Ebbene sì, nel tardo pomeriggio di domani ci ritroveremo di fronte l’ineffabile Mattia Destro ( il quale, tanto per cambiare, dovrebbe partire dalla panchina ), in una partita che richiama alla memoria antiche baruffe finite a revolverate e che stavolta chiede ai nostri eroi di imprimere una svolta decisiva alla stagione: in caso di vittoria, lo sappiamo, le prospettive di un futuro in Europa diverrebbero sicuramente più concrete. In terra bolognese il confronto conta 62 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. 30 le vittorie del Bologna, 9 quelle del Genoa, 23 i pareggi. La nostra vittoria più vistosa risale al 22 ottobre 1939: 5-3, tripletta di Puricelli e gol di Reguzzoni e Boriani, a cui risposero, per i liguri, Neri, Scarabello e Gabardo. La sconfitta più clamorosa la riportammo, invece, il 16 maggio 1943, in Coppa Italia: un 5-2 dovuto alle doppiette di Sotgiu ed Ispiro, accompagnate da un gol di Trevisan, a cui replicarono “ solo “ i nostri Nardi e Raffaele Sansone. Fra i numerosi pareggi, spicca senz’altro il 4-4 del 28 febbraio 1937, scaturito da due squadre in piena lotta per lo Scudetto: per il Bologna, doppietta di Andreolo e gol di De Filippis e Corsi, per il Genoa doppietta di Arcari e gol di Fasanelli e Marchionneschi. Dopo un lungo periodo in cui le due squadre si sono contese aspramente le caselle necessarie alla salvezza, stavolta possiamo guardare i nostri avversari dall’alto di un settimo posto certamente migliorabile, ma che già ci riporta ai tempi in cui la nostra squadra faceva tremare il mondo, a differenza dei rossoblù genovesi tuttora impelagati in zona-retrocessione , pur avendo cambiato con profitto l’allenatore in corso d’opera. Nonostante la malattia, Sinisa Mihajlovic sta costruendo giorno dopo giorno un piccolo capolavoro ancor più bello di quello realizzato nella seconda parte dello scorso campionato. Purtroppo dovremo fare a meno di Soriano, ma non di Barrow, recuperato in tempi brevi a dispetto dei calcioni romanisti. Se i nostri giocatori sapranno mantenere la giusta concentrazione e determinazione, il futuro potrebbe riservarci delle sorprese davvero piacevoli. Non ci resta che attendere. Buona partita a tutti.
Paolo Milito
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