Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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sabato 1 giugno 2019

CARO SINISA, SIAMO IL BOLOGNA, NON IL PISA.


Ma non credo ci sia bisogno di chiarire certe sottigliezze con lo scaltro tecnico serbo. Me la prendo, piuttosto, con alcuni soggetti ( non tutti, va precisato ) appartenenti alla stampa sportiva bolognese, che in questi giorni sembrano più intenti a seminare zizzania piuttosto che a riferire come procedono gli eventi. Mi spiego: Mihajlovic, come del resto ampiamente concordato al momento di accettare l’incarico a fine gennaio, si sta guardando intorno, per vedere se gli arriva un’offerta più gratificante di quella del Bologna. E non è una questione di soldi: in questa storia contano soprattutto le ambizioni. Capisco la necessità di vendere giornali cartacei, ma qualcuno dovrebbe pensarci almeno due volte prima di affermare che Sinisa ha già firmato per la Roma e sta prendendo in giro l’intera Società Rossoblù. Anche perché gli ultras giallorossi, nonostante sia stata la Roma a portare in Italia il serbo, ( non la Lazio dove è approdato successivamente, grazie soprattutto al pressing esercitato dal suocero, storico capotifoso biancoceleste ), hanno dimostrato senza troppi giri di parole di non gradire affatto una simile eventualità. La verità, come sempre, sta nel mezzo: Sinisa a Bologna si trova benissimo, affetto e stima sono reciproci, ragion per cui se Joey Saputo, come del resto ha già fatto sul versante canadese, dovesse mantenere la rotta intrapresa negli ultimi tempi ed allestire una squadra in grado di puntare con decisione ad una permanenza stabile nella parte sinistra della classifica, non avrebbe nessun problema a restare sotto le Due Torri anziché avventurarsi su una strada accidentata che gli ha già riservato ( leggi Milan ) delle cocenti delusioni. L’arrivo di Walter Sabatini, comunque, ci mette al riparo da brutte sorprese: nel caso in cui Sinisa dovesse andar via, il nuovo plenipotenziario del Bologna ha un giro di contatti da cui verrebbe fuori un tecnico di sicuro spessore, in grado di proseguire il cammino intrapreso dalla vittoria contro l’Inter in poi. Si tratta solo di avere un po’ di pazienza: la pausa estiva è appena iniziata, le operazioni di mercato non si possono ancora ufficializzare ( per dirne una, Orsolini non ha ancora formalizzato la sua permanenza a Bologna ) e tante chiacchiere stanno ovviamente a zero. Mihajlovic si è impegnato a dare una risposta entro mercoledì: da quel momento potremo intavolare davvero dei discorsi concreti su come impostare il nostro immediato futuro. Non prima. 


Paolo Milito




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