Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
sabato 14 maggio 2016
VERSO IL CHIEVO.
Non accadeva
da tempo che Chievo-Bologna non fosse decisiva ai fini della classifica finale.
Domani, qualsiasi risultato non comporterà particolari cambiamenti nella
posizione delle due squadre: che differenza con certi pomeriggi passati con un
occhio al campo e un orecchio incollato alla radio in attesa di buone notizie
dal fronte genoano !!! In casa dei veneti il confronto vanta 13 precedenti,
distribuiti fra Serie A, B e C. Bilancio decisamente favorevole ai gialloblù, che
hanno riportato otto vittorie e quattro pareggi, contro una sola vittoria del
Bologna. Il successo più cospicuo dei veneti risale all’ultima volta che la
gara è andata in scena, il 26 marzo 2014: finì 3-0, con una doppietta di
Paloschi e un gol di Rigoni. Da ricordare la nostra unica vittoria, ottenuta il
26 ottobre 2011, soprattutto perché il gol decisivo fu uno dei pochissimi messi
a segno con la nostra maglia da Robert Acquafresca. Dunque, domani andiamo a
calcare un campo tradizionalmente avverso, ma in condizioni ambientali
particolari: entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere al campionato,
ragion per cui potranno giocare libere da qualsiasi condizionamento. I veronesi,
ovviamente, le tenteranno tutte per chiudere in bellezza davanti ai propri
tifosi; i nostri, per contro, cercheranno certamente di rifarsi dello smacco
subìto sabato scorso ad opera non tanto del Milan quanto di un arbitro
rivelatosi poco all’altezza della situazione ( il rigore su Floccari era
evidentissimo, e la sua mancata concessione ha falsato la partita al pari della
mancata espulsione del milanista che aveva messo le mani in faccia a Diawara ).
Per Roberto Donadoni sarà l’occasione di poter vedere all’opera gente che
finora ha trovato poco spazio, ai fini di poter valutare se continuare insieme
il cammino o piuttosto indirizzarla verso altri lidi. Andiamo quindi a giocarcela
con tranquillità, questa partita fine a se’ stessa, in attesa degli sviluppi
che ci porteranno sicuramente le prossime settimane.
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