Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

domenica 26 settembre 2021

La difesa? Indifesa...

 Oggi nel cuore della Romagna si sono aperte le cataratte del cielo... La partita l'ho vista a singhiozzo, male, innervosendomi e perdendomi i goals del Bologna! Ho visto tutti i "quasi goals", un Arnautovic in gran spolvero, uno Skorupski incolpevole (secondo rigore tirato magistralmente, così come il 4° gol, quello di Ricci), un Theate che non si è mai risparmiato e un Medel che ci mette sempre l'anima! Non ho visto l'autorete di Bonifazi, nè i falli non fischiati, nè i soliti buchi nella difesa che non abbiamo da almeno 5 anni...

Ora leggo i soliti insulti a Sinisa e blablabla...
Non minesprimo oltre, anche perchè ho visto ben poco (che fantastica piattaforma DAZN.................) e non ho voglia di ripetere ciò che penso sapendo di parlare al nulla...
Il tempo darà le sue risposte!
Fino alla fine Forza Bologna e Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini




sabato 25 settembre 2021

PER SFATARE UNA LEGGENDA METROPOLITANA.

La partita di domani, evento eccezionale a causa della sua collocazione nel tradizionale orario domenicale delle ore 15.00, non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo sul cammino di questo Bologna. Però ci sono un po’ di però. A parte il valore ampiamente dimostrato dal tecnico Andreazzoli, salito alla ribalta in tarda età dopo essere stato per un secolo il tattico di Luciano Spalletti, gli amici toscanacci, non a caso compaesani di Renzo Ulivieri, si divertono a mettere in giro strani racconti sul terrore che prenderebbe il Bologna tutte le volte che gioca nel piccolo stadio empolese. È vero, da quelle parti abbiamo vinto solo due volte, e sempre in Coppa Italia, ma prima di parlare di “ maledizione del Castellani “ io andrei a controllare il bilancio storico del match, che è decisamente esiguo. Il confronto, infatti, ad Empoli vanta pochi precedenti, ossia dodici, spalmati fra Serie A, Serie B, Serie C, Coppa Italia e Coppa Italia di Serie C, con una blanda prevalenza empolese, quattro vittorie contro due, e ben sei pareggi, tutti per 0-0. La vittoria più robusta dei padroni di casa è il 3-1 ottenuto il 7 maggio 2017; per loro a segno Croce, Pasqual e l’ex Rossoblù Andrea Costa, contro il gol di Simone Verdi. Il 19 settembre 2001, in Coppa Italia, fummo noi a travolgere gli azzurri locali con un fragoroso 4-1 dovuto alla doppietta di Julio Cruz ed ai gol di Gamberini e Pecchia, a cui rispose solo Tavano. Curiosità: il 9 febbraio 1986, in Serie B, l’Empoli ci battè 1-0 con un gol di Cipriani, nemmeno parente del nostro Giacomino. Domani sarebbe il caso di vincere, un po’ per rallegrare Sinisa Mihajlovic, uscito incazzato nero dalla sfida contro il Genoa ( ma non aveva tutti i torti: a renderlo furibondo, più che l’errore dell’inesperto arbitro Fournier, primo caso al mondo di cartellino rosso verso un allenatore, secondo me è stata l’ingratitudine di Mattia Destro: ci può stare di segnare il gol, ma la sua consueta porno-esultanza avrebbe potuto risparmiarsela ), un po’ perché, dopo aver sprecato due punti contro i liguri sarebbe meglio non regalare altri benefici alle dirette concorrenti in classifica. Staremo a vedere.


Paolo Milito


martedì 21 settembre 2021

Un punto per Romano... 💔💙

 A Bologna arriva il Genoa.

