Un punto in tre partite...
Il Ropero ha una garra bestiale, ma non basta: prendiamo gol da Okaka!
"L'olandese volante" è sempre fuori posto e fuori tempo: basta!
Purtroppo per lui fa vedere quanto sia scarso e non vedente... Almeno in campo quello che arriva è questo 😔.
Serve Danilo al più presto 😡😡 Siamo in emergenza, purtroppo!
Al primo tiro dell'Udinese prendiamo gol... Sarà mai possibile?
Tanti "mea culpa", perchè in 30 minuti di dominio immaginario si son visti solo dei tocchi ingenui, neanche da scuola calcio dei pulcini e tante scelte sbagliate!
Purtroppo l'atteggiamento è di quelli che non lasciano dubbi: si sono montati la testa... troppo... un po’ di panchina e vediamo di risolvere...
Non è possibile regalare un tempo ad ogni benedetta partita! Dzemaili, ahi noi, già visto anche nel match di Brescia, non può partire dall’inizio. Orsolini, che è forte, diventa scarsissimo quando pecca di presunzione credendosi un fenomeno. Umiltà, caro mio... Ti sei dimenticato quanto erano belle le tue prime partite? Vai a riguardare quale atteggiamento avevi, grazie! Denswil, dopo la prestazione di oggi (ma anche dopo quella scorsa), fosse per me il campo lo vede col cannocchiale! Nel calcio si deve correre, e tanto, e sacrificarsi per la squadra... Oggi ho visto tante pedine di Subbuteo!
Come se non bastasse il gol preso nel primo tempo, ho davvero visto uno dei più brutti secondi tempi della storia del calcio...
In favore del Bologna posso solo dire, e non è una giustificazione perchè chi mi conosce sa che odio appoggiarmi agli arbitraggi per giustificare una prestazione orrenda, che ok, ci eravamo montati la testa... ok, partita orrenda... ma l'Udinese doveva finire la gara in 8... 9 al massimo!
Concludiamo con l'espulsione di Soriano a partita finita...
Serve un bagno di umiltà di quelli alla Sinisa e probabilmente vanno anche inserite forze fresche: peggio di Dzemaili e di Denswil oggi, è quasi impossibile!
A Bani, per esempio, darei molto più spazio!
Oggi abbiamo perso una partita alla nostra portata e che si doveva vincere!
Purtroppo abbiamo giocato male... parecchio male. Ora bisogna stare li con la testa, con il cuore e con le gambe per riprenderci i punti lasciati.
FORZA BOLOGNA ❤💙
Alessandra Sportelli Negrini
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
domenica 29 settembre 2019
sabato 28 settembre 2019
QUEI COLORI INDIGESTI.
In questi
giorni il Bologna festeggia centodieci anni di vita, e le circostanze si stanno
mettendo in maniera tale da rendere memorabili, per motivi vari, tutte le
sfaccettature annesse e connesse all’ordinaria amministrazione. Domani, per
esempio, per la terza domenica consecutiva giochiamo alle 15, come non avveniva
dai tempi dello sbarco sulla Luna, e andiamo ad affrontare in casa l’Udinese,
ovvero la Zebra meno pregiata del calcio italiano, a cui comunque non sono
legati solo ricordi positivi. Le statistiche dicono che il match vanta 44
precedenti, distribuiti fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. Bilancio
a favore dei padroni di casa, con 18 vittorie contro 11 del Bologna e 15
pareggi. La vittoria più larga dei friulani è il 4-0 ottenuto il 17 novembre
1991, in Serie B, grazie alle doppiette di Abel Balbo e del nostro ex Lorenzo Marronaro;
il 18 ottobre 1925, invece, in Prima Divisione, lo Squadrone fece tremare Udine
con un altisonante 7-1, tripletta di Angiolino Schiavio, gol di Martelli I e Della
Valle III e autogol di Piani, ribaltando l’iniziale vantaggio di Tosolini. Per quanto
riguarda i pareggi, per tre volte il risultato è stato 2-2; per completezza d’informazione,
va ricordata la vittoria a tavolino ottenuta il 10 maggio 1953, 2-0, al termine
di una partita sospesa dopo lo scoppio di violenti tafferugli fra le due
tifoserie. E domani ??? Come era lecito prevedere, Sinisa Mihajlovic non ha
preso molto bene il famigerato cucchiaio di Sansone e tutto quel che ne è
derivato. Il che significa che domani i nostri eroi scenderanno in campo
caricati a molla per non deludere le aspettative del mister, o almeno così si
spera. In teoria, il tecnico serbo dovrebbe stare ancora qualche giorno in
ospedale, ma nelle ultime ore ha fatto trapelare notevoli malumori, paventando
soprattutto le conseguenze negative della mancanza di contatto fisico con i
giocatori. Quindi, non mi stupirei se si ripetesse, in terra friulana, quanto
già accaduto a Verona alla prima di campionato. Per il resto, come spesso avviene,
chiusasi la porta del virgulto cileno Pulgar si è aperto il portone del
capitano Medel, cha anche da noi si sta rivelando un leader in tutti i sensi. Insomma,
siamo in buone mani, e quando si perdono malamente dei punti per strada è molto
più saggio fare buon viso a cattivo gioco piuttosto che andare a rivangare
magagne risalenti alle guerre puniche e ormai ampiamente passate in cavalleria.
