La partita di domani, pur non essendo una stracittadina, da sempre è considerata un vero e proprio derby. Il confronto conta ben 76 precedenti, ripartiti fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia; 40 le vittorie della Fiorentina, 15 quelle del Bologna, 21 i pareggi. La vittoria più larga dei viola è il 6-3 del 23 novembre 1958, mentre per noi si ricorda un bel 5-2 ottenuto il 25 gennaio 1942; quanto ai pareggi, per tre volte è finita 2-2. A prescindere dai numeri, la gara di domani vanta una tradizione varia e variegata con punte intense e a volte quasi tragiche, basti pensare ai tafferugli alla stazione ferroviaria pagati a carissimo prezzo da Ivan Dall’Olio, oppure ai disordini sugli spalti che il 2 gennaio 1955 ci diedero una vittoria a tavolino ( comunque eravamo in vantaggio per 3-0 ), per finire con il pomeriggio di gloria vissuto dall’uruguaiano Gimenez, che il 17 gennaio 2010, illudendoci di aver assistito alla nascita di una stella, ci regalò una trionfale vittoria. Domani pomeriggio, nella ormai quasi inconsueta collocazione domenicale delle ore 15, i nostri ragazzi cercheranno di allungare ulteriormente la serie positiva. Il nostro tecnico dovrà fare a meno di Karlsson, per almeno sei settimane, e di El Azzouzi, riorganizzando ancora