Mercoledì 21 settembre... Ore 18.30... Scendono in campo, al Dall'Ara, Bologna e Sampdoria.
Entrambe le squadre vengono da due sconfitte e cercano un riscatto.
Il Bologna schiera Da Costa; Torosidis, Gastaldello, Maietta, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Destro, Krejci.
Allenatore: Roberto Donadoni.
La Sampdoria risponde con Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Linetty, Torreira, Barreto; Praet; Muriel, Quagliarella.
Allenatore: Marco Giampaolo.
I primi 35' del primo tempo servono al Bologna come "studio" di una Samp che cerca di imporre il proprio gioco, ma i rossoblu non ci stanno e decidono di imporre
le regole del gioco, fino a quando, al 45', uno spaziale, meraviglioso, strepitoso gol di Verdi non sblocca il risultato in favore dei rossoblu! Una bomba da cineteca! Un vero capolavoro!
Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo, ed è ancora il Bologna a fare la partita, tanto che al 6' Destro segna, allungando ulteriormente le distanze!
Da menzione d'onore, l'atteggiamento propositivo di Krejci, che ha sempre costruito azioni, inventando 5 assist perfetti, liberando e ottimizzando ogni pallone.
Peccato solo, sul finale, l'espulsione di Di Francesco per un fallo ingenuo e inutile.
Un bel gioco, quello che si è visto al Dall'Ara. Una squadra che ha rialzato la testa ed è scesa in campo per vincere.
Un motivo di orgoglio per i tifosi come me che, nonostante si arrabbino quando la propria squadra perde, amano questi colori SEMPRE!
Lo sfogo obiettivo con conseguente arrabbiatura dopo una sconfitta, credo possa essere lecito... Purtroppo c'è ancora chi confonde questo atteggiamento con il "non amare e non sostenere la propria squadra"... Non è affatto così, anzi: l'esatto contrario!
Avanti così, ragazzi! E se questa è la "minuzzaglia", allora ben venga!
Sminuzziamoli tutti!
Alessandra Sportelli Negrini
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