Buona partita a tutti.
Paolo Milito
mercoledì 25 settembre 2019
Un cucchiaio amaro...
Genoa - Bologna 0 - 0
Parità a reti inviolate allo scadere dei primi 45'. Nessuna forte emozione per Radu e Skorupski, eccezion fatta per la traversa colpita da Schone su calcio di punizione con conseguente "intrappolata" del portiere rossoblu che si è trovato imbrigliato ndlle maglie della porta.
Nella ripresa di Genoa-Bologna sono gli ospiti a rendersi pericolosi con una buona idea di Orsolini, tra i più pericolosi della squadra di Mihajlovic... Azione solitaria dell’attaccante, che poi si accentra e lascia partire un tiro da fuori area: peccato per lui e per noi tifosi che finisca fuori... e ne farà almeno altri due di tiri del genere, seguito a ruota da Sansone che lo emula alla grande...
Molto bella una percussione di Poli che trova una buona conclusione, deviata poi in corner...
Rischia grosso al 72′ Romero per un fallo su Sansone che guadagna un rigore d'oro... ma l’attaccante manda la palla troppo alta sopra la traversa, perchè nella sua infinita genialità DECIDE DI FARE IL CUCCHIAIO... CHE SE TI RIESCE, TI ERGE A FENOMENO, MA SE LO SBAGLI..........................
Una partita in cui un tiro nello specchio non è stato fatto... Abbiamo l'occasione di vincere...E lui fa il cucchiaio...
Soriano sbaglia troppi tiri e passaggi...
Come si dice in Romagna, quella di stasera è stata una "partidaza"...
4 punti assassinati per sufficienza e zero determinazione... Mettiamo questo match nel dimenticatoio, perchè davvero siamo stati bruttini bruttini...
Peccato davvero... anche perchè, pur se di poco, il Bologna avrebbe vinto ai punti... E di punti ne avremmo 11 e saremmo terzi in classifica.
Alla prossima per un super riscatto...
Alessandra Sportelli Negrini
Parità a reti inviolate allo scadere dei primi 45'. Nessuna forte emozione per Radu e Skorupski, eccezion fatta per la traversa colpita da Schone su calcio di punizione con conseguente "intrappolata" del portiere rossoblu che si è trovato imbrigliato ndlle maglie della porta.
Nella ripresa di Genoa-Bologna sono gli ospiti a rendersi pericolosi con una buona idea di Orsolini, tra i più pericolosi della squadra di Mihajlovic... Azione solitaria dell’attaccante, che poi si accentra e lascia partire un tiro da fuori area: peccato per lui e per noi tifosi che finisca fuori... e ne farà almeno altri due di tiri del genere, seguito a ruota da Sansone che lo emula alla grande...
Molto bella una percussione di Poli che trova una buona conclusione, deviata poi in corner...
Rischia grosso al 72′ Romero per un fallo su Sansone che guadagna un rigore d'oro... ma l’attaccante manda la palla troppo alta sopra la traversa, perchè nella sua infinita genialità DECIDE DI FARE IL CUCCHIAIO... CHE SE TI RIESCE, TI ERGE A FENOMENO, MA SE LO SBAGLI..........................
Una partita in cui un tiro nello specchio non è stato fatto... Abbiamo l'occasione di vincere...E lui fa il cucchiaio...
Soriano sbaglia troppi tiri e passaggi...
Come si dice in Romagna, quella di stasera è stata una "partidaza"...
4 punti assassinati per sufficienza e zero determinazione... Mettiamo questo match nel dimenticatoio, perchè davvero siamo stati bruttini bruttini...
