Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

venerdì 20 febbraio 2015

Andiamo a Cittadella

In terra veneta Cittadella-Bologna è una primizia assoluta. In precedenza, le due squadre si sono affrontate due volte, sempre al Dall'Ara: nel 2006, in Coppa Italia, gara vinta dai Rossoblù con qualche affanno ai supplementari, e nel match di andata, quando abbiamo ottenuto la prima vittoria interna di questo campionato. Dopo un avvio stentato e sofferto, dall'inizio del girone di ritorno i veneti non hanno mai perso; di conseguenza, sono in buona forma e rappresentano un discreto banco di prova per la nostra truppa. Il Bologna arriva a questa partita al termine di una settimana in cui si è visto di tutto e di più: l'arrivo del paventato punto di penalizzazione; il deferimento di Cacìa a seguito di un movimentato scambio di sms offensivi con un procuratore internazionale; le polemiche riguardanti il mancato impiego di Zuculini; lo strano caso di Abero. Ma andiamo per gradi. In condizioni normali, la penalizzazione non ce l'avrebbe tolta neanche il Padreterno in persona; tenuto conto di come si è svolta la vicenda, invece, abbiamo buone possibilità di veder accolto il ricorso prontamente presentato dall'AD Fenucci e dall'Avv. Grassani: nel frattempo è cambiata totalmente la Società, che ha provveduto a PAGARE quanto dovuto ( quindi c'è stato un primo errore di impostazione nel deferimento per MANCATO pagamento dell'IRPEF ); inoltre, gli organi federali hanno calcolato male i tempi, oltre ad aver sbagliato a nominare il capo di imputazione. Quindi, tenuto conto che, per un caso analogo, la Reggina si è vista dare ragione, dovrebbero esserci buone possibilità di recuperare il punto perso. La vicenda di Cacìa, invece, è a metà strada tra la follìa e il ridicolo: il procuratore internazionale Gianluca Fiorini, già distintosi per una rissa verbale col nostro ex DS Zanzi, che gli era costata una squalifica, ed una serie di insulti via mail ad un dirigente del Catania, anche questa sanzionata con una squalifica, lo scorso 20 settembre ha pensato bene di sbeffeggiare con degli sms il nostro centravanti a causa dello stentato avvio di campionato; dopo aver tentato di svicolare, Cacìa ha risposto per le rime, ed il provocatore ha denunciato il tutto agli organi competenti con qualche mese di ritardo. A questo punto sono stati deferiti i due protagonisti ed il Bologna per responsabilità oggettiva; gli esperti in materia, comunque, sostengono che il tutto dovrebbe generare al massimo una multa: speriamo bene. Per quanto riguarda Zuculini, fonti degne di fede sostengono che all'origine del mancato impiego dell'argentino non ci siano valutazioni tecniche ma un'aspra discussione intercorsa fra lui e Lopez; ad un certo punto, però, le versioni divergono: qualcuno dice che a scatenare la lite sia stata una sostituzione di troppo, qualcun altro che a litigare siano stati, in realtà, Zuculini e Perez, col mister prontamente accorso in aiuto del connazionale. Quel che è certo è che il procuratore di Zuculini ha esternato platealmente il proprio malumore e l'argentino, a quanto pare dopo un colloquio telefonico con Joe Tacopina, ha preso le distanze dal proprio rappresentante minimizzando il tutto e dicendosi soddisfatto della situazione. Infine, il caso Abero: nella conferenza stampa di oggi, Lopez è sbottato contro la stampa, rea di aver montato un caso inesistente: per due giorni si era detto in tutte le salse che Abero era venuto alle mani col tecnico, a causa del suo mancato impiego in una partitella infrasettimanale, ed era stato portato via di peso da Marco Di Vaio. A detta del mister, invece, il giocatore ha solo preso atto, sia pure contrariato, dell'esclusione, e si è allontanato dal campo senza altre complicazioni. Delle due, una: o Lopez e gli altri dirigenti cercano in tutti i modi di dare all'esterno un'immagine di compattezza a volte eccessiva ( basti pensare all'episodio di Pazienza che si accende una sigaretta in allenamento e si allontana mandando tutti a quel paese, smentito dal tecnico ma confermato da Claudio Beneforti ed altri giornalisti presenti ), oppure i cosiddetti colonnelli di Guaraldi, ancora presenti nelle file della stampa bolognese, sono sempre pronti a sfruttare ogni minimo appiglio per tentare di mettere in difficoltà chi sta pazientemente costruendo il sospirato rilancio. In ogni caso, sarebbe bene fare chiarezza, togliendo di mezzo chiunque abbia come scopo solo quello di creare situazioni inutili e deleterie ( in parole povere: possono tentare anche di farci sembrare Guaraldi un angelo con tanto di aureola in testa, ma per quanti sforzi possa fare non riuscirà mai a spuntarla mettendosi in competizione con Joey Saputo ). Non bastasse tutto ciò, il sindaco di Granarolo ha convocato in riunione Claudio Fenucci, ricordandogli che, da quelle parti, sono ben decisi a realizzare il famigerato Centro Tecnico. L'AD si è riservato una risposta dopo il rientro in Italia di Taco & Saputo: l'impressione ricavata è che alla fine tutto si risolverà in una bolla di sapone. Infine, una buona notizia: è stato risolto il contratto di Ibson. A questo punto, la speranza è che domani i Rossoblù facciano la propria parte senza essere condizionati dal trambusto; a quanto pare, però, si va verso una nuova esclusione di Zuculini ...


Paolo Milito



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