O almeno così sembra. Nemmeno il tempo di goderci la clamorosa vittoria sulla Lazio, col corredo della frescaccia detta dalla mezzobusta di SKY che annuncia “ Purtroppo il Bologna ha battuto la Lazio “ ( … Baby, te c’hanno mai mannato ??? … ), e il calendario, nella settimana del Sanremo a porte chiuse, che vedrà in scena anche Sinisa, ci impone di far visita ad una squadra fresca di cambio-allenatore, quindi smaniosa di mettere a segno un grande risultato. Le differenti posizioni di classifica ci imporrebbero, comunque, di portare a casa il bottino pieno al termine di una cosiddetta partita che si deve solo vincere. Il confronto vanta 35 precedenti, suddivisi fra Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 15 vittorie del Cagliari, 6 del Bologna e ben 14 pareggi. La vittoria più robusta dei sardi è il 5-1 ottenuto il 2 novembre 2008, generato da una specie di ammutinamento della squadra nei confronti del tecnico Daniele Arrigoni, licenziato la sera stessa; al vantaggio iniziale di Marco Di Vaio il Cagliari replicò con un gol di Daniele Conti, una doppietta di Jeda e una di Acquafresca, destinato in seguito a vestire in malo modo la nostra maglia. Il 2 giugno 1970, in Coppa Italia, il Bologna rifilò un sonoro 4-0 agli avversari: gol di Beppe Savoldi, autogol di Olinto Nenè e doppietta di Giacomino Bulgarelli. Quanto ai pareggi, per tre volte è finita 2-2. Piccola curiosità: l’ultima volta in terra sarda, il 30 ottobre 2019, il nostro secondo gol ( 3-2 finale ) fu in realtà un autogol di Pancrazio Faragò, detto Paolo, recentemente approdato nelle nostre file in cambio di Arturo Calabresi. Poche storie: contro la Lazio i nostri eroi hanno dimostrato di essere, quando vogliono, una grande squadra; sarebbe quindi il caso di dare continuità al cammino intrapreso approfittando dell’evidente superiorità tecnica. Speriamo bene.
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