Peccato davvero... anche perchè, pur se di poco, il Bologna avrebbe vinto ai punti... E di punti ne avremmo 11 e saremmo terzi in classifica.
Alla prossima per un super riscatto...
Alessandra Sportelli Negrini
martedì 24 settembre 2019
NELLA GENOVA ROSSOBLU’.
Nemmeno il
tempo di incazzarsi adeguatamente per l’atroce sconfitta incassata all’ultimo
secondo contro la Roma, ed ecco che il calendario, in un turno
infrasettimanale, ci mette di fronte ad una rivale tradizionale, che richiama
alla mente antichi trionfi e antiche sparatorie. In terra genovese la partita
conta 59 precedenti, sparsi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa
Italia. 25 le vittorie del Genoa, 18 quelle del Bologna, 16 i pareggi. La vittoria
più larga dei padroni di casa è il 7-2 del 4 luglio 1948: tripletta di Dalla
Torre, doppietta di Brighenti e gol di Grisanti e Formentin, a cui replicammo
con Matteucci e Biavati. Il 28 febbraio 2010, invece, in una giornata
climaticamente tropicale, vincemmo 4-3 al termine di un continuo capovolgimento
di fronte; per noi segnarono Adailton ( 3 gol ) e Buscè, per loro Suazo (
doppietta ) e Sculli. Da ricordare anche il 3-3 maturato il 4 ottobre 1953: per
il Genoa segnarono Bennike, Cattani e Serantoni, per il Bologna Randon, Pivatelli
e Cappello. Quanto alle incazzature, non sappiamo se essere più contrariati per
la sconfitta contro la Roma, per le circostanze in cui è maturata, o piuttosto
per certe vergognose manifestazioni uscite sui social ai danni di Sinisa
Mihajlovic, i cui autori andrebbero presi a calci nel culo, o meglio ancora a
mitragliate. Nel dubbio, meglio guardare avanti, rimboccarsi le maniche e cercare di ripartire subito col
piede giusto. Se non altro, per chiarire quale sia il migliore dei colori
Rossoblù.
Paolo Milito
domenica 22 settembre 2019
La beffa del 93'...
In questo Bologna - Roma al Dall'ara, a nulla è valso vedere un buon gioco della squadra nel primo tempo (Destro inguardabile!) e a nulla è valsa la superiorità numerica nell'ultima fase di gioco... Il Bologna perde al 93°... Così fa male!
Destro non pervenuto, Kreijci che tiene palla a 30 secondi dalla fine e Denswill al cinema sul secondo gol... Senza punta non si va da nessuna parte: i due gol che si sono mangiati avrebbero trasformato questa sconfitta in vittoria...Questo non è certo il Bologna della rimonta vittoriosa col Brescia...
La partita in due parole: i giallorossi vincono all'ultimo minuto di recupero. Sblocca la partita una magia su punizione di Kolarov, al terzo gol in campionato. Risposta immediata di Sansone su rigore. Al 93° decide Dzeko di testa su assist di Pellegrini.
All'ultimo respiro, grazie al suo insostituibile centravanti, la Roma vince a Bologna 2-1. Era statauna partita equilibrata, sofferta e combattuta: 7 ammoniti, oltre a Mancini espulso nel finale per doppio giallo.
Sansone aveva provato a recuperare su rigore. Il Bologna aveva anche riacquistato coraggio, provando a vincere e confermandosi una squadra tosta, che crea occasioni con Orsolini e Sansone (i più ispirati)...
Dai ragazzi: una frenata non piacevole, ma rimediabile! Avanti tutta!
Alessandra Sportelli Negrini
Destro non pervenuto, Kreijci che tiene palla a 30 secondi dalla fine e Denswill al cinema sul secondo gol... Senza punta non si va da nessuna parte: i due gol che si sono mangiati avrebbero trasformato questa sconfitta in vittoria...Questo non è certo il Bologna della rimonta vittoriosa col Brescia...
La partita in due parole: i giallorossi vincono all'ultimo minuto di recupero. Sblocca la partita una magia su punizione di Kolarov, al terzo gol in campionato. Risposta immediata di Sansone su rigore. Al 93° decide Dzeko di testa su assist di Pellegrini.
All'ultimo respiro, grazie al suo insostituibile centravanti, la Roma vince a Bologna 2-1. Era statauna partita equilibrata, sofferta e combattuta: 7 ammoniti, oltre a Mancini espulso nel finale per doppio giallo.
