Domenica scorsa
parecchi Fratelli Rossoblù si sono, diciamo così, “ seccati” per la stucchevole
telecronaca filo-atalantina perpetrata da DAZN carrozzata SKY. Evidentemente
non ricordano, o non hanno assistito, alla telecronaca dell’autunno 2006
quando, in Serie B, col Bologna in vantaggio sul Lecce per 3-1 ( si giocava al
Dall’Ara ) a tre minuti dalla fine, Gianluca Di Marzio se ne uscì invitando gli
amici leccesi a non disperare, in quanto nei minuti di recupero la loro squadra
poteva ancora ribaltare il risultato !!! Cosa che, per fortuna di Di Marzio,
non avvenne. Da allora, però, ogni volta che si profila all’orizzonte il Lecce
questo episodio mi torna puntualmente alla memoria. In realtà la trasferta non
appare molto proibitiva, pur essendo Lecce il sito in cui mosse i primi passi
Claudio Fenucci, sotto l’ala protettrice di un certo Pantaleo Corvino. A Lecce
ci fu pure il debutto della Banda-Maifredi, che incassò un sonoro 3-0 per nulla
incoraggiante verso un futuro che, invece, si rivelò poi di tutt’altra
connotazione. Ma veniamo ai numeri: le due squadre si sono incrociate per la
prima volta solo negli Anni ’80; per questo motivo il confronto, in terra
pugliese, vanta solo 20 precedenti, con 6 vittorie dei giallorossi, 4 del
Bologna e ben 10 pareggi. Per due volte abbiamo vinto 3-1: il 22 maggio 1983,
in Serie B, e il 21 aprile 1991, in A. Per contro, anche i padroni di casa
hanno vinto per due volte col risultato di 3-0: il 13 settembre 1987 e il 10
gennaio 1993, in entrambi i casi in Serie B. Quanto ai pareggi, spicca il 2-2
del 26 ottobre 1986, in Serie B, vantaggio iniziale di Loris Pradella,
ribaltone degli argentini Barbas e Pasculli e sigillo finale del nostro
capitano Nicolini. Una trasferta, dunque, che appare impegnativa più per gli strani
giri che dovrà fare Sinisa Mihajlovic se vorrà sedersi fisicamente in panchina
che per la sostanza tecnica. Il Bologna che ha battuto l’Atalanta nel modo che
abbiamo visto ha il DOVERE di tornare a casa col bottino pieno. È innegabile,
comunque, che i sorcioni Rossoblù, quando il gatto Sinisa non c’è, ballino a
scarto ridotto. Quindi, in attesa dell’imminente mercato di gennaio, dell’arrivo
di rinforzi, e di chiarire le posizioni dei vari Destro, Ibra & C., andiamo
a Lecce per vincere, senza ovviamente sottovalutare un avversario capace,
comunque, di riservare clamorose sorprese nelle scorse settimane. Buona partita
e Buone Feste.
Paolo Milito
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