Dopo neanche
due settimane dall’esaltante ribaltone ottenuto contro l’Inter, Sinisa
Mihajlovic riporta il suo Bologna nel deserto di San Siro, per sfidare l’altra
sponda di Milano, che lo ha visto protagonista in panchina. La partita di
domani sera conta 89 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie
B e Coppa Italia, con un bilancio nettamente favorevole ai padroni di casa: 52
vittorie contro 16 sconfitte e 21 pareggi. Se guardiamo solo il conteggio dei
numeri, troviamo, in Prima Divisione, il 9-1 a favore del Milan ottenuto il 25
ottobre 1914 e l’8-0 per il Bologna del 5 novembre 1922. Andando a rivedere
paragoni più attendibili, la vittoria più sonante del Milan è il 6-0 del 12
maggio 1991, tripletta di Van Basten accompagnata dai gol di Evani, Simone e
Rijkaard. Per contro, dobbiamo accontentarci “ solo “ di un bel 3-0 ottenuto il
28 maggio 1933 grazie alla doppietta di Biavati e al gol di Schiavio. Quanto ai
pareggi, spicca il 3-3 del 17 febbraio 2001, doppietta di Shevchenko e gol di
Sala per i rossoneri, doppietta di Giacomino Cipriani e gol di Signori per i
nostri colori. L’album dei ricordi, però, spazia notevolmente a prescindere dai
punteggi, soffermandosi sul terribile infortunio rimediato da Liguori contro il
killer Benetti, oppure sul missile a tre stadi di Valiani nel giorno del
ritorno in Serie A del 2008, o ancora la clamorosa qualificazione in Coppa
Italia ottenuta nel dicembre 1995 da un Bologna di Serie B contro un Milan
euromondiale prossimo ad un trionfo intercontinentale, per finire con la
Befana-beffa rifilata da un ex di lusso, Donadoni, servendosi del braccio
armato Giaccherini. Questo per quanto riguarda il passato. Il calcio ai tempi
del Covid, in questi giorni, ci sta mettendo di fronte a partite strane, in
cui, a causa delle porte chiuse, il fattore campo finisce per contare ben poco.
Il Milan ha bisogno di punti in prospettiva europea, ma sta vivendo una
stagione molto travagliata, caratterizzata da sconcertanti alti e bassi. Per contro,
il Bologna di Sinisa si presenta forte del magnifico secondo tempo disputato
contro il Napoli, ed incazzato nella giusta misura per i due gol annullati, in
particolare quello di Palacio ( che non ha colpa di essere nato con un naso
leggermente più lungo della media, con buona pace del VAR ) e il gran palo
finale di Danilo. Insomma, ce la possiamo giocare. Buona partita a tutti.
Paolo Milito
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