Esattamente un
anno fa, ci accingevamo a ricevere la visita di una Roma lanciatissima dopo un
trionfo europeo, reduci da una serie di passi falsi che ci avevano relegato
mestamente in fondo alla classifica dopo l’illusoria vittoria di Coppa Italia
contro il Padova. Incredibilmente, quel giorno vincemmo 2-0: fu una delle due
vittorie ottenute da Pippo Inzaghi in campionato, e si rivelò un’arma a doppio
taglio, avendo attenuato la pressione verso certe magagne che sarebbero poi
sfociate nel clamoroso girone di ritorno affrontato a passo da record sotto la
guida di Sinisa Mihajlovic. È passato esattamente un anno. Oggi come allora, la
Roma vuol dare continuità al proprio passo slanciato. Il Bologna, invece, si
trova su un altro pianeta: nonostante la gravissima malattia che lo affligge,
Sinisa ci ha portati al secondo posto in classifica, facendoci respirare un’aria
che parecchi di noi neppure conoscevano, essendo passati ormai 55 anni dai
giorni dell’ultimo Scudetto e almeno quaranta dalle ottime seppur non
appariscenti squadre allestite dal Presidente Luciano Conti. C’è stata, è vero,
anche la felice Era-Gazzoni, ma in campionato, così in alto, non c’ eravamo più
arrivati. Domani, dunque, riceveremo la visita a domicilio della Roma in un
contesto davvero incredibile: si giocherà di domenica, alle 15, e la partita
sarà trasmessa da SKY !!! A parte gli scherzi, va sottolineato come ci siamo
arrivati a questo punto: domenica scorsa, dopo un primo tempo semplicemente
disastroso, i nostri eroi hanno recepito in pieno il furibondo cazziatone
via-Skype emanato dal tecnico serbo, ribaltando il risultato contro il Brescia
e completando l’opera con dei festeggiamenti notturni sotto la finestra della
camera in cui è ricoverato Sinisa. In settimana, sempre via-Skype, Mihajlovic
ha “ catechizzato “ la squadra, invitandola a tenere un atteggiamento un po’
meno borghese e un po’ più al passo con l’ambiente circostante. Certo, non
possiamo dimenticare che, rispetto al girone di ritorno dell’anno scorso, manca
nelle nostre file un certo Lyanco, e che nelle ultime partite abbiamo dovuto
fare a meno di Danilo, assente anche domani, ma è chiaro che in difesa sarebbe
opportuno affrontare le partite un po’ meno in allegria. Per nostra fortuna,
Sinisa ha trasmesso in pieno la propria mentalità ai giocatori, per cui
possiamo stare tranquilli che per loro le partite finiscono solo e soltanto al
fischio finale. E veniamo alle statistiche: in territorio bolognese il match
conta la bellezza di 75 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A e
Coppa Italia, con 33 vittorie Rossoblù, 20 della Roma e 22 pareggi. La nostra
vittoria più corposa è il 5-2 ottenuto il 29 giugno 1930, grazie alla tripletta
di Maini, al gol di Busini e all’autogol di Degni a cui risposero Volk e l’allora
giallorosso Fulvio Bernardini. La sconfitta più pesante è invece il 4-0
incassato il 23 novembre 2003, ad opera di Totti, Montella, Panucci e Cassano.
Per ben due volte il risultato è stato 3-3: il 9 novembre 1930, a una doppietta
di Maini e ad un gol di Reguzzoni replicarono Chini, Lombardo e Volk; il 27
gennaio 2013, invece, andò in scena una partita caratterizzata da continui
capovolgimenti di fronte, in cui segnarono i nostri Gilardino, Gabbiadini e
Pasquato e i romanisti Osvaldo, Florenzi e Tachsidis. A prescindere dal
risultato, si ricordano il 4-0 del 19 gennaio 1964, che segnò l’inizio della
fragorosa rincorsa allo Scudetto, sia pur con l’interruzione dovuta allo
scandalo del doping, il 3-1 del 25 settembre 2004, ottenuto in 9 contro 7 con
tanto di scazzo finale del tecnico romanista Voeller, che dopo essersi dimesso
non salì neppure sul pullmann del ritorno, o ancora il 2-2 del 21 novembre 2015,
quando Mattia Destro ottenne il pareggio trasformando il rigore finale sotto un
diluvio abominevole, abbandonandosi poi ad una sfrenata esultanza a torso nudo
che deve aver fatto la fortuna dei siti di video porno, a giudicare dall’insistenza
con cui viene riproposta la foto che ritrae l’attaccante marchigiano ridotto ai
minimi termini !!! Vabbè, abbiamo scherzato. Adesso, sotto con la Roma,
cercando di fare quanto meno bella figura. Buona partita a tutti.
Paolo Milito
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