Indubbiamente,
con la sua patetica rincorsa allo scoop, Ivan Zazzaroni ha scatenato un gran
polverone, in fin dei conti fondato sul nulla. Pensateci: nel tardo pomeriggio
del venerdì arriva l’annuncio che Sinisa Mihajlovic, il giorno seguente,
parlerà alla stampa per annunciare importanti novità che lo riguardano. Immancabilmente
si scatena una ridda di voci. Non tutte appropriate ( per esempio, qualcuno
adombrava che volesse salutare la compagnia in quanto infastidito dalla vicenda
Skov Olsen ). A mezzanotte e un quarto, la botta: nelle varie rassegne-stampa
della tv imperversa la prima pagina di Stadio in testata rossa che raffigura un
Sinisa a tutta pagina, anticipando il suo probabile abbandono per motivi di
salute. Un colpo basso di una violenza inaudita, capace di destabilizzare
ambienti ben più solidi del piccolo Mondo Rossoblù. Avendo a disposizione delle
corsie preferenziali, a quel punto mi sono documentato; una volta appresa la
reale situazione, ho pensato subito che il vulcanico tecnico serbo non è tipo
da arrendersi di fronte ad un imprevisto simile, al massimo poteva rischiare di
sentirsi dire arrivederci-e-grazie da una società formata da un branco di
inetti e incompetenti. Così per fortuna non è stato, anzi, il comportamento tenuto
dalla Società Bologna FC in questa situazione sta riscuotendo una serie
consistente e significativa di consensi ed apprezzamenti. Quanto a Sinisa, giustamente
infastidito da chi “ ha sacrificato vent’anni di amicizia per vendere 200 copie
in più “ , dopo aver ricevuto una tangibile dimostrazione dell’affetto con cui
lo segue l’intero Popolo Rossoblù, adesso sta sperimentando l’ebbrezza di un
telelavoro destinato, senza alcun dubbio, a regalarci qualche soddisfazione in
più rispetto al recente passato. E Zazzaroni ??? Evidentemente non pago della
figuraccia rimediata al termine del funerale di Giacomino Bulgarelli (
rispondendo ad una domanda di un inviato di E’TV, aveva tirato in ballo una
presunta serie di debiti spaventosi che il Campionissimo si sarebbe lasciato
dietro le spalle, provocando la risentita reazione della vedova ed un
cazziatone piuttosto robusto da parte di un signore anziano, che io non
conoscevo e che poi Sabrina Orlandi mi spiegò essere un dirigente del Bologna
dell’ultimo Scudetto ), stavolta si è procurato, oltre agli insulti dei social
( compresi i miei ) ed alle stizzite rimostranze di Sinisa, anche un bel
procedimento disciplinare da parte degli organi competenti alla sua
professione, con buona pace della sua carissima amica Selvaggia Lucarelli, l’unica
che abbia avuto la faccia tosta di difenderlo in mezzo ad un simile casino. La vita,
comunque, continua, così come continua la preparazione del Bologna e come
continua il calciomercato, col guru Sabatini che, volendo allestire una sorta
di Red Carpet, ha imboccato decisamente la pista olandese, pescando in quella
zona un bel gruppo di giovani emergenti, ai quali dovrebbe riuscire ad affiancare
anche il famigerato Skov Olsen, nel frattempo tornato nel pieno delle proprie
facoltà. Lo ha detto proprio Walter Sabatini: sarà un po’ più dura di quel che
aveva messo in preventivo, ma la prossima sarà comunque, per il Bologna, una
grande stagione. Buona domenica a tutti.
Paolo Milito
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