano, mio Capitano" è con i ragazzi tutti i giorni.
Se vogliamo conquistarlA, e non allontanarlA, si deve correre ai ripari adesso!
Oggi si sarebbe dovuto solo vincere!
Non ci sono più scappatoie: siAmo il BolognA e vogliamo tornare ad occupare il posto che ci spetta di diritto!
Ci siamo complicati la vita a sufficienza...
Alessandra Sportelli Negrini









... avete capito bene ??? ... La Storia, non la geografia ...


Paolo Milito

venerdì 20 marzo 2015

Nelle grinfie di Serse

Domani, per la prima volta nella storia, il Bologna sarà in scena a Trapani. L'unico precedente, quindi, risale al match di andata, quando vincemmo 2-1: al gol iniziale dell'allora trapanese Mancosu rispose Terlizzi nel goffo tentativo di anticipare Cacìa, prima che Laribi completasse l'opera. Da allora i nostri avversari, in quel momento saldamente in zona play-off, hanno imboccato una discesa che ha costretto i dirigenti a sostituire il tecnico Boscaglia con Serse Cosmi. Personalmente, conosco il tecnico perugino da molto tempo, da quando, semiprofessionista, alternava l'attività di calciatore del Foligno con quella di barelliere nell'Ospedale della mia città. Il soggetto è sempre stato molto ruvido e concreto, tanto da raggiungere una discreta fama dopo poco che aveva intrapreso la carriera di allenatore. Non nascondo che lo avrei visto con piacere al posto di Diego Lopez. Di sicuro, il suo arrivo ha fatto bene alla squadra siciliana, che nelle ultime partite ha invertito il ruolino di marcia. Per quanto riguarda il Bologna, l'imperturbabile tecnico uruguagio ha tenuto, nel pomeriggio, l'ennesima conferenza stampa in cui ha detto di tutto senza in fondo dire niente. Il succo del discorso è che il Bologna è alle prese con qualche problema dovuto a fattori vari, quali infortuni, squalifiche, eccessi nella preparazione estiva, scarsa intesa dei nuovi arrivati coi vecchi, ma le altre squadre in fin dei conti non se la passano meglio. A questo punto, al termine di una settimana in cui si è saputo ( con la s minuscola ) che Joey Saputo era pronto a sborsare dieci milioni cash per acquistare immediatamente Marko Pjaca e che Lopez ha fatto fuoco e fiamme per scongiurare l'eventualità ( alla maniera di Ulivieri-Baggio ), in cui abbiamo visto il grande Franco Janich inneggiare a Lopez come se fosse il miglior allenatore del mondo, e con Filippo Fusco pronto a rivendicare brutalmente i meriti acquisiti, io preferisco lasciar fare Corvino, sopportando pazientemente le cappelle di Lopez e sperando di vederlo partire verso altri lidi una volta conquistata la sospirata promozione. Quanto alla lettera aperta di Fusco, pubblicata da Stadio, spero solo che l'avvocato napoletano abbia agito d'impulso e non seguendo un'ispirazione, magari partita da chi lo aveva a suo tempo ingaggiato ed oggi rosica vedendo quanto successo riscuota presso la tifoseria la nuova gestione italoamericana. Dunque, Cosmi è rozzo ma efficace; il Bologna, però, dispone di giocatori in grado di uscire indenni dalle grinfie del bellicoso tecnico umbro. Ci sono quindi tutti gli elementi per non sfigurare davanti agli occhi di Tacopina, Fenucci e Di Vaio, appena rientrati dal Canada e già sbarcati in Sicilia. Sperando che, dal proprio cappello a cilindro, Diego Lopez non ne tiri fuori qualcun'altra delle sue ...


Paolo Milito

giovedì 19 marzo 2015

Due parole

Sono quelle che mi sento in dovere di spendere per ricordare Marco Pavignani, venuto a mancare la notte scorsa. E' stato un personaggio che ha sempre badato ad essere piuttosto che ad apparire, tanto da occupare per ben due volte, in due diverse epoche, la poltrona di Vicepresidente del Bologna. Lo ricorderemo al fianco di Gazzoni, nei primi passi di quel cammino che ci avrebbe riportato dalla Serie C fin quasi al tetto d'Europa, e gestore del difficile e sofferto interregno tra la brevissima presidenza di Zanetti e quella disastrosa di Guaraldi. Resterà nella storia per essere stato il Presidente sotto cui Marco Di Vaio trascinò i Rossoblù ad un trionfo in casa dell'odiatissima Juve. Soprattutto, lo potremo sempre portare come esempio alle generazioni future quando si vorrà parlar loro di qualcuno DAVVERO  sempre pronto, dietro le quinte, a scendere in campo in soccorso dei nostri colori nei momenti di maggior difficoltà. Arrivederci, Presidente !!!


