Livorno e Bologna si sono sfidate all'ex Ardenza, oggi Armando Picchi,
per quattordici volte, dodici delle quali nel periodo d'oro della
presidenza Dall'Ara. Ciononostante, accadde diverse volte di riportare
delle clamorose sconfitte. In epoca più recente, si ricordano solo due
precedenti. Il 24 ottobre 2004 i padroni di casa sconfissero con una
rete di Cristiano Lucarelli quello che al momento sembrava un ottimo
Bologna, destinato invece a retrocedere al termine di quel campionato un
po' per propria dabbenaggine e molto per astute manovre di Palazzo
finalizzate a salvare la pelle di clubs ritenuti più rispettabili. Il 14
febbraio 2010, invece, la partita passò alla storia per due motivi di
natura molto diversa. Sul campo, grazie ad un gol di Marco Di Vaio, il
Bologna vinse una combattutissima gara contro una diretta concorrente
per la salvezza, sempre pronta a contrattaccare nonostante si fosse
trovata a cozzare per tutta la durata del match contro un Viviano
davvero in grande spolvero. Sugli spalti avvenne qualcosa di curioso. Le
due tifoserie non sono propriamente catalogate come squadriste e
facinorose, ragion per cui le rispettive curve si lasciarono andare ad
una serie di sfottò improntati al massimo dell'ironia. Al culmine della
contrapposizione goliardica, però, un amico Tifoso Rossoblù pensò bene
di mostrare le chiappe nude agli avversari. Non l'avesse mai fatto !!!
Non tanto per la divertita reazione dei tifosi livornesi, in piena
sintonia col clima di cazzeggio che aveva imperato fino a quel momento,
quanto per la relativa replica operata nei giorni successivi dal Giudice
Sportivo; costui ritenne che quel deretano nudo, forse perchè
appartenente ad un Tifoso del Bologna, fosse potenziale veicolo di
emissioni particolarmente inquinanti e nocive. Ragion per cui il Tifoso,
una volta identificato, si beccò un Daspo di cinque anni, mentre al
Bologna toccò pagare una non lieve ammenda. Veniamo ai giorni nostri.
Dopo quanto successo domenica scorsa contro il Sassuolo, non mi
avventuro in pronostici, visto che i nostri giocatori sembrano
divertirsi a rendere difficili le cose più elementari, oltre ad essere
tecnicamente meno dotati rispetto ai colleghi di altre squadre. Spero
comunque di tornare da Livorno con in tasca almeno un punto, sempre
tenendo ben presente che siamo alle prese con uno scontro diretto.
Infine, purtroppo è diventato un obbligo, due parole sul fronte
societario. Da un lato Guaraldi sembra voler tirare per i capelli
Salvatore Bagni verso una nuova disputa in Tribunale, e questo non è un
bene. Dall'altro i Tifosi, dopo il siparietto del " coglione " di cui ho
ampiamente riferito la volta scorsa, hanno deciso che la misura è colma
ed hanno organizzato una manifestazione di protesta da tenersi sabato
prossimo nei pressi dell'abitazione di Guaraldi. Spero che prevalga il
buonsenso, e che ognuno sappia assumersi le proprie responsabilità.
Sotto sotto mi auguro che il Presidente capisca finalmente che è
arrivato il momento di farsi da parte, pur sapendo che i precedenti in
tal senso non sono molto incoraggianti. Intanto andiamo a Livorno a
giocare la nostra onesta partita.
Paolo Milito
E speriamo davvero che prevalga il buonsenso!!!! <3
RispondiEliminaE che la voglia di fare bene sia con noi!!!