Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 10 dicembre 2016

… E GLI DAREI TANTI CALCI NEL CULO ...

… poi però mi rendo conto di non conoscere una sola parola di greco, per cui mi risulterebbe un po’ difficile esternare il mio malumore a Torosidis ed Oikonomou, i quali farebbero meglio a tenere sempre ben presente che le partite si concludono DOPO il fischio finale dell’arbitro !!! … Come se non bastasse, ci si mette Joey Saputo: molti Tifosi Rossoblù cadono facilmente nell’errore di considerare i Montreal Impact come il parente povero di casa, forse a causa della leggera consistenza del campionato in cui giocano; al contrario, il nostro Chairman si guarda bene dal dirottare Didier Drogba sotto le Due Torri, nonostante i casini che ha piantato oltreoceano, e si è affrettato ad annunciare che la prossima estate Dzemaili, ovvero uno dei pochi che si salvano nella difficile situazione che si è venuta a creare, si trasferirà SICURAMENTE in Canada, dando così modo ai detrattori di sostenere che in quella casa il parente povero sia proprio il Bologna. Insomma, tira una brutta aria. Per tacere del fatto che, di fronte ai recenti passi falsi, appare sempre più evidente come si senta, in Società, la mancanza di un soggetto come Joe Tacopina, che all’occorrenza avrebbe saputo tirare dei calci in culo nella direzione più adeguata. Nel bel mezzo di tutto ciò, domani viene a farci visita un ex dal dente avvelenato, Alberto Gilardino, desideroso di dare al suo Empoli un deciso conforto approfittando dello smarrimento dei nostri eroi, capaci di vanificare la maiuscola prestazione di Mirante, unico dei nostri sempre presente nel tempo e nello spazio in quel di Udine, con una dormita collettiva in prossimità del fischio finale, arricchita dalla preziosa gemma dell’appoggio di Torosidis sui piedi di Danilo, al quale non è sembrato vero di poter battere al volo vincendo la partita in quel modo. Non sono molti i precedenti: fra Serie A, B e C e Coppa Italia, anche di Serie C, il match è andato finora in scena per dieci volte; cinque le vittorie del Bologna, due quelle dell’Empoli, tre i pareggi. La nostra miglior vittoria è il 2-0 ottenuto il 23 febbraio 2003, in Serie A, con gol di Bellucci e Vanoli. Per contro, ricordiamo ancora bene quanto successo circa un anno fa, il 19 dicembre 2015, quando i nostri avversari vinsero 3-2 con una doppietta di Maccarone ed un gol di Pucciarelli a cui replicarono i nostri Destro e Brienza. Da ricordare anche il 3 maggio 1998, un combattutissimo 2-2 dovuto alle reti di Roby Baggio e Paramatti in risposta agli empolesi Esposito e Cappellini. Dunque, una tradizione relativamente favorevole, con una macchia da cancellare, ovvero la scena di Maccarone che si fa beffe dei nostri andando a sorseggiare una birra dopo aver segnato il secondo gol. Io a questo punto non saprei cosa dire: Donadoni ha dimostrato di saperci fare, i giocatori hanno dimostrato di non essere dei cessi, però da qualche tempo a questa parte sono sempre in agguato degli spiacevoli imprevisti. È vero che possiamo recriminare su alcuni arbitraggi discutibili, ma troppo spesso i nostri baldi giovani peccano di concentrazione e di continuità, lasciandosi andare a delle pericolose dormite collettive. La classifica è ancora rassicurante, ma di questo passo si rischia di scherzare col fuoco. In parole povere: non siamo più nelle mani di avventurieri dalla palazzina facile, la Società ha una discreta solidità, ragion per cui i giocatori farebbero meglio ad impegnarsi un po’ di più, soprattutto per non rendersi indifendibili. In teoria, domani non dovremmo avere problemi ad ottenere il solo risultato che sarebbe lecito aspettarsi, ma dopo quanto visto a Udine non mi sento del tutto tranquillo. Avanti, Donadoni: tocca a te mettere i puntini sulle “ I “ !!!


Paolo Milito

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