Paolo Milito

domenica 15 marzo 2015

Perseverare diabolicum est!

Joey Saputo: una persona che sta trasformando i nostri sogni in realtà. Una persona che ha ridato fiducia a tifosi, squadra e città. Una persona che ci sta facendo dimenticare l'incubo degli ultimi anni... Venticinque milioni di euro di aumento di capitale... Venticinque milioni che risaneranno i buchi nel bilancio creati da altri, altri a cui del Bologna non importava davvero nulla!
Dopo l’assemblea dei soci dell'altro giorno, il Bologna può davvero pensare solo al campo e archiviare per sempre il discorso "solidità finanziaria del club".
E finanziariamente parlando, quindi, abbiamo smesso di tremare...
Speriamo di poterlo fare anche calcisticamente, riprendendoci il nostro posto in Serie A.
Scrolliamoci di dosso il fardello "debiti" e ricominciamo a volare.
Le parole di Saputo sono davvero una musica: "Non mollo immediatamente gli investimenti che faccio e  i tifosi possono stare tranquilli perché io sono il proprietario, ma il Bologna è un patrimonio della città".
Da  troppo tempo nessuno parlava al cuore dei tifosi in questi termini... Da troppo tempo quello che veniva detto rimaneva tale: "Verba volant, scripta manent"...
Oggi vediamo che alle parole seguono i fatti... e che fatti!
Ed è tutto vero... "We have a dream, but now is reality"!!!

Passando invece dalla solidità all'incertezza, Diego Lopez ha affrontato l’argomento più discusso di questa stagione: il Bologna non vince e non segna al Dall’Ara da quattro partite.
"Lo sappiamo, i giornali ce lo ricordano sempre… Siamo consapevoli che dobbiamo migliorare, non solo nel gioco ma anche nella determinazione, con o senza palla. In trasferta recuperiamo più palloni, ci muoviamo meglio e cerchiamo il gioco con più costanza. Credo nei ragazzi, so che possiamo cambiare".
I suggerimenti da dare al Mister qui si sprecherebbero...
Partiamo dal modulo, per esempio: oggi si parla di 4-2-3-1 fin dal primo minuto, ma ovviamente Lopez non si espone: "E' un modulo che il Bologna può fare".
E allora, facciamolo!
Con quel modulo, i rossoblu hanno decisamente svoltato a Varese, e potrebbe tornarci utile oggi contro la seconda difesa del campionato: "Loro (il Modena) usano un 4-3-3 che è più un 4-5-1: giocano bene, corrono tutti e fanno un’ottima fase di non possesso. In più hanno Granoche, un giocatore che conosco personalmente e che so quanto sia difficile da marcare. Di Pavan, che ha la mia età, posso dire che abbiamo fatto un corso assieme, ma come allenatore non lo conosco. È partito bene e gli faccio i complimenti."
Sembra che il Mister sappia cosa li aspetta... Ma questo non influirà sulle sue decisioni, sempre quelle...
Al Dall'Ara sono previste circa ventimila persone.
Sarebbe l'occasione per farsi perdonare le ultime prestazioni casalinghe e non...
"Il pubblico ci accompagna sempre, quindi ci dispiace averlo deluso. Ma domani so che faremo una buona prestazione". Speriamo...
Tra quei ventimila ci sarà anche Joey Saputo: "Ci ho parlato ieri: la sua presenza è importante, è una persona seria che ha portato fatti e non solo parole".
Dall'estate scorsa ad oggi?: "Quando sono arrivato c’era la guerra civile, ma io sono stato contento fin da subito di aver scelto Bologna".
Tra i convocati rivediamo, ahimè, Archimede Morleo: "Sono contento per lui, l’ho visto lavorare bene: valuteremo il suo impiego con tutto lo staff".
Noi tifosi, e qui posso davvero sbilanciarmi, vediamo molto bene Masina sulla fascia sinistra: "Deve migliorare molto, ma non solo lui. Che continui a lavorare come sta facendo adesso".

Diego Lopez, al suo solito, ha detto tutto non dicendo nulla...

Derby importantissimo per il Bologna alla luce dei risultati delle partite giocatesi ieri. Lopez secondo me  riproporrà il solito 4-3-1-2, anche perchè le scelte sono abbastanza obbligate.
Difesa a quattro con Ceccarelli, Gastaldello e Masina senz'ombra di dubbio, mentre resta l'indecisione tra Oikonomou e Maietta per il ruolo di centrale. In regia Matuzalem, Zuculini (e su questo non ci piove, vero Mister?) e Casarini, Laribi trequartista dietro a Cacia affiancato, forse, da Sansone, ma c'è anche Improta che potrebbe entrare nei giochi.
Modena presumibilmente con il 4-3-3: in difesa Gozzi, Marzorati, Zoboli e l'ex Rubin, mediana con Martinelli, Salifu e Signori, tridente offensivo con Garritano e Fedato a supporto del rientrante Granoche.