Segna Hickej... 1 - 0!
Pareggia Destro (che a Bologna non segnava neanche con la matita!)... 1 - 1!
Rigore per il Bologna: bolla Arnautovic! 2 - 1!
Rigore per il Genoa: Criscito segna... 2 - 2!
Ottima prestazione di Vignato e strategicamente azzeccati i cambi di Sinisa, che ha voluto dare un segnale alla squadra (che lo ha prontamente recepito!).
Nonostante tutto, l'astio nei confronti del Mister è ancora li... Addirittura leggo che "la squadra non segue più il mister"...
A proposito dei fan di Orsolini: il gol del pareggio lo abbiamo preso per una sua canocchia stratosferica...
Non credo di poter sopportare oltre questo atteggiamento.
Il Bologna porta a casa un punto disputando un match che è stato quasi vinto dal Bologna più di una volta. L'atteggiamento c'è stato. Il gioco anche! Non credo ci si possa davvero lamantare questa sera... Invece anche oggi è così...
C'è stata una buona dose di "sfiga"... Il Genoa fa gol con due "sbusonate" (dall'arcaico dialetto romagnolo: botta di culo!), senza considerare il miracolo di Sirigu all'ultimo secondo... Pensate quello che volete ma, Orsolini e Bonifazi a parte, a me sembra che aver fatto 8 punti in 5 partite vada benissimo! La media fa 1.6... Largamente da salvezza... Abbiamo avuto anni ben peggiori ad inizio campionato... Per non parlare del proseguo...
Sei tiri in porta, non aggiungo altro!
Fino alla fine Forza Bologna!
Fino alla fine Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini




... CIAO, CAMPIONE !!! ...


Paolo Milito

 

lunedì 20 settembre 2021

Ma non diciamo eresie...

  Il post Inter - Bologna...

Credo che ogni tifoso rossoblu abbia visto la partita.. Credo che ogni tifoso, o semplicemente appassionato di calcio, abbia potuto vedere la differenza abissale che c'era tra le due squadre... Una differenza non data dal demerito del Bologna, che tiene decorosamente il pallone, ma dalla qualità di concentrazione e impegno che è lampante tra le file nereazzurre. L'Inter non ha tolto la speranza ai felsinei, arrivati col morale alto... Li ha semplicemente sbriciolati... Dice Mihajlovic: "Noi giocavamo, loro segnavano". Vero!

Non affannatevi a cercare i difetti (e i soliti difettucci si sono visti...) della squadra travolta: applaudite la travolgente... Anche se fa male! Anche se la rabbia è tanta! Anche se il cuore è sempre e solo con il Bologna! Il calcio non si spiega a colpi di processi ordinari. A volte vince chi è più forte... L'Inter non ha sprecato o regalato nulla, colpendo al cuore il Bologna quasi a ogni tiro, mandando in totale caos la difesa rossoblu col passare dei minuti... Semplicemente, ha giocato la partita perfetta. 

Davvero abbiamo creduto che il Bologna avrebbe potuto vincere? Cerchiamo di essere obiettivi  su...

È vero che un risultato tennistico fa male come una pugnalata, ma perdemmo con lo stesso punteggio di 6 - 1 contro il Napoli, giocando divinamente, e non lessi le cattiverie contro il Mister che invece ho dovuto sorbirmi questa volta!

Non sono queste le partite che il Bologna di oggi può e deve vincere (il cuore ci spera sempre, lo so!), ma gettare camionate di merda addosso a Mihajlovic è una porcata da vigliacchi! "Allenatore del cazzo"... "Voglio Ranieri (capirai...)", "Sinisa fa il grande intelligentone invece a me sembra un gran coglione", "Il nostro guru è un gran cazzone".....

Mi vergogno per voi, esserini miserevoli, gretti, meschini e di poca, pochissima memoria!

Prendete Ranieri... Prendete De Rossi... Prendete anche Mouriño... Voglio vedere se fanno meglio! Credete davvero che questo sia "lo squadrone che tremare il mondo fa"?

Sono 5 anni che la difesa è inesistente... Che in porta non c'è certamente Pagliuca... Che facciamo con quello che Saputo compra... Dobbiamo vincere con il Genoa, con l'Empoli, con lo Spezia, con l'Hellas, con il Torino e con il Sassuolo... Dobbiamo non perdere con la Lazio, la Roma, l'Atalanta... Pensare di vincere contro Inter, Milan, Napoli e Juve (forse quest'anno sì 🤭) è da presuntuosi e arroganti!

Leggo poi che Theate sarebbe stato criticato per l'eccessiva esultanza (Anaclerio dixit...)... Si è emozionato... Non ha pensato alla sconfitta della sua squadra... Ha ammazzato o offeso qualcuno? Non mi pare...

Pensiamo alle partite che abbiamo giocato bene fino a ieri! Restiamo umili e con i piedini per terra! Ricordiamoci che Sinisa ci ha tirato fuori dalla B, perchè, per i corti di memoria, ci eravamo già dentro fino al collo... Smettiamo di tirare palate di sterco contro chi fa del suo meglio con quello che ha... Tutti allenatori (di sta minchia), vero??

Fino alla fine Forza Bologna!

