Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
venerdì 30 gennaio 2015
Una degna accoglienza per il Pescara
Negli ultimi tempi, si sa, sotto le Due Torri si respira aria nuova, ragion per cui una partita che all'inizio del torneo avrebbe rappresentato una fonte di seria preoccupazione, a causa della consistenza dell'avversario, diventa invece l'occasione per una sfilata in gran spolvero. Ma andiamo per ordine. Partiamo dai precedenti: al Dall'Ara le due squadre si sono affrontate, dal 1977, undici volte, con un bilancio di quattro vittorie Rossoblù, sei pareggi ed una sola sconfitta, 1-0, rimediato il 1 febbraio 1987 in un recupero di una gara rinviata in precedenza da un Bologna non brillantissimo, destinato a passare dalle mani di Vincenzo Guerini a quelle di G.B. Fabbri nel giro di due settimane. Il gol degli abruzzesi fu messo a segno da Rebonato, un precursore delle mode attuali ( un paio di anni dopo rifiutò di passare al Bologna ritenendo di poter aspirare a palcoscenici più ridondanti, anche se, a dire il vero, non mi pare che abbia poi lasciato una gran traccia nella storia ). La vittoria che ricordo con più piacere è invece quella ottenuta il 1 ottobre 1995 per 2-1 dal Bologna di Ulivieri, proveniente dalla C e lanciato verso il ritorno in Serie A: alla rete iniziale di Carnevale risposero i nostri Bosi e Morello. All'andata abbiamo vinto in maniera sofferta, subendo la rimonta degli abruzzesi dopo aver dominato il primo tempo; va ricordato, però, che a metterci in difficoltà è stata la simulazione del nostro ex Pasquato, che ha provocato l'ingiusta espulsione di Coppola, un rigore inesistente a favore del Pescara e ci ha costretto a giocare in dieci per il resto della gara. Domani scenderemo in campo intenzionati a portare a cinque il numero di vittorie consecutive, contro un avversario che si è assestato all'ottavo posto in classifica, utile per puntare ai play-off, pronto a sparare le proprie discrete cartucce ma inevitabilmente costretto a fare i conti con la mancanza del bomber Maniero, partito nei giorni scorsi alla volta di Catania. Sarà l'occasione per rivedere in campo, forse già dal primo minuto, Marcel Buchel; forse partirà dall'inizio il nuovo attaccante Mancosu, appena arrivato da Trapani e già messosi in luce come ... cassiere ( HE HE HE ) nel punto vendita in cui i Tifosi Rossoblù abitualmente acquistano i biglietti per la partita; forse Lopez presenterà tutti insieme i tre gioielli destinati a farci sognare ( appunto Mancosu, Cacìa e Sansone ), o forse invece preferirà un passaggio più graduale dall'impostazione scaturita dall'opera di Filippo Fusco a quella messa a punto da Pantaleo Corvino. Di certo, Joe Tacopina ha sfidato le allerte meteo americane e italiane, entrambe annunciatrici di abbondanti nevicate, e si è messo in volo per poter essere puntualmente in tribuna; inoltre, verrà ricordata adeguatamente la figura di Arpàd Weisz, allenatore dei grandi trionfi Rossoblù precedenti l'ultima Guerra Mondiale, prendendo spunto dalla recente Giornata della Memoria. Già. La Memoria, ma anche la TV. Sì, perchè questa settimana, dopo un tempo interminabile in cui, per poter avere delle informazioni sul Bologna, si era costretti a fare delle terrificanti acrobazie, abbiamo avuto l'onore di finire per ben due volte sotto i riflettori della TV nazionale: martedi su Raidue, con uno speciale egregiamente curato dal Direttore del Guerin Sportivo, Matteo Marani, dedicato appunto ad Arpàd Weisz, e ieri sera, quando ( udite, udite !!! ) Sportitalia, che di solito non ci ha mai degnato della benchè minima considerazione, ha ospitato nel suo Speciale Calciomercato Pantaleo Corvino. Il nostro DS ha spiegato molte cose riguardo l'attuale situazione della nostra squadra, precisando alcune cose sui rifiuti incamerati da tanti presunti campioni ed accennando qualcosa su altre possibili operazioni. Dai suoi discorsi, e da altre notizie uscite nelle ultime ore, si deduce che: Gastaldello e Krsticic sono già nostri e arriveranno lunedi, in quanto la Sampdoria vorrebbe trovare nel frattempo dei sostituti adeguati; potrebbe arrivare anche Lodi, intenzionato a mettere in mora il Parma e a svincolarsi; i cosiddetti esuberi faranno bene a prendere in fretta una decisione, altrimenti vedranno le restanti partite di campionato dalla tribuna; Corvino sta lavorando presso i propri contatti nazionali ed internazionali per mettere a punto alcune operazioni simili a quelle realizzate a Lecce e Firenze, bloccando fin da ora dei giovani promettenti da acquistare una volta risaliti in Serie A, in particolare Marko Pjaca della Dinamo Zagabria, per il quale tenterà nei prossimi giorni un nuovo blitz atto a portarlo subito in Rossoblù, volendo evitare, da qui a giugno, una sempre possibile corsa al rialzo da parte di club economicamente più forti. Insomma, domani al Dall'Ara il Pescara troverà pane per i suoi denti. Noi dobbiamo solo proseguire il Grande Sogno, ricordandoci di camminare con gli occhi bene aperti ed i piedi saldamente piantati per terra.
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