Vista l’aria che tira, e considerato che da sette anni a questa parte
la Juve, con o senza gli aiutini di Stato, vince tutto o quasi per forza di
inerzia, verrebbe voglia di dargliela vinta senza giocare, se non altro per
evitare che si faccia male qualche giocatore in vista del difficile girone di
ritorno che ci attende. Ma il calcio e’ prima di tutto un gioco, ragion per cui
certi ragionamenti lasciano il tempo che trovano. Volendo proprio cercare il
pelo nell’uovo, possiamo consolarci ricordando che nel 1991 il peggior Bologna
di sempre, ormai ampiamente retrocesso, fu capace di arrivare alle semifinali di
Coppa UEFA ( sotto la guida, va evidenziato, di Gigi Radice ). Oltretutto, chi
desiste dalla lotta … Vabbe’, torniamo seri. Domani sera, eccezionalmente in
prima serata su Raiuno ( cosa non si fa per contrastare Maria De Filippi !!! )
va in scena la madre ( o la nonna ) di tutte le partite. Un confronto che, fra
Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia conta qualcosa come 85
precedenti. Fattore campo decisamente alterato, soprattutto a causa di svariate
sviste arbitrali, tutte a senso unico. Comunque sia, le statistiche raccontano
di 34 vittorie juventine contro 23 del Bologna e 30 pareggi. La nostra vittoria
piu’ consistente e’ il 4-0 ottenuto il 24 maggio 1931, tripletta di Reguzzoni e
gol di Ottani. Per la Juve, invece, si ricorda il 5-0 del 29 ottobre 1950,
doppietta di Praest, reti di Manente, Karl Hansen e John Hansen. Quanto ai
pareggi, il 15 ottobre 1958, proprio in Coppa Italia, la finale per il terzo
posto fini’ 3-3 dopo i supplementari, e 7-7 dopo i rigori. A quel punto si
procedette al sorteggio, favorevole al Bologna. Sparsi qua e la’, lo sappiamo,
si ricordano precedenti vari e variegati, come la vittoria per 3-0 del 29 ottobre
1999, capolavoro di Carletto Mazzone ai danni di Marcello Lippi, o il 2-2 del
13 aprile 2003, maturato in un crescendo di tensioni che porto’ Francesco
Guidolin ad esternare il famoso complimento a base di sterco nei confronti
della citta’ di Bologna. Ma domani sara’ tutta un’altra cosa. Sara’ bene
approcciarsi alla partita prendendola come un’amichevole di lusso. Poi, se
davvero la Juve mandera’ in campo le seconde e terze linee, e Superpippo sapra’
approfittarne, tanto di guadagnato. I miracoli sara’ bene tenerli da parte per rimettere
in sesto una classifica che attualmente istiga solo a strapparsi i capelli. Auguri.
Paolo Milito
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