Sfida tutta
Rossoblù quella di domani al Dall’Ara, che ci vede opposti al Cagliari di Diego
Lopez. Tra Serie A, Serie B e Coppa Italia il match conta 31 precedenti, con 15
vittorie del Bologna, 8 del Cagliari e 8 pareggi. La nostra vittoria più
consistente risale al 20 maggio 1973: 4-2, doppietta di Beppe Savoldi, gol di
Roberto Vieri e Fedele contro un gol di Riva ed uno di Maraschi. Per due volte,
invece, ha prevalso il Cagliari per 3-1: il 30 maggio 1965, doppietta di Nenè e
gol di Rizzo in risposta ad Helmuth Haller, e il 2 maggio 1999, quando
segnarono ‘O Neill, Macellari ( cagliaritano ), Mboma e Beppe Signori. In due
occasioni la gara è terminata sul punteggio di 2-2: il 13 aprile 1969,
doppietta del nostro Muiesan a cui replicarono Riva e Brugnera, e il 6 maggio
2011, gol di Di Vaio e Ramirez in risposta a Cossu e Ragatzu. Tenendo conto
delle differenti posizioni in classifica, abbiamo una grande occasione per
incrementare il nostro bottino stagionale. Per contro, i sardi sono freschi
reduci dall’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Pordenone di Leo Colucci,
ed avranno sicuramente il dente avvelenato come o forse più del loro tecnico
uruguagio naturalizzato sardo, il quale certamente ancora ricorda l’infelice esperienza
alla guida della nostra squadra. Come sempre, sarà sufficiente mantenere la
giusta concentrazione per uscire dal campo con un risultato positivo, facendo
così contento Joey Saputo appena sbarcato dal Canada. E le varie voci che si
susseguono ??? L’ultima dice che Dzemaili non tornerà, essendosi opposto il
nuovo allenatore degli Impact; strano, molto strano che l’ultimo arrivato,
oltretutto senza nemmeno avere alle spalle esperienze di spessore, ostacoli la
richiesta sensata di un cosiddetto “ top player “. Dzemaili ha tutto l’interesse
a mantenere il ritmo delle partite ufficiali nelle gambe, e la soddisfazione
della sua richiesta avrebbe recato vantaggio al Bologna, ossia ad un’altra
azienda di Casa Saputo. Come finirà? Problemi della Nazionale Svizzera e dell’allenatore
canadese. A noi importa di essere guidati da gente in grado di opporsi ai
saccheggi di mercato ( si parla di insistenti corteggiamenti verso Verdi,
Masina e Di Francesco ); per il resto, le chiacchiere stanno a zero. Buona
partita a tutti.
Paolo Milito
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