Joey Saputo è già rientrato in Canada,
ma ha fatto in tempo a dettare alcune linee guida per l’immediato futuro, in
tema di calciomercato, ristrutturazione dello Stadio e diritti TV. Dai suoi
discorsi si è potuto capire che i risultati ottenuti lo hanno lasciato
soddisfatto, anche se non del tutto
entusiasta, come del resto tutti noi. Tradotto in soldoni: Donadoni resta
saldamente sulla nostra panchina, Destro avrà una terza possibilità pur
dovendosi rassegnare a convivere con un partner da utilizzare secondo il
bisogno, si cercherà sul mercato qualche rinforzo che non costringa i dirigenti
a svuotare le casse sociali e si tenterà di allestire, probabilmente al Parco
Nord, un campetto provvisorio in modo da non dover giocare le partite
casalinghe a Modena o a Ferrara quando saranno partiti i lavori dello Stadio. D’accordo,
tutto bene, tutto giusto, però le ultime notizie fanno pensare che, in Società,
qualcuno non tragga giovamento dalle esperienze precedenti: a quanto pare, il
milanista Poli starebbe per firmare un contratto che prevede un anno a Bologna
e poi un futuro illimitato negli Impact. Visto quanto successo con Dzemaili, a
questo punto anche un bambino si cautelerebbe imponendo al nuovo arrivato una
clausola tale da vincolarlo a giocare in Rossoblù per tutto il tempo in cui
fosse competitivo per la nostra Serie A. Spero si sia trattato di un malinteso.
Tenendo ben presente che, a questi livelli, ci aspetta un’estate lunga e
sonnacchiosa, in cui la stampa specializzata faticherà non poco a confezionare
tutti i giorni qualcosa per cui valga la pena di soffermarsi a leggere. Quindi,
non aspettatevi pezzi in cui si parla dell’effettiva utilità dell’acquisto di Cerci
ma piuttosto, come successo negli ultimi giorni, annunci ad effetto riguardo un
blocco del mercato per l’Atletico Madrid e solenni smentite nella giornata
successiva. Buon divertimento.
Paolo Milito
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