Sinisa
Mihajlovic ha ripreso la via del Sant’Orsola mentre il resto della truppa si
metteva in marcia alla volta di Brescia, un posto che richiama alla mente dolci
ricordi, da Gino Corioni a Gigi Maifredi fino a Sandro Quaggiotto o, in tempi
più recenti, Daniele Gastaldello. Il match di domani, collocato nell’ormai
insolito orario delle 15 di domenica e comunque trasmesso da SKY, che ha
finalmente accolto in piattaforma una frequenza DAZN, vanta 32 precedenti,
spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B, Serie C e Coppa Italia, con un
bilancio leggermente sorridente verso i padroni di casa: 11 vittorie del
Brescia contro 8 del Bologna e ben 13 pareggi. La nostra vittoria più corposa è
il 3 -1 ottenuto il 26 aprile 1998 grazie ad una doppietta di Roby Baggio, non
ancora bresciano, e ad un gol di Paganin a cui rispose il giovanissimo Pirlo. Quanto
alle sconfitte, si ricorda e si ricorderà nei secoli il disastroso 10-0
maturato il 16 giugno 1929, in Prima Divisione, la nostra peggior partita in 110 anni di Storia; però c’è un però: era l’ultima
partita della stagione regolare in attesa della finale fra le vincitrici dei
due gironi nazionali, e i nostri eroi, già ampiamente qualificati e desiderosi
di tirare un po’ il fiato, furono un po’ “ disattenti “ nel fronteggiare una
squadra bisognosa di punti per salvarsi e soprattutto di rimpinguare una
differenza-reti che rischiava di vanificare una semplice vittoria. Per la
cronaca, segnarono Prosperi ( 5 gol !!! ), Moretti ( 2 gol ), Bianchi ( 2 gol )
Giuliani ( 2 gol ), e Frisoni. Sempre per la cronaca, va ricordato che nei
giorni successivi si affrontarono nella doppia finale di andata e ritorno
Bologna e Torino, e per assegnare lo Scudetto si rese necessario, tanto per
cambiare, uno spareggio giocato a Roma il 7 luglio 1929 ( ... giorno 7 ... ) e vinto dai nostri
grazie ad un gol di Muzzioli. Restando in un ambito più terrestre, la nostra
sconfitta peggiore resta il 3-0 subìto il 5 maggio 2002, un po’ per il
punteggio e molto perché all’inizio della partita eravamo in Champions League e
al fischio finale ci ritrovammo in Intertoto solo grazie alla rinuncia dell’Atalanta.
Curioso e beffardo il particolare che fra i marcatori troviamo Roby Baggio e
che sulla panchina delle rondinelle sedesse Carletto Mazzone, destinato di lì a
poco a tornare sotto le Due Torri. Tutti di stretta misura, invece, i numerosi
pareggi. E domani ??? Semplice: i nostri eroi dovranno dare continuità alla
sofferta, ma comunque meritatissima vittoria ottenuta contro la SPAL, per dare
un’altra gioia a Sinisa e per non perdere terreno nei confronti di una
potenziale concorrente diretta per la salvezza. E, aggiungo io, per fare
incazzare un altro nostro vecchio “ amico “, Massimo Cellino, avventuriero
multiproprietario oggi presidente dei lombardi. Insomma, ci sono tutte le
premesse per passare una bella domenica di metà settembre. Buon divertimento !!!
( P.S. Una “ curiosità curiosa “: la foto sottostante raffigura Baggio e
Signori, ma soprattutto evidenzia un derby tra due banche facenti capo allo
stesso gruppo multinazionale; strana, la vita !!! )
Paolo Milito
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