Il penultimo
turno di campionato ci riserva una classicissima del calcio italiano:
Bologna-Milan. Sotto le Due Torri, il confronto è andato finora in scena per
ben 74 volte, distribuite tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Il bilancio
racconta di 28 vittorie Rossoblù, 24 del Milan e 22 pareggi. La nostra vittoria
più cospicua risale al 6 gennaio 1935: finì 6-3, con una doppietta di Ottani ed
una di Sansone, a cui si aggiunsero i gol di Schiavio e Maini, in risposta al
gol di Arcari e alla doppietta di Moretti. Per ben tre volte, invece, il
risultato finale è stato di 4-1 in favore degli ospiti rossoneri: il 19 giugno
1975, in Coppa Italia ( doppietta di Egidio Calloni ), il 25 giugno 1989,
ultima di campionato ( doppietta di Marco Van Basten ), e il 25 gennaio 2009 (
doppietta di Kakà ). Fra i pareggi, spicca quello maturato la sera del 25
settembre 2013: 3-3, frutto di una doppietta del giovane Laxalt e di una serie
di incertezze della nostra difesa nella fase finale della gara ( al 90°
vincevamo ancora per 3-1 ). Una curiosità: fu un’amichevole contro il Milan ad
inaugurare, nel 1984, l’attuale denominazione ufficiale dello stadio Dall’Ara. Dunque,
il bilancio è sostanzialmente equilibrato: spesso i rossoneri hanno ottenuto
bottino pieno, ed anche il numero di pareggi è notevole. La gara di domani è da
pronostico triplo: i nostri sono ormai salvi, ma il mister Donadoni pretende
giustamente che mantengano la concentrazione, soprattutto per far bella figura
davanti a Joey Saputo, che ha organizzato un formidabile ponte aereo per
assistere alla partita e tornarsene di corsa in Canada. Per contro, il Milan,
pur essendo reduce da una lunga serie di passi falsi, giocherà sicuramente al
massimo delle proprie possibilità per agganciare la qualificazione europea
senza dover attendere la finale di Coppa Italia. In una situazione del genere,
un pareggio finale ci potrebbe stare tutto. La toccata e fuga di Saputo
potrebbe essere la giusta occasione per fare chiarezza sul futuro della
Società: in questi giorni si sono alternate varie fonti riguardo al nome del
prossimo Direttore Sportivo. Qualcuno sostiene che sia già tutto definito con
Sabatini, qualcun altro dà per sicuro Riccardo Bigon, altri ancora hanno
sottolineato come, a pranzo con Fenucci, oltre a Sabatini ci fosse Carlo Osti,
per tacere di chi ritiene ancora in corsa l’interista Ausilio. Infine, alcune
fonti della stampa specializzata invitano a considerare che Donadoni, a
dispetto delle smentite giunte finora, potrebbe ancora essere tentato dall’avventura
milanista, lasciando così campo libero alla riconferma di Pantaleo Corvino, con
cui non va decisamente d’accordo. Tant’è. Per fortuna, ormai il campionato e
finito, e la ridda di voci, sussurri e grida è inevitabilmente destinata a
lasciare spazio alle certezze. Da parte nostra, ci aspettiamo che i giocatori
onorino degnamente la preannunciata coreografia con tanto di striscione
megagalattico e bagnino con un risultato beneaugurante la presentazione della
nuova maglia.
Paolo Milito
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