Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

venerdì 5 ottobre 2018

UNA GITA IN SARDEGNA.


Dopo le due vittorie casalinghe inframmezzate dall’infausta trasferta torinese sulla sponda bianconera, il Bologna è chiamato a dare le prime risposte convincenti affrontando a domicilio il Cagliari, in una sfida tutta Rossoblù collocata nell’antipatico orario delle 15 di sabato, che richiama alla memoria le più recenti stagioni giocate in Serie B. Nei vari stadi che hanno ospitato le gesta dei sardi, la partita conta 33 precedenti, in Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 13 vittorie dei padroni di casa, 6 del Bologna e ben 14 pareggi. Senza dubbio il successo più consistente del Cagliari è il 5-1 ottenuto il 2 novembre 2008 contro gli ammutinati anti-Arrigoni: al vantaggio iniziale di SuperMarco Di Vaio i sardi replicarono con Daniele Conti, una doppietta di Jeda ed una di, udite udite, Robert Acquafresca, il quale, a quanto pare, ritiene il rossoblù di matrice isolana più pregiato di quello bolognese, tanto da dichiarare, non più tardi di ieri sera, che domani farà il tifo per i padroni di casa, con tanti saluti e ringraziamenti a quei fessi che per cinque anni lo hanno pagato puntualmente e profumatamente aspettando invano qualche suo lampo di genio. La nostra vittoria più robusta risale invece al 2 giugno 1970, in Coppa Italia, un 4-0 che ci proiettò verso la conquista del trofeo: gol di Beppe Savoldi, autogol di Claudio Nenè, ossia il portatore originale di questo soprannome, e doppietta di Giacomino Bulgarelli. Quanto ai pareggi il risultato finale è stato di 2-2 per ben tre volte. Domani ci troviamo ad affrontare una cosiddetta concorrente diretta, che in questo momento precediamo in classifica di un punto. Lasciando perdere le voci di avvistamenti di gufi all’orizzonte ( l’ultimo, in ordine di tempo e apparizione, sarebbe Beppe Iachini ) e le ormai improponibili speranze di recuperare alla causa il caso disperato Mattia Destro, pur dovendo ancora rinunciare al prezioso apporto di Rodrigo Palacio possiamo fare affidamento su uno Skorupski decisamente in crescita, su un Orsolini sempre più convincente e soprattutto su Federico Santander, che si sta affermando come un ibrido ottenuto mescolando il fenomeno mediatico Moscardelli con le doti sudamericane di Julio Cruz. Se dovesse proseguire nei miglioramenti, il paraguaiano potrebbe davvero diventare un solido punto di riferimento su cui costruire qualcosa di concreto. Ancora è troppo presto per potersi sbilanciare, ma la sua evoluzione mi ricorda, appunto quella di Cruz, che il primo anno, reduce da una lunga serie di impegni a cui non aveva fatto seguito un adeguato riposo, non aveva fornito le prestazioni esaltanti che nelle stagioni successive ne avrebbero fatto un idolo della Curva Rossoblù. Pronostico ??? Essendo in trasferta un pareggio andrebbe più che bene, ma la consistenza tecnica degli avversari dovrebbe spingere i nostri eroi ad osare qualcosa di più. Buon divertimento.

Paolo Milito

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