La
prima di campionato, gentilmente dirottata sui canali invisibili di DAZN ( ma a
quanto pare la cosa è destinata a svoltare in positivo ), ci oppone al Verona
del nostro ex vicepresidente Setti, appena risalito in Serie A. Tra Prima
Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, il match vanta 34 precedenti, con
12 vittorie del Verona, 9 del Bologna e ben 13 pareggi. La vittoria più larga
dei padroni di casa è un pesantissimo 8-2, ottenuto in Prima Divisione il 19
ottobre 1913: quattro gol di Forlivesi ( un tizio a cui, evidentemente, non stavamo
simpatici ), due di Corsi, uno di Liniger e uno di Vigevani, a cui risposero ( si
fa per dire ) i nostri Della Valle II e Badini I. Il 6 gennaio 1929, sempre in Prima
Divisione, fummo noi a dilagare per 6-1, e a fare quattro gol fu Angiolino
Schiavio, a cui si aggiunsero Baldi e Busini III, col veronese Porta a segnare
il punto della bandiera. Il pareggio più spettacolare risale al 3 ottobre 1976,
in Serie A: finì 3-3, doppietta di Sergio Clerici e gol di Grop contro una
doppietta di Gianfranco Zigoni e un gol di Adelio Moro. Domani, dunque, i
nostri eroi saranno chiamati a confermare quanto di buono si è intravvisto
finora in precampionato, con un cammino dapprima incerto e poi sempre più
confortante, culminato col trionfo pisano di Coppa Italia. Mancherà ancora
Mihajlovic, alle prese con gli ultimi fuochi della chemioterapia, ma abbiamo
già potuto constatare che si tratta solo di un’assenza meramente fisica. Insomma:
le prospettive sono buone. Non ci resta che attendere.
Paolo Milito
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