Fino alla fine Forza Sinisa!

Alessandra Sportelli Negrini




REVOLVERATE E CALCI NEL CULO.

Da un secolo Bologna-Genoa viene ricordata come la partita delle revolverate, in memoria di una sparatoria fra le tifoserie incrociatesi in uno scalo ferroviario nell’imminenza di una finale-scudetto. Ai giorni nostri, invece, ci starebbero meglio dei calci nel culo. Ma tantissimi. E poderosi. Perché è semplicemente ASSURDO che gli stessi giocatori, dopo aver preso cinque pappine dalla Ternana ed essersi riscattati alla grande portandosi al secondo posto in classifica, siano stati capaci di rimediare l’abominevole figuraccia di sabato scorso in casa dell’Inter. Assolutamente ridicolo e fuori dal mondo chi, soprattutto sulla stampa, mette in discussione l’allenatore: tenendo presente che comunque siamo tuttora al terzo posto, con la Juve in netto ritardo, e che i dirigenti hanno azzeccato l’acquisto dei nuovi attaccanti, bisogna lavorare sulle teste ( … o sulle chiappe ??? … ) dei giocatori, ma in maniera molto drastica. Intanto il campionato prosegue, e ci chiama ad ospitare il Genoa nell’anticipo di domani pomeriggio. A Bologna il confronto vanta 64 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. 30 le vittorie del Bologna, 11 quelle del Genoa, 23 i pareggi. La nostra miglior partita è il 5-3 del 22 ottobre 1939, tripletta di Puricelli e gol di Reguzzoni e Boriani, in risposta ai genoani Neri, Scarabello e Gabardo. La peggiore giornata fu invece il 16 maggio 1943, in Coppa Italia, col Genoa vittorioso per 5-2 grazie alle doppiette di Sotgiu e Ispiro e ad un gol di Trevisan, contro i nostri Nardi e Raffaele Sansone. Fra i pareggi spicca il 4-4 del 28 febbraio 1937, nel pieno di una lotta serrata per lo Scudetto; per il Bologna doppietta di Andreolo, gol di De Filippis e di Corsi, per il Genoa doppietta di Arcari e gol di Fasanelli e Marchionneschi. A questo punto non mi azzardo più a fare previsioni; ovviamente tutti noi ci aspettiamo un pronto riscatto in virtù della miglior posizione in classifica e della presenza, nelle file genoane, di soggetti indigesti. Il tempo per rimediare c’è, vediamo cosa ne viene fuori.


Paolo Milito



venerdì 17 settembre 2021

COME NEL 1964. O ALMENO CI SI PROVA …

Nel 2021 l’Italia ha vinto l’Eurofestival. Come nel 1964. Nel 2021 Inter-Bologna è un cosiddetto scontro di vertice, o di alta classifica. Come nel 1964. E per il momento le analogie si fermano qui … La partita di domani, autentica classicissima del calcio italiano, vanta qualcosa come 90 precedenti, distribuiti fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, con 51 vittorie dei padroni di casa, 15 del Bologna e 24 pareggi. Se andiamo a spaccare il capello, pur escludendo lo spareggio-scudetto del ’64 ( giocato a Roma e nella cui locandina comparivamo come squadra di casa ), quasi tutte le nostre vittorie hanno avuto un significato particolare, come quella ottenuta il 5 luglio 2020 grazie ad un clamoroso ribaltone messo in atto da due giovanotti gambiani, Barrow e Juwara, che nelle giornate di vento favorevole sono capaci di grandiosi prodigi. Guardando strettamente ai numeri, la vittoria più robusta dei nerazzurri è il 6-4 del 3 dicembre 1961: per l’Inter doppiette di Hitchens e Morbello, oltre ai gol di Bettini e Masiero, a cui replicammo con una doppietta di Pascutti, un gol di Vinicio ed uno di Mimmo Renna. Per contro, la nostra vittoria più vistosa è il 4-2 ottenuto il 4 dicembre 1927, in Prima Divisione: doppietta di Busini III e gol di Busini I e Muzzioli, in risposta ai nerazzurri Conti e Gianfardoni. Quanto ai pareggi, notevole il 3-3 uscito il 13 giugno 1968, in Coppa Italia: ai nostri Tentorio, Pace e Clerici l’Inter replicò con Cappellini, Bedin e con l’aiuto di un autogol di Ardizzon. Dopo la figuraccia di Coppa Italia, sembra proprio che i nostri giovani abbiano trovato finalmente la via giusta da percorrere, come dimostra il piglio con cui hanno inseguito e ottenuto la sofferta vittoria contro il Verona di lunedì scorso. Appare ormai evidente che, se non si abbandona a sviste e disattenzioni, questo Bologna se la può giocare con chiunque, quindi anche con l’Inter. E in più, in questa occasione, oltre a Sinisa ex di lusso, abbiamo nelle nostre file un certo Arnautovic, messo un po’ troppo in fretta alla porta dai nerazzurri in età giovanile. Staremo a vedere. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


domenica 12 settembre 2021

VASI COMUNICANTI.