Ecco le formazioni ufficiali:
BOLOGNA: Coppola; Ceccarelli, Gastaldello, Maietta, Masina; Zuculini, Matuzalem, Casarini; Laribi; Cacia, Improta. All.: Lopez. A disp.: Da Costa, Ferrari, Mbaye, Morleo, Oikonomou, Bessa, Troianiello, Sansone, Calabrese.
MODENA: Pinsoglio; Gozzi, Zoboli, Marzorati, Rubin; Signori, Salifu, Nizzetto; Fedato, Granoche, Garritano. All.: Melotti. A disp.: Manfredini, Zucchini, Martinelli, Sakaj, Schiavone, Acosty, Beltrame, Marsura.

Improta, dunque, al posto di Sansone e Maietta preferito ad Oikonomou... Almeno Morleo è in panchina...

Prima della partita c'è un minuto di silenzio per ricordare la prematura scomparsa di Luca Colosimo, arbitro di lega Pro, e di Luca Marchignoli, ex portiere della Primavera del Bologna e del Mezzolara.... Dalla curva ospiti arriva distintamente il grido "merde"... Nemmeno per i morti un po' di rispetto? Fantastico... Che belle personcine...

La partenza del Bologna è decisamente migliore di quella delle passate partite: la squadra corre, costruisce e si impegna tantissimo. Il Modena gioca e corre. Le due squadre sembrano comunque equilibrate.
Il vento è fortissimo al Dall'Ara e fino al 30' è il Bologna che pressa di più. Manca però di precisione e, inevitabilmente, non riesce a segnare.
Da segnalare al 26' l'infortunio per Coppola, probabilmente di carattere muscolare.
Entra Da Costa: per lui è il debutto in rossoblu.
Super Nando si è infortunato sul colpo di testa di Granoche finito alto.
Zuculini è sempre sotto ai riflettori: recupera, salta l'uomo, quando non due o tre, crossa, passa e costruisce!
Cacia ci prova sempre, ma la precisione latita.
Al 39' c'è il miracolo di Da Costa su colpo di testa di Garritano! La sua parata toglie il pallone dal sette... Un volo eccezionale.
Al 44' viene annullato un gol a Granoche: il giocatore si ritrova in fuorigioco, peraltro molto dubbio, almeno in diretta, dopo un altro super miracolo di Da Costa su Fedato. La posizione di Granoche sembrerebbe regolare... Il Modena è pericolosissimo sulle ripartenze.
Si chiude il primo tempo sullo zero a zero, ma il Bologna è un po' troppo in sofferenza.
Il secondo tempo vede lo stesso schieramento nel Bologna e punizioni, ammonizioni, errori ed imprecisioni per entrambe le squadre, ma nel Bologna spicca la super giornata "no" di Improta che, comunque, corre e dà corpo e anima... Ne abbiamo sopportato di peggiori per intere stagioni: una giornata è perdonabile, a mio avviso...
Entra Sansone al posto di Laribi, ma il Bologna non riesce a gonfiare la porta del Modena.
Le imprecisioni sono tante e i rossoblu continuano a soffrire tanto sulle ripartenze del Modena.
La partita non è cattiva, ma le ammonizioni si sprecano.
Si tentano anche le conclusioni da centro campo, ma lasciano decisamente il tempo che trovano...
Piove a dirotto sul Dall'Ara, e le facce di Joe and Joey sono abbastanza scure: vivono comunque la partita in maniera viscerale... Sembrano nati a Bologna!
Nonostante i 3 minuti di recupero, non si conclude assolutamente nulla e finisce zero a zero anche questa sfida: diventano cinque le partite consecutive senza segnare in casa per i rossoblu.
Anche oggi il Bologna non approfitta dei regali ricevuti dalle altre squadre.
Esonerare Lopez adesso sarebbe un suicidio, è vero, ma qui si sta andando avanti sperando negli errori delle altre squadre... Mi chiedo come si possa essere ancora secondi: perchè non far giocare Sansone dal primo minuto, quando si è visto benissimo che "si prende alla grande" con Cacia?
Perchè insistere su Casarini che, ahinoi, arriva dove arriva?
Perchè non cambiare modulo quando tu stesso, Mister, hai ammesso che i ragazzi potrebbero farcela?
Cominciano a diventare un po' troppi questi perchè, e se fossi nell' "uomo da 25 milioni di euro", non sarei propriamente soddisfatto...
Vogliamo conquistarlA? Allora si devono cambiare tattica, strada e mentalità.
Il mio posto è l'A...
Alessandra Sportelli Negrini

Ciao Luca...