Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
venerdì 20 marzo 2015
Nelle grinfie di Serse
Domani, per la prima volta nella storia, il Bologna sarà in scena a Trapani. L'unico precedente, quindi, risale al match di andata, quando vincemmo 2-1: al gol iniziale dell'allora trapanese Mancosu rispose Terlizzi nel goffo tentativo di anticipare Cacìa, prima che Laribi completasse l'opera. Da allora i nostri avversari, in quel momento saldamente in zona play-off, hanno imboccato una discesa che ha costretto i dirigenti a sostituire il tecnico Boscaglia con Serse Cosmi. Personalmente, conosco il tecnico perugino da molto tempo, da quando, semiprofessionista, alternava l'attività di calciatore del Foligno con quella di barelliere nell'Ospedale della mia città. Il soggetto è sempre stato molto ruvido e concreto, tanto da raggiungere una discreta fama dopo poco che aveva intrapreso la carriera di allenatore. Non nascondo che lo avrei visto con piacere al posto di Diego Lopez. Di sicuro, il suo arrivo ha fatto bene alla squadra siciliana, che nelle ultime partite ha invertito il ruolino di marcia. Per quanto riguarda il Bologna, l'imperturbabile tecnico uruguagio ha tenuto, nel pomeriggio, l'ennesima conferenza stampa in cui ha detto di tutto senza in fondo dire niente. Il succo del discorso è che il Bologna è alle prese con qualche problema dovuto a fattori vari, quali infortuni, squalifiche, eccessi nella preparazione estiva, scarsa intesa dei nuovi arrivati coi vecchi, ma le altre squadre in fin dei conti non se la passano meglio. A questo punto, al termine di una settimana in cui si è saputo ( con la s minuscola ) che Joey Saputo era pronto a sborsare dieci milioni cash per acquistare immediatamente Marko Pjaca e che Lopez ha fatto fuoco e fiamme per scongiurare l'eventualità ( alla maniera di Ulivieri-Baggio ), in cui abbiamo visto il grande Franco Janich inneggiare a Lopez come se fosse il miglior allenatore del mondo, e con Filippo Fusco pronto a rivendicare brutalmente i meriti acquisiti, io preferisco lasciar fare Corvino, sopportando pazientemente le cappelle di Lopez e sperando di vederlo partire verso altri lidi una volta conquistata la sospirata promozione. Quanto alla lettera aperta di Fusco, pubblicata da Stadio, spero solo che l'avvocato napoletano abbia agito d'impulso e non seguendo un'ispirazione, magari partita da chi lo aveva a suo tempo ingaggiato ed oggi rosica vedendo quanto successo riscuota presso la tifoseria la nuova gestione italoamericana. Dunque, Cosmi è rozzo ma efficace; il Bologna, però, dispone di giocatori in grado di uscire indenni dalle grinfie del bellicoso tecnico umbro. Ci sono quindi tutti gli elementi per non sfigurare davanti agli occhi di Tacopina, Fenucci e Di Vaio, appena rientrati dal Canada e già sbarcati in Sicilia. Sperando che, dal proprio cappello a cilindro, Diego Lopez non ne tiri fuori qualcun'altra delle sue ...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento