Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

giovedì 23 ottobre 2014

Andiamo a Modena

Quello fra Modena e Bologna è sicuramente UN derby; per molti è IL derby. In casa gialloblù il match è andato in scena ben ventotto volte: tredici in Serie A, sette in Serie B, due in Serie C e sei in Coppa Italia. Il bilancio è sostanzialmente in equilibrio, contando undici vittorie del Bologna, nove del Modena ed otto pareggi. Curiosamente, i Rossoblù vantano un maggior numero di successi in Serie A ed in Coppa Italia; in Serie B, invece, hanno vinto più volte i " canarini ". Da ricordare, in particolar modo, la vittoria ottenuta il 6 ottobre 1963 per 4-1 con una tripletta di Harald Nielsen e sigillo finale di Ezio Pascutti, che diede inizio alla sofferta cavalcata conclusasi col trionfo romano contro l'Inter il successivo 7 giugno. In Serie B, una bella affermazione per 2-1, con gol di Confalone e Davide Di Gennaro, il 3 novembre 2007, ottenuta da una formazione destinata, a fine campionato, a risalire in Serie A. In Coppa Italia, invece, se si tiene conto solo dei match disputati a Modena, le vittorie Rossoblù sono state di stretta o media misura, eccezion fatta per quanto successo il 27 settembre 1942, quando lo Squadrone di Dall'Ara travolse i gialloblù per 4-0, con una tripletta di Amedeo Biavati ed un gol di Hector Puricelli. Dunque, la sostanziale parità nei precedenti e l'accesa rivalità fra le due tifoserie, consigliano di prendere questa partita con le pinze. Il Modena, eliminato dal Cesena nei play-off del campionato scorso, nelle ultime settimane ha conseguito due vittorie e quattro pareggi, prima di perdere a Frosinone contro l'attuale capolista. Noi siamo in serie positiva da cinque partite, di cui quattro vinte. Diego Lopez, in settimana, ha recuperato la piena disponibilità di Diego Perez e del nuovo acquisto Improta, ma non li ha convocati. Inoltre, dovremo fare a meno dell'infortunato Nando Coppola, sostituito fra i pali da Stojanovic. Non ci sarà, al seguito della squadra, Joe Tacopina, rientrato negli USA per badare ai propri affari. Il Presidente, però, ha mandato un videomessaggio per incitare i giocatori a proseguire la serie positiva, ed i tifosi a non far mancare il proprio sostegno. Di più: come aveva già fatto a Roma, Tacopina ha dato disposizione ad alcuni dei nostri eroi di fare delle telefonate a casa di chi non aveva rinnovato l'abbonamento, per dare una motivazione a ripensarci e tornare allo Stadio. Una simpatica iniziativa, che conferma una volta di più come il nostro nuovo timoniere sia molto attento all'immagine e provi in tutti i modi a suscitare maggior entusiasmo attorno alla squadra. Da segnalare anche la " missione " di Filippo Fusco: su incarico del Presidente, è andato a cena col patron gialloblù Caliendo, suo amico di vecchia data, per convincerlo a concedere ai Tifosi Rossoblù un numero di biglietti maggiore di quello previsto in origine. Non manca, comunque, chi prova a smorzare gli animi: Alfredo Cazzola, che ha rilasciato un'intervista in cui, fra le righe, fa capire come ritenga Massimo Zanetti più adatto di Tacopina a guidare una squadra di calcio ( ma le critiche ricevute dai Tifosi attraverso i vari mezzi mediatici testimoniano che chi ha occhi per vedere ci vede benissimo ); i fratelli Zanetti, tutti produttori di caffè, i quali hanno dato vita ad un singolare scontro in famiglia per decidere chi di loro debba essere il fornitore del Bologna ( Massimo, per ripicca contro la nuova Società, ha chiuso i rubinetti Segafredo ); il Sindaco di Granarolo, una signora che non ha gradito l'annuncio di Tacopina & C. di voler comprare ed ampliare il Centro di Casteldebole, rivendicando gli accordi presi con Guaraldi e minaciando conseguenze a livello legale. Joe l'Americano, però, non fa una piega: ha una parola per tutti, una soluzione per tutto, e sicuramente troverà il sistema per replicare in modo concreto a tutti questi elementi di disturbo. Dimenticavo: confermandosi più attento, rispetto alle precedenti gestioni, nei confronti della memoria di chi ha fatto grande il Bologna, Tacopina ha invitato ufficialmente allo Stadio gli eredi di Angelino Schiavio. Non c'è bisogno di aggiungere altro. Dunque, andiamo a Modena, continuando ad inseguire un sogno e tenendo i piedi ben piantati per terra.


Paolo Milito



Nessun commento:

Posta un commento