Commento "tecnico" a Trapani-Bologna:
*
"Evitata la batosta
da Matuzalèm-Da Costa
e ci scappa un punticino
che va largo al Bolognino.
Zero a zero... E a sèn andé bén!
Che s' u n' gn'era chi du s-cién
a tnì drèt e' Balanzôn
il mitéva a cul busôn!"
*
Traduzione degli aulici versi in romagnolo:
"Zero a zero... E siamo andati bene!
Che se non c'erano quei due cristiani (Matuzalèm e Da Costa)
a tenere in piedi il Balanzone"...
Ecco, qui, per la traduzione, bisogna ricorrere ad una perifrasi. Dunque... vediamo:"A cul busôn"... Possiamo tradurre in questo modo: "che se non c'erano quei due cristiani a tenerlo in piedi, il povero Balanzone lo avrebbero messo - fisicamente - in una posizione non consona al suo stato di illustre dottore, una posizione "a falce", incurvata. (Del resto non è un caso che l'etimologia del nome Trapani derivi dal latino "drepanum" - e dal greco "drepane" - cioè "falce", riferendosi al promontorio su cui sorge la città che è "falcato", curvato).
Insomma, ribadisco: a sèn andé bèn!
(g.p.)
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