Bologna-Verona è ormai da anni la partita dei vasi comunicanti, in quanto praticamente da sempre i rapporti tra le due Società sono caratterizzati da continui scambi. Non a caso qualcuno ha pensato bene di tirare in ballo Filippo Fusco, attualmente dirigente di una squadra spagnola, che in tempi non lontani si è dedicato con successo alla ricostruzione di entrambe le squadre, reduci da periodi dissennati. Se andiamo a spaccare il capello, non basta una giornata intera per ricordare tutti i doppi ex; mi limiterò quindi a citare Maurizio Setti, attuale Presidente gialloblù ma anche vice di Guaraldi nell’anno del grande boom di Pioli ( a proposito: in settimana Setti si è reso protagonista di un’importante iniziativa benefica in una zona terremotata dell’Umbria, e per questo lo ringrazio pubblicamente ), Klaus Bachlechner, Sergio Clerici, Martin Adailton, Tazio Roversi, Bruno Pace, Vangelis Moras, Alberto Gilardino, Daniele Cacìa, Franco Zuculini, Fabio Borini, l’allenatore Giancarlo Cadè e il Presidente Pino Brizzi. Questa partita, la prima di una lunga serie di girandole che NON ci vedrà quasi mai giocare nella tradizionale collocazione della domenica pomeriggio, arriva dopo la lieta sosta azzurra, la partenza all’ultimo secondo di Tomiyasu e soprattutto dopo quello che il grande Civ avrebbe definito un salutare pareggiaccio, strappato nella tana di quell’Atalanta che in epoche recenti aveva fatto sempre brandelli delle squadre messe in pista da Sinisa Mihajlovic. L’occasione è ghiotta, c’è l’odiatissima Juve in ritardo di tre punti in classifica, potrebbe essere la volta buona che … Meglio comunque andare per gradi: sognare è bello, mantenere i piedi per terra è meglio. Veniamo quindi ai numeri: al Dall’Ara il confronto vanta 39 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. Bilancio decisamente favorevole al Bologna: 22 vittorie, 6 sconfitte e 11 pareggi. Ci sarebbe da citare un 10-1 ottenuto il 27 novembre 1927, in Prima Divisione, ma si trattava di un altro calcio, con grossolane sproporzioni fra vari gruppi di squadre; ritengo quindi più attendibile, come nostra vittoria più rilevante, il 6-1 con cui vincemmo il 2 febbraio 1997: per noi doppietta di Scapolo e reti di Paramatti, Marocchi, Andersson e Shalimov, per il Verona gol della bandiera di Zanini. Cocente il ricordo della sconfitta più clamorosa: il 6 ottobre 2013 Luca Toni colse l’occasione per vendicarsi di essere stato snobbato dai nostri dirigenti dell’epoca in fase di mercato ( parliamo della Banda-Gwaraldy ), e trascinò il Verona verso un vero trionfo, un 4-1 che porta la firma del Campione del Mondo, di Cacciatore, Iturbe e Jorginho, contro il rigorino messo a segno per noi da Alessandro Diamanti. Fra i pareggi, spicca il 2-2 uscito il 3 gennaio 1971: Verona avanti due gol grazie a Bergamaschi e Clerici, e fragorosa rimonta messa a segno da Beppe Savoldi e Giacomino Bulgarelli. Domani riceveremo i veronesi forti di una miglior classifica, ricaricati dalla sosta e dai successi ottenuti in campo internazionale dai nostri giocatori impegnati nelle varie gare di qualificazione ai Mondiali, oltre che dall’importantissimo punto conquistato a Bergamo. Le premesse per un salto di qualità ci sono tutte, starà ai nostri eroi mettere in pratica le indicazioni di Sinisa, evitando distrazioni e passi falsi di ogni ordine e grado. Attendiamo fiduciosi.


Paolo Milito