… quindi l’ideale per un Bologna che va a puttane !!! Vabbè, a parte gli scherzi, dopo due sconfitte consecutive maturate in contesti diametralmente opposti, i nostri eroi sono chiamati a far visita al nostro ex vicepresidente Maurizio Setti e alla sua band, una discreta compagine che negli ultimi tempi si è tolta parecchie soddisfazioni. In terra veneta il match conta 36 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia; 12 le vittorie dei padroni di casa, 9 quelle del Bologna, 15 i pareggi. Il 19 ottobre 1913, in Prima Divisione, il Verona ci rifilò addirittura un pesantissimo 8-2: quattro gol di Forlivesi, due di Corsi, uno di Liniger e uno di Vigevani, contro un golletto di Della Valle II e uno di Badini I. Il 6 gennaio 1929, sempre in Prima Divisione, fummo invece noi a travolgere i gialloblù con un sonoro 6-1: a segno Angiolino Schiavio ( quattro volte !!! ), Baldi e Busini III per il Bologna, col veronese Porta a segnare il punticino della bandiera. Fra i pareggi, si ricorda il 3-3 maturato il 3 ottobre 1976: era la prima giornata di quel campionato, per noi segnarono Clerici ( doppietta ) e Grop, in risposta alla doppietta di Gianfranco Zigoni e al gol di Adelio Moro. Nell’anticipo di domani sera sarebbe il caso di vincere, tenuto conto dei troppi punti che abbiamo lasciato per strada per varie ragioni. A prima vista, verrebbe da dire che la nostra è una squadra schizofrenica, considerato che contro il Cagliari abbiamo perso soprattutto per cause di forza maggiore, mentre contro il Napoli di fatto non abbiamo opposto resistenza agli avversari. Ci sono anche delle situazioni di contorno che lasciano qualche perplessità: Destro che con noi non ne azzecca una e poi fa il fenomeno a Genova, Arnautovic che in nazionale spiana i massi e col Bologna è sempre ammaccato, Walter Sabatini che giura e spergiura di sentirsi stanco del calcio e poi si imbarca nella faticosa impresa di ricostruire la Salernitana ... Forse c'è qualche non detto di troppo che aleggia dietro le quinte ??? Forse non tutti sono così contenti, come dicono, di stare sotto le Due Torri ??? La verità, ovviamente, sta nel mezzo. In sala stampa Sinisa si è mostrato moderatamente fiducioso, tenuto conto del progressivo recupero dei giocatori messi fuori combattimento dal Covid, però ha lanciato una frecciatina a Theate, invitandolo a mantenere i piedi per terra. Torno a ripetere: tutto sommato abbiamo una buona squadra; sta ai nostri dirigenti renderla ottima con adeguati ritocchi, e senza cedere i pezzi migliori in offerta speciale come troppe volte avvenuto in passato. Lo schema da seguire, da ora in avanti, dovrebbe essere quello messo in atto con Orsolini: chi vuole i nostri pezzi pregiati deve pagarli al giusto prezzo, senza sconti e senza timori reverenziali da parte nostra. Mi auguro succeda la stessa cosa con gli emissari del Sassuolo che da qualche giorno stanno tampinando Vignato. Staremo a vedere.
Nessun commento:
Posta un commento