Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
sabato 3 gennaio 2015
Sta succedendo qualcosa
Ufficialmente il calciomercato aprirà i battenti lunedì prossimo, ma Pantaleo Corvino è già da tempo al lavoro sottotraccia inseguendo il duplice obiettivo di rinforzare la squadra in prospettiva promozione diretta e al tempo stesso sfoltire una rosa numerosa e costosa. Tre movimenti sono pressochè sicuri: il sampdoriano Sansone arriverà in prestito con diritto di riscatto, Stojanovic verrà prestato al Crotone allo scopo di farsi le ossa e Friberg passerà ai danesi dell'Esbjerg a titolo definitivo. Per il resto, il nostro nuovo uomo-mercato dovrà, innanzi tutto, collocare altrove alcuni soggetti ormai improponibili sotto le Due Torri, come Pazienza, Ibson ed altri elementi rivelatisi più o meno deludenti. Fin qui nulla di nuovo, si tratta di un film già visto, forse fin troppo. La novità è costituita dal mercato in entrata: girano nomi altisonanti di portieri, difensori, centrocampisti ed attaccanti. Tenendo ben presente che Corvino è abituato ad alzare i riflettori su nomi improbabili per poi piazzare veri e propri colpi da maestro, è comunque significativo che si parli del probabile arrivo di Brkic, Rafael, Bardi, Giovinco, Borriello e Gilardino quando solo a metà luglio eravamo tutti terrorizzati dalla prospettiva di non poter applicare il Lodo Petrucci in caso di fallimento, e quindi di dover ripartire dalla Serie D se non più sotto. Pensate: in quei giorni abbiamo dovuto incassare il gran rifiuto di Leonardo Spinazzola ( purtroppo un mio concittadino ), stella emergente della Primavera juventina che ha preferito un prestito a Bergamo piuttosto che doversi abbassare a scendere in B, sia pure con una maglia prestigiosa come la nostra; oggi, invece, Corvino è impegnato a martellare ai fianchi gli ottimi giocatori sopra descritti, allo scopo di indorare la pillola e convincerli a giocare sei mesi fra i cadetti in attesa di mettere a punto l'operazione-rilancio della squadra Rossoblù. Ci mette del suo anche Joey Saputo, proponendo a tutti l'alternativa della Serie A canadese in attesa della risalita del Bologna. Inoltre, le altre squadre hanno ben capito che lo scenario è cambiato: il responsabile dei movimenti di mercato della Juventus, Paratici, ha dato il suo benestare alla trattativa con Giovinco, soprattutto in considerazione del fatto che la cosiddetta " formica atomica " non ha ancora rinnovato il proprio contratto e di conseguenza potrebbe andare via a giugno a parametro zero, mentre ora, se andasse in porto il nostro inseguimento, i torinesi potrebbero incassare una discreta somma. Lo ripeto, Corvino potrebbe però avere altre mire non ancora reclamizzate. Per esempio, sfruttando la corsia preferenziale venutasi a creare da quando Zagorakis è diventato un importante personaggio politico in Grecia, dopo Moras, Kone, Christodoulopulos ed Oikonomou potrebbe sbarcare sotto el Due Torri uno dei due portieri della nazionale ellenica ammirati nel Mondiale brasiliano, così come i buoni rapporti intercorrenti col DG sampdoriano Osti e l'AD juventino Marotta potrebbero condurre a mettere le mani su soggetti giovani ed interessanti, non necessariamente quarte scelte del settore giovanile ( tipo il blucerchiato Krsticic, che oltretutto verrebbe scambiato con il discontinuo Garics ). Non resta che aspettare lunedì, e poi, finalmente, potremo assistere ad una serie di movimenti di mercato come non eravamo più abituati a vedere da tanto, troppo tempo. Buon lavoro, Pantaleo !!!
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