Domani pomeriggio, a Marassi, va in scena una
sfida tutta Rossoblù, in condizioni ambientali molto particolari. Ma andiamo
per gradi. Innanzi tutto i numeri: in terra genovese, fra Prima Divisione,
Serie A, Serie B e Coppa Italia il match conta 58 precedenti, con 24 vittorie
dei padroni di casa, 18 del Bologna e 16 pareggi. Il conteggio non comprende le
partite di spareggio relative all’interminabile torneo del 1924/25, in cui
figuravamo sempre come prima squadra, pur giocando in campo neutro, e
contrassegnate, negli albi federali, dalla dicitura “ SPAR “, che non specifica
se voglia dire “ SPAREGGIO “ o piuttosto
“ SPARATORIA “ !!! Vabbè, ricomponiamoci ricordando che il 4 luglio 1948 i
nostri avversari ci travolsero con un sonoro 7-2, dovuto alla tripletta di Dalla
Torre, alla doppietta di Brighenti ed ai gol di Grisanti e Formentin, a cui
risposero i nostri Matteucci e Biavati. Il 28 febbraio, invece, in una giornata
climaticamente da tregenda, vincemmo 4-3 al termine di un match combattutissimo
e caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, grazie alla tripletta di
Adailton e ad un gol di Buscè contro la doppietta di Suazo e il gol di Sculli. Il
pareggio più spettacolare resta senza dubbio il 3-3 del 4 ottobre 1953: per il
Genoa segnarono Bennike, Cattani e Serantoni, per il Bologna Randon, Pivatelli
e Cappello. Torniamo ai giorni nostri. La gara di domani mette di fronte due
squadre ancora non ben avviate in classifica, coi liguri leggermente in
vantaggio. Si giocherà, come già accennato, in un clima particolare: ieri è
stato celebrato solennemente il trigesimo del crollo del Ponte Morandi, e
domani verrà ricordato il 125° anniversario della fondazione del Genoa, dopo l’ovvio
rallentamento delle varie cerimonie dovuto proprio alla tragedia di Ferragosto.
Ed ecco che il destino beffardo ci dà la possibilità di giocare uno scherzetto
ai nostri avversari: a parti invertite, nel 2009, i genovesi ci mandarono di
traverso la Festa del Centenario, battendoci per 3-1; purtroppo per noi
mancherà Rodrigo Palacio, ex dal dente avvelenato che un anno fa segnò il gol
della nostra vittoria, ma sarà in campo l’altro ex di lusso, Dzemaili, sempre
sperando che il terzo ex della serie, Destro, decida finalmente di tornare sul
pianeta Terra ricordandosi di essere un calciatore professionista. Per tacere
di tutti gli altri baldi giovani della truppa, che dopo l’incoraggiante esordio
di Coppa Italia sembrano aver perso la sincronia coi dettami di Mister
Superpippo. Se la cosa può consolare, durante la sosta Svanberg ha segnato un
gran gol con la sua Nazionale svedese di categoria; potrebbe essere il preludio
per qualcosa di buono anche con la nostra maglia addosso. Insomma: sarà un
tripudio di colori Rossoblù in cerca di una ripartenza. Chi ci riuscirà ???
Basta pazientare 24 ore, e lo sapremo.
Paolo Milito
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