Sansone aveva provato a recuperare su rigore. Il Bologna aveva anche riacquistato coraggio, provando a vincere e confermandosi una squadra tosta, che crea occasioni con Orsolini e Sansone (i più ispirati)...
Dai ragazzi: una frenata non piacevole, ma rimediabile! Avanti tutta!
Alessandra Sportelli Negrini
sabato 21 settembre 2019
INCREDIBILE, MA VERO.
Esattamente un
anno fa, ci accingevamo a ricevere la visita di una Roma lanciatissima dopo un
trionfo europeo, reduci da una serie di passi falsi che ci avevano relegato
mestamente in fondo alla classifica dopo l’illusoria vittoria di Coppa Italia
contro il Padova. Incredibilmente, quel giorno vincemmo 2-0: fu una delle due
vittorie ottenute da Pippo Inzaghi in campionato, e si rivelò un’arma a doppio
taglio, avendo attenuato la pressione verso certe magagne che sarebbero poi
sfociate nel clamoroso girone di ritorno affrontato a passo da record sotto la
guida di Sinisa Mihajlovic. È passato esattamente un anno. Oggi come allora, la
Roma vuol dare continuità al proprio passo slanciato. Il Bologna, invece, si
trova su un altro pianeta: nonostante la gravissima malattia che lo affligge,
Sinisa ci ha portati al secondo posto in classifica, facendoci respirare un’aria
che parecchi di noi neppure conoscevano, essendo passati ormai 55 anni dai
giorni dell’ultimo Scudetto e almeno quaranta dalle ottime seppur non
appariscenti squadre allestite dal Presidente Luciano Conti. C’è stata, è vero,
anche la felice Era-Gazzoni, ma in campionato, così in alto, non c’ eravamo più
arrivati. Domani, dunque, riceveremo la visita a domicilio della Roma in un
contesto davvero incredibile: si giocherà di domenica, alle 15, e la partita
sarà trasmessa da SKY !!! A parte gli scherzi, va sottolineato come ci siamo
arrivati a questo punto: domenica scorsa, dopo un primo tempo semplicemente
disastroso, i nostri eroi hanno recepito in pieno il furibondo cazziatone
via-Skype emanato dal tecnico serbo, ribaltando il risultato contro il Brescia
e completando l’opera con dei festeggiamenti notturni sotto la finestra della
camera in cui è ricoverato Sinisa. In settimana, sempre via-Skype, Mihajlovic
ha “ catechizzato “ la squadra, invitandola a tenere un atteggiamento un po’
meno borghese e un po’ più al passo con l’ambiente circostante. Certo, non
possiamo dimenticare che, rispetto al girone di ritorno dell’anno scorso, manca
nelle nostre file un certo Lyanco, e che nelle ultime partite abbiamo dovuto
fare a meno di Danilo, assente anche domani, ma è chiaro che in difesa sarebbe
opportuno affrontare le partite un po’ meno in allegria. Per nostra fortuna,
Sinisa ha trasmesso in pieno la propria mentalità ai giocatori, per cui
possiamo stare tranquilli che per loro le partite finiscono solo e soltanto al
fischio finale. E veniamo alle statistiche: in territorio bolognese il match
conta la bellezza di 75 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A e
Coppa Italia, con 33 vittorie Rossoblù, 20 della Roma e 22 pareggi. La nostra
vittoria più corposa è il 5-2 ottenuto il 29 giugno 1930, grazie alla tripletta
di Maini, al gol di Busini e all’autogol di Degni a cui risposero Volk e l’allora
giallorosso Fulvio Bernardini. La sconfitta più pesante è invece il 4-0
incassato il 23 novembre 2003, ad opera di Totti, Montella, Panucci e Cassano.
Per ben due volte il risultato è stato 3-3: il 9 novembre 1930, a una doppietta
di Maini e ad un gol di Reguzzoni replicarono Chini, Lombardo e Volk; il 27
gennaio 2013, invece, andò in scena una partita caratterizzata da continui
capovolgimenti di fronte, in cui segnarono i nostri Gilardino, Gabbiadini e
Pasquato e i romanisti Osvaldo, Florenzi e Tachsidis. A prescindere dal
risultato, si ricordano il 4-0 del 19 gennaio 1964, che segnò l’inizio della
fragorosa rincorsa allo Scudetto, sia pur con l’interruzione dovuta allo
scandalo del doping, il 3-1 del 25 settembre 2004, ottenuto in 9 contro 7 con
tanto di scazzo finale del tecnico romanista Voeller, che dopo essersi dimesso
non salì neppure sul pullmann del ritorno, o ancora il 2-2 del 21 novembre 2015,
quando Mattia Destro ottenne il pareggio trasformando il rigore finale sotto un
diluvio abominevole, abbandonandosi poi ad una sfrenata esultanza a torso nudo
che deve aver fatto la fortuna dei siti di video porno, a giudicare dall’insistenza
con cui viene riproposta la foto che ritrae l’attaccante marchigiano ridotto ai
minimi termini !!! Vabbè, abbiamo scherzato. Adesso, sotto con la Roma,
cercando di fare quanto meno bella figura. Buona partita a tutti.
Paolo Milito
sabato 14 settembre 2019
ANDIAMO A BRESCIA.
Sinisa
Mihajlovic ha ripreso la via del Sant’Orsola mentre il resto della truppa si
metteva in marcia alla volta di Brescia, un posto che richiama alla mente dolci
ricordi, da Gino Corioni a Gigi Maifredi fino a Sandro Quaggiotto o, in tempi
più recenti, Daniele Gastaldello. Il match di domani, collocato nell’ormai
insolito orario delle 15 di domenica e comunque trasmesso da SKY, che ha
finalmente accolto in piattaforma una frequenza DAZN, vanta 32 precedenti,
spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B, Serie C e Coppa Italia, con un
bilancio leggermente sorridente verso i padroni di casa: 11 vittorie del
Brescia contro 8 del Bologna e ben 13 pareggi. La nostra vittoria più corposa è
il 3 -1 ottenuto il 26 aprile 1998 grazie ad una doppietta di Roby Baggio, non
ancora bresciano, e ad un gol di Paganin a cui rispose il giovanissimo Pirlo. Quanto
alle sconfitte, si ricorda e si ricorderà nei secoli il disastroso 10-0
maturato il 16 giugno 1929, in Prima Divisione, la nostra peggior partita in 110 anni di Storia; però c’è un però: era l’ultima
partita della stagione regolare in attesa della finale fra le vincitrici dei
due gironi nazionali, e i nostri eroi, già ampiamente qualificati e desiderosi
di tirare un po’ il fiato, furono un po’ “ disattenti “ nel fronteggiare una
squadra bisognosa di punti per salvarsi e soprattutto di rimpinguare una
differenza-reti che rischiava di vanificare una semplice vittoria. Per la
cronaca, segnarono Prosperi ( 5 gol !!! ), Moretti ( 2 gol ), Bianchi ( 2 gol )
Giuliani ( 2 gol ), e Frisoni. Sempre per la cronaca, va ricordato che nei
giorni successivi si affrontarono nella doppia finale di andata e ritorno
Bologna e Torino, e per assegnare lo Scudetto si rese necessario, tanto per
cambiare, uno spareggio giocato a Roma il 7 luglio 1929 ( ... giorno 7 ... ) e vinto dai nostri
grazie ad un gol di Muzzioli. Restando in un ambito più terrestre, la nostra
sconfitta peggiore resta il 3-0 subìto il 5 maggio 2002, un po’ per il
punteggio e molto perché all’inizio della partita eravamo in Champions League e
al fischio finale ci ritrovammo in Intertoto solo grazie alla rinuncia dell’Atalanta.
Curioso e beffardo il particolare che fra i marcatori troviamo Roby Baggio e
che sulla panchina delle rondinelle sedesse Carletto Mazzone, destinato di lì a
poco a tornare sotto le Due Torri. Tutti di stretta misura, invece, i numerosi
pareggi. E domani ??? Semplice: i nostri eroi dovranno dare continuità alla
sofferta, ma comunque meritatissima vittoria ottenuta contro la SPAL, per dare
un’altra gioia a Sinisa e per non perdere terreno nei confronti di una
potenziale concorrente diretta per la salvezza. E, aggiungo io, per fare
incazzare un altro nostro vecchio “ amico “, Massimo Cellino, avventuriero
multiproprietario oggi presidente dei lombardi. Insomma, ci sono tutte le
premesse per passare una bella domenica di metà settembre. Buon divertimento !!!
( P.S. Una “ curiosità curiosa “: la foto sottostante raffigura Baggio e
Signori, ma soprattutto evidenzia un derby tra due banche facenti capo allo
stesso gruppo multinazionale; strana, la vita !!! )
Paolo Milito
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