… e amara
realtà: un’intensa settimana, condotta a ritmo serrato, si conclude in una
giornata imperniata su tre anticipi di lusso, e mette Sinisa Mihajlovic di
fronte ad un altro pezzo importante del suo passato, un pezzo che ci riporta ai
giorni trionfali del nostro ultimo Scudetto. I numeri dicono che Bologna –
Inter vanta la bellezza di 91 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie
A, Coppa Italia e due spareggi, quello di Roma del ’64 in cui eravamo primi
nella locandina e quello del 1999 per l’assegnazione di un posto in Coppa UEFA.
Bilancio leggermente favorevole ai Rossoblù: 38 vittorie, 36 sconfitte e 17
pareggi. La vittoria più larga del Bologna è il 5-0 del 30 marzo 1941, doppiette
di Biavati e Reguzzoni e gol di Puricelli; il 21 maggio 1989, invece, fummo
bastonati per 6-0 dall’Inter dei record di Trapattoni: doppiette di Serena e
Diaz più gol di Matthaus e Matteoli. Quanto ai pareggi, per ben cinque volte è
uscito il risultato finale di 2-2. I risultati degli ultimi giorni, in
particolare quello molto seccante di Cagliari, danno ragione alla teoria di
Sinisa: è innegabile che la squadra, con lui FISICAMENTE in panchina, ha un
approccio alla partita completamente diverso. In più, se aggiungiamo
interpretazioni varie ed eventuali della VAR ( vedi il fuorigioco di Palacio a Cagliari
) ed anche una piccola dose di sfiga ( la traversa dello Juve Stadium ancora
trema ), il quadro è completo. Vabbè, i discorsi lasciano il tempo che trovano,
e piangersi addosso non porta grande utilità. C’è da ripartire, affrontando in
casa l’Inter dell’indigesto Conte ( la sua chiamata di applausi nel finale di
un Bologna-Juve ancora grida vendetta ), vistosamente intenzionato a far carne
di porco dei nostri cadaveri. Restando in tema di Halloween, gli si potrebbe
giocare un piccolo grande scherzetto. Magari sfruttando al meglio il rientro in
campo dell’ex interista Medel. Sperare non costa nulla, e poi, lo scorso anno,
la grande cavalcata di Sinisa è cominciata proprio contro i nerazzurri … Buona
Festa di Ognissanti.
Paolo Milito
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