Al terzo giro del suo ballo in maschera, Sinisa Mihajlovic, serbo di
nascita e romano di adozione, ritrova sul suo cammino la squadra che lo ha
portato in Italia. Il confronto con la Roma conta ben 75 precedenti, suddivisi
tra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia. 32 sono le vittorie dei
giallorossi, 18 quelle del Bologna, 25 i pareggi. La vittoria più sonora dei
padroni di casa è il 5-0 ottenuto ai nostri danni il 29 settembre 2013, dovuto
alla doppietta di Gervinho e ai gol di Florenzi, Benatia e Liajic; risale,
invece, al 10 ottobre 1954 il nostro miglior risultato, un 4-3 ottenuto con una
doppietta di Pivatelli seguita da un gol di Bonafin e un autogol di Eliani, a
cui la Roma rispose con Galli, Venturi e Celio. Quanto ai pareggi, per ben
cinque volte è finita 2-2. Domani sera, nell’assurdo posticipo notturno del
lunedì voluto da SKY, andremo a far visita ad una squadra messa benissimo in
campionato e gasata dall’exploit internazionale dell’astro nascente Zaniolo, e
che certamente vorrà vendicarsi del 2-0 che le abbiamo inflitto all’andata, in
uno dei pochi pomeriggi di gloria dell’Era-Inzaghi. Mancherà, tanto per
cambiare, Mattia Destro, alle prese con l’ennesimo infortunio muscolare che ha
costretto Mihajlovic a rivedere in corsa il progetto di saggiarlo in tandem con
Santander. Il ritorno dell’irascibile tecnico serbo, comunque, ha impresso all’ambiente
la scossa giusta; quindi, a prescindere dal risultato di domani, sono
moderatamente fiducioso per l’esito finale della stagione. Fermo restando che
se portassimo a casa almeno un punto non sarebbe affatto cosa cattiva. Staremo a
vedere.
Paolo Milito
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