Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

giovedì 11 settembre 2014

... e andiamo a Pescara ...

Il Pescara è l'unica squadra abruzzese ad aver giocato in Serie A. Nata nel 1936, la squadra biancazzurra vanta una storia molto solida in Serie B, intervallata da alcune brevi apparizioni nella massima serie, la prima delle quali nel 1977, e da un paio di retrocessioni distanziate fra loro di dieci anni per volta, e da una rovinosa caduta in verticale nel decennio scorso a causa di un fallimento. Pescara-Bologna conta undici precedenti, di cui sette in Serie B. Quasi sempre il risultato è stato a favore dei padroni di casa, in particolare ricordo un 5-0 incassato dal Bologna il 3 maggio 1992, con una doppietta di Frederic Massara e una di Edy Bivi; per noi solo due vittorie, la più robusta due stagioni fa, un 3-2 in cui ebbe un ruolo decisivo uno dei favolosi e proverbiali tiri al volo di Panagiotis Kone. Dunque, la cabala non gioca a favore del nostro tecnico Lopez, la cui panchina, secondo voci non si sa quanto attendibili, sarebbe già a rischio, soprattutto dopo che Beppe Sannino, molto amico di Filippo Fusco, si è dimesso dalla guida del Watford di Elton John nonostante avesse iniziato il campionato inglese con quattro vittorie in cinque partite. Peggio ancora va sul fronte societario: ormai la questione del passaggio di proprietà e diventata una telenovela, sul cui scenario si muovono personaggi visibili e personaggi invisibili, tra verità dette e nascoste. Lunedì scorso, come ampiamente annunciato, Joe Tacopina, Claudio Fenucci ed i consiglieri dell'area Unicredit hanno lasciato il CDA della Roma. In particolare, Tacopina ha ribadito la ferma volontà di essere il prossimo presidente del Bologna, e la stessa società giallorossa ha emesso al riguardo un comunicato concluso con un caloroso augurio di un futuro più roseo per i colori Rossoblù. Dunque, è fatta ???!!!??? Neanche per sogno: prima, un comunicato del Bologna ridimensiona l'evoluzione della trattativa, poi l'Avv. Mattia Grassani rilascia un'intervista che dà il via a vari sviluppi. Innanzi tutto, viene fuori che, dal momento in cui ha ricevuto l'incarico di seguire le trattative, è stato contattato da ben 45 pretendenti, quasi tutti giudicati immediatamente inaffidabili o inattendibili, e quindi messi alla porta. Allo stato attuale, ci sono in ballo tre gruppi che si sono esposti notevolmente a livello mediatico, ovvero G Diamonds, Tacopina e l'amico svizzero di Bagni; inoltre, come del resto io stesso avevo ipotizzato la settimana scorsa, si muovono nell'ombra altri due personaggi, che la stampa specializzata ha ritenuto di individuare in un misterioso petroliere kazako e nel patriarca della famiglia veneta dei Visentini, proprietari del Porto Tolle, squadra militante in Serie D, a casa del quale sembra che Albano Guaraldi sia stato a cena domenica scorsa. Tacopina, comunque, non si è scomposto: ha preso alloggio in un albergo bolognese; mentre passeggiava col suo gruppo in Piazza Santo Stefano, con una spilla Rossoblù appuntata in bella evidenza sulla giacca, ha incrociato casualmente un altro gruppo di persone comprendente Alfredo Cazzola il quale, una volta riconosciuto l'americano, ha dato disposizioni ai suoi di tirare dritto; poi ha incontrato diversi personaggi in vista della città, in particolare i responsabili della Diocesi, Caffarra e Vecchi, tentando di essere ricevuto anche dal Sindaco Merola, che ha prima rinviato il contatto a fine settimana e poi ha annunciato di voler parlare con l'ex vicepresidente romanista solo a cose fatte. E non è finita qui: mentre l'Avv. Grassani rendeva noto che Tacopina avrebbe preteso di inserire nella trattativa in corso una clausola che gli possa permettere di mollare tutto entro un mese nel caso in cui la lettura dei bilanci riservasse sorprese troppo sgradite ( in pratica una riedizione della retromarcia del 2008 ), il presidente dei Commercianti bolognesi, Tonelli, ha emesso un durissimo comunicato con cui in pratica ha ordinato a Guaraldi di togliersi di mezzo, in quanto responsabile del dissesto societario che ha portato alla retrocessione del club e di conseguenza a dei danni collaterali per tutte le infrastrutture che risentivano del benefico effetto della permanenza in Serie A. Guaraldi ha replicato a stretto giro di posta, con un comunicato ancora più ruvido, in cui ringraziava ironicamente Tonelli ed i suoi amici per non aver partecipato al salvataggio del 2010 e non aver prodotto un solo pretendente alla maggioranza del pacchetto azionario. A questo punto Tacopina, che oggi si trova in Trentino per raccogliere testimonianze sull'infanzia, l'adolescenza e gli anni giovanili di Enrico Forti ( il campione di " Telemike " condannato nel 2000 all'ergastolo negli USA per un delitto che ha sempre negato di aver commesso, il cui caso è stato clamorosamente riaperto nei giorni scorsi proprio grazie all'opera del nostro aspirante presidente ), compreso che da un momento all'altro poteva scatenarsi un polverone, ha rinunciato al progetto iniziale di recarsi a Pescara per seguire la partita di domani sera dalla tribuna, dando appuntamento a tutti a lunedì prossimo, quando dovrebbe finalmente incontrare Guaraldi nello studio legale di Grassani. Come non bastasse quanto detto finora, Claudio Lotito, attraverso alcuni suoi assistenti, ha fatto trapelare un certo malumore per l'arrivo a Bologna della nutrita pattuglia ex romanista, lui che si è fatto in quattro per garantire l'iscrizione alla Serie B della squadra guidata dal suo amico barbuto. Tanto è vero che, nelle ultime ore, sta prendendo piede una nuova voce, che vuole interessato alla faccenda un gruppo di imprenditori romani molto vicini al presidente della Lazio. Insomma, tanto fumo e poco arrosto. Il 15 ottobre si avvicina sempre più minaccioso ( nonostante Guaraldi abbia saldato ieri una tranche di stipendi arretrati ), e a fronte di tante chiacchiere pirotecniche, ci sono ben poche certezze. Va detto, per amor del vero, che gli altri soci di Guaraldi hanno sollecitato il palazzinaro barbuto a fare presto e bene, ritenendo di non essere più in grado di poter fare fronte alle scadenze incombenti. Domani, salvo imprevisti, il gruppo G Diamonds dovrebbe presentarsi nello studio del Notaio Ferretti con in mano l'assegno di cinque milioni necessario a poter visionare i libri contabili. In serata il match di Pescara, e lunedì l'incontro-scontro Guaraldi-Tacopina. Speriamo bene ...


Paolo Milito




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