Suricato, chi era costui? Decisamente, l’anonimo
estensore di Wikipedia che ha ritoccato la pagina biografica di Adam Masina ha
dimostrato di essere alquanto disinformato: il tecnico che ha lanciato il
ragazzo nel firmamento calcistico risponde al nome di Fabio GALLO, quindi una
specie animale ben diversa dal topo di fogna !!! Scherzi a parte, domani il
Bologna è chiamato a ripartire dopo la cocente delusione rimediata nel
controverso finale della partita contro la Lazio, e lo fa ricevendo a domicilio
il Sassuolo dei miracoli nella scomoda collocazione delle ore 18. Il confronto
si propone giustamente come il Derby dell’Emilia 2.0; l’avvento dei nostri
avversari ai piani alti del calcio, però, è cosa recente, ragion per cui si
contano appena due precedenti, entrambi disputati in Serie A: il pareggio 0-0
del 9 marzo 2014 e la vittoria per 1-0 del
Sassuolo del 29 agosto 2015, dovuta ad un gol di Floro Flores agevolato da un
clamoroso errore di Diawara. Domani affronteremo una squadra in gran forma, lanciatissima
sia in campionato che in Europa League e separata in classifica da un solo
punto rispetto a noi, ricordando comunque che i neroverdi possono ben
recriminare per i tre punti persi a tavolino contro il Pescara a seguito di un
pasticcio burocratico. Noi, comunque, non abbiamo nulla da invidiare ai nostri
avversari di turno: domenica scorsa, per far pareggiare la Lazio, l’arbitro ha
concesso un vergognoso recupero-fiume condito, visto che non era bastato, da un
rigore letteralmente inventato, approfittando dell’ingenuità di due nostri
difensori, in particolare di Masina. Ora, se da un lato si può stare ore a
discutere sulla correttezza dell’operato del direttore di gara ( l’ex arbitro
Baldas a precisa domanda ha risposto senza mezzi termini che se fosse per lui
Di Bello smetterebbe di arbitrare all’istante ) o sul comportamento dei nostri
difensori incapaci di sbattere palloni in tribuna come si usava nei bei tempi
andati, dall’altro è fuor di dubbio che la squadra messa in pista quest’anno da
Donadoni lascia ben sperare per l’immediato futuro: Da Costa, portiere di
riserva, ha respinto punto su punto tutti gli assalti portati dall’attacco
laziale, e il resto della truppa ha dimostrato ancora una volta di essere in
grado di tirar fuori dal cappello a cilindro delle giocate piacevoli ed
efficaci. Certo, c’è ancora parecchio da lavorare, bisogna eliminare dall’orizzonte
degli errori macroscopici, ma la qualità della rosa non è da disprezzare. L’unico
appunto che mi sento di muovere alla dirigenza è di non aver insistito nella
ricerca di un attaccante vero da affiancare a Destro, ben sapendo che quest’ultimo
è soggetto spesso ad incappare in problemi fisici: il mister riesce comunque ad
ovviare agli inconvenienti ( vedi Verdi falso nueve ), ma è indubbio che la
presenza di un'altra punta di spessore avrebbe agevolato il suo compito. Aspettiamo
quindi al varco il Sassuolo, magari accogliendo l’ingresso in campo di Masina
con un adeguato boato, sicuramente fiduciosi di poter assistere ad un piacevole
pomeriggio di sport.
Paolo Milito
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