Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
venerdì 11 dicembre 2015
VERSO IL GENOA.
Il conto
complessivo dei precedenti fra Genoa e Bologna, gloriose Società entrambe Rossoblù
ed entrambe ultracentenarie, racconta di 48 gare, 19 delle quali vinte dai
liguri, 14 dai nostri beniamini e 15 finite in parità. Il precedente per
antonomasia è la famigerata semifinale-scudetto del 1925, disputata cinque
volte e condita, sullo sfondo, da violente risse ed una sparatoria. La vittoria
più altisonante dei nostri avversari, comunque, risale al 4 luglio 1948: era l’ultima
di campionato, ed i Grifoni ci travolsero con un pesante 7-2, che non intaccò l’ottavo
posto finale. La nostra vittoria più spettacolare, invece, è senza dubbio
quella ottenuta il 28 febbraio 2010: si giocò sotto una bufera spaventosa, che
aveva messo in forse fino all’ultimo la disputa della gara e reso necessario l’uso
dei riflettori in pieno giorno. Finì 4-3 per noi; le due squadre si
affrontarono “ all’inglese “, dandosele di santa ragione sotto la spinta dei
rispettivi tecnici, il nostro Franco Colomba ed il genoano Gasperini. I liguri
passarono tre volte in vantaggio, venendo raggiunti prima da Buscè e poi per
tre volte da Adailton, ex dal dente avvelenato. Dunque, la tradizione è
leggermente favorevole al Genoa. A proposito di ex, al nome del Genoa è legato
uno dei ricordi più amari della carriera da allenatore di Roberto Donadoni, che
fu cacciato via dopo poche partite e dopo essere stato messo nell’impossibilità
di lavorare dal vulcanico presidente Preziosi. In questo momento le due squadre
sono dirette concorrenti nella corsa alla salvezza. I nostri avversari vengono
da un avvio altalenante, noi siamo chiamati a dare continuità alla spettacolare
vittoria ottenuta domenica scorsa contro il Napoli. Dovremo fare i conti, oltre
che con la cronica mancanza di una sponda per Destro, con la pesante assenza di
Giaccherini, che si protrarrà fino all’anno nuovo. Donadoni, comunque, non si
scompone, consapevole di avere a disposizione parecchie possibilità di ovviare
agli inconvenienti. In compenso, c’è da registrare il ritorno fra i convocati
di Franco Zuculini, altro ex della partita, il cui recupero potrebbe rivelarsi
estremamente prezioso nel prosieguo del campionato. Possiamo dunque andare a Genova
con la speranza di portare a casa un buon risultato.
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