La terzultima di campionato ci impone di ricevere a domicilio la visita del Genoa, nelle cui fila troviamo due campioni mondiali di “ simpatia “, ovvero Ballardini e quel Destro capace di andare a segno contro di noi nella gara di andata e di esultare come se non ci fosse un domani, dopo essersi fatto aspettare invano da tutti noi, in un confronto fra due squadre ormai salve e tranquille, a differenza di un passato in cui, specie negli anni d’oro, fra le tifoserie sono volate anche delle revolverate. A Bologna la partita vanta 63 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 30 vittorie del Bologna, 10 del Genoa e 23 pareggi. Se guardiamo solo ai punteggi troviamo una nostra grande vittoria risalente al 22 ottobre 1939, un bel 5-3 dovuto alla tripletta di Puricelli ed ai gol di Reguzzoni e Boriani, a cui replicarono Neri, Scarabello e Gabardo. Il 16 maggio 1943, in Coppa Italia, incassammo invece un robusto 5-2: per il Genoa doppiette di Sotgiu e Ispiro e gol di Trevisan, a cui rispondemmo soltanto con Nardi e Raffaele Sansone. Quanto ai pareggi, notevole il 4-4 uscito il 28 febbraio 1937, fra due squadre impegnatissime a contendersi lo Scudetto; per noi doppietta di Andreolo e gol di De Filippis e Corsi, per loro doppietta di Arcari e gol di Fasanelli e Marchionneschi. Spizzicando qua e là fra i ricordi troviamo anche qualche particolare interessante, come la spettacolare punizione messa a segno da Stefano Torrisi il 24 novembre 2006, in Serie B, o il gol segnato ai nostri danni da Soumaoro in occasione del precedente confronto, vinto dal Genoa per 3-0, il 15 febbraio 2020. Domani sera, dunque, dovremmo assistere ad un altro incontro equilibrato come quello di sabato scorso a Udine. Sinisa Mihajlovic ha già chiesto alla truppa il massimo impegno per tentare di vincere le tre restanti partite e migliorare il record di punti di Joey Saputo; impresa non troppo utopistica se pensiamo che, oltre al già salvo Genoa, ci toccheranno l’altrettanto tranquillo Verona e la scassatissima Juve di Pirlo. Ovviamente il tecnico serbo sfrutterà queste partite tranquille per testare i giocatori a disposizione, soprattutto i più giovani, e decidere in quale direzione indirizzare i nostri uomini di mercato. Pronostico triplo, nella speranza di vivere una bella serata senza troppi pensieri.
Nessun commento:
Posta un commento