Prima di tutto i numeri: Milan – Bologna, autentica classicissima del calcio italiano, vanta la bellezza di 92 precedenti, ripartiti fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 54 vittorie dei padroni di casa, 16 Rossoblù e 22 pareggi. Andando a rivedere i precedenti al gran completo, nell’Era Preistorica della Prima Divisione troviamo un sonoro 9-1 a favore del Milan risalente al 25 ottobre 1914, oppure un ancor più fragoroso 8-0 per il Bologna ottenuto il 5 novembre 1922. Parlando di calcio vero e proprio, la più vistosa vittoria dei rossoneri è il 6-0 del 12 maggio 1991, tripletta di Van Basten e reti di Evani, Simone e Rijkaaard con tanti saluti a chi si accingeva al secondo “ giro di valzer “. La nostra vittoria più robusta è invece il 3-0 ottenuto il 28 maggio 1933, doppietta di Biavati e tocco finale di Angiolino Schiavio. Quanto ai pareggi, resta memorabile il 3-3 del 17 febbraio 2001, doppietta di Shevchenko e gol di Sala per il Milan, a cui replicammo con Beppe Signori e una doppietta di Giacomo Cipriani, da lui dedicata a Niccolò Galli scomparso dieci giorni prima. Lo sappiamo, quella di domani sera è una gara molto particolare, che in passato ci ha riservato dolori grandissimi come l’irrimediabile infortunio di Franco Liguori massacrato da Romeo Benetti, ma anche soddisfazioni di altrettanto peso, come il missile a tre stadi di Valiani o i colpi a sorpresa di Locatelli e Giaccherini. Sulle panchine ci sarà la sfida incrociata degli ex allenatori, entrambi inseguiti da ricordi di segno uguale e contrario. Dal punto di vista tecnico, invece, mentre il Milan sta già pensando a come mettere a segno una specie di Triplete 3.0, il Bologna deve trovare la giusta quadratura del cerchio, non avendo ancora a disposizione tutti i rinforzi chiesti da Sinisa Mihajlovic per mettere ordine nei vari settori che in questo inizio di stagione hanno lasciato molto a desiderare. Evidentemente, Giovanni Sartori deve aver seguito la partita col Verona su SKY: sfinito dall’insistenza con cui il telecronista ha chiamato ILIC col nome di ILICIC per tutti i 99 minuti di gioco, ha deciso di lasciare via libera a Maurizio Setti per ingaggiare quello vero !!! A parte gli scherzi, nelle ultime ore ci sono stati movimenti di mercato molto importanti, che dovrebbero garantire nelle prossime settimane dei risultati soddisfacenti. Quasi sicuramente Ilicic prenderà la strada di Verona, ma Sartori è riuscito ad assicurarsi dei giovani di sicuro valore, vincendo in qualche caso la concorrenza agguerrita di superpotenze straniere. Il problema è per l’immediato: nelle prime due giornate i nostri hanno brillato per autolesionismo, perdendo una partita già vinta in trasferta contro una grande e rischiando di fare il bis in casa con una compagine tecnicamente molto inferiore. Cosa ampiamente rimarcata dal tecnico serbo in conferenza-stampa. Anche con le forze attualmente disponibili, i nostri eroi sono in grado di poter tentare un nuovo colpo gobbo nella Scala Rossonera. L’importante è evitare distrazioni clamorose e dormite collettive. Vedremo cosa ne salterà fuori. Buona partita a tutti.
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