Ce lo insegna la Storia: piove sempre sul bagnato. E il Bologna non sfugge alla regola: a stretto giro di posta, ecco serviti l’ennesima sconfitta europea, alcune voci di mercato che definire fastidiose è un eufemismo, e un vergognoso attacco hacker manco fossimo una centrale di spionaggio industriale. Ma andiamo per ordine. Mercoledì sera, in casa contro il Lille, ancora una volta abbiamo pagato a caro prezzo delle incertezze figlie dell’inesperienza oltre che dello scarso amalgama tra i reduci dello scorso campionato e i nuovi arrivati. Poche ore dopo, il perfido Giuntoli, plenipotenziario dei Culastrisce Bianconeri, non contento del colpaccio messo a segno portandoci via Buondì Jago, si è permesso di contattare Joshua Zirkzee promettendogli di portarlo alla Juve quantomeno in prestito, e fin qui nulla di grave; l’aggravante è che, per incentivare il ricciolone olandese, ha prospettato di farlo giocare in coppia con Lewis Ferguson, alla faccia del recente prolungamento quinquennale del contratto col Bologna !!! Infine, una banda di pirati informatici ha dato l’assalto, sul dark web, ai sistemi della Società Rossoblù, intromettendosi in 200 GB di dati sensibili e chiedendo un riscatto per evitare di renderli di pubblico dominio. Insomma, una settimana decisamente piacevole, si fa per dire. Ma la vita continua, ed è di nuovo tempo di campionato, con l’incombenza di ricevere, nell’anticipo di domani sera, la visita a domicilio del Venezia, fanalino di coda. Il confronto vanta 24 precedenti, ripartiti fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia; 10 le vittorie del Bologna, 5 quelle del Venezia, 9 i pareggi. La vittoria più cospicua dei Rossoblù risale al 4 dicembre 1949: un fragoroso 6-1, in Serie A, grazie a un gol di Taiti, al poker di Stefano Mike e al sesto gol di Cesarino Cervellati, ai quali rispose il solo Bercarich, nel finale, ottenendo il gol della bandiera. La vittoria più robusta del Venezia, invece, si verificò in Coppa Italia: il 25 maggio 1941 i neroverdi ci batterono 4-3 gol di Loik, Alberico e doppietta di Pernigo, a cui replicammo con una doppietta di Puricelli e un rigore di Sdraulig. Infine, per quel che riguarda i pareggi, tutti di stretta misura. In teoria, domani sera dovrebbe esserci un solo risultato obbligatorio, ma il Venezia, a dispetto della classifica, ha già riservato alcune sorprese clamorose, ragion per cui sarà bene evitare di prenderlo sottogamba, al fine di non rischiare figuracce simili a quella di Genova, se non peggio. Dunque, massima concentrazione, palla al centro e pedalare. Buona partita a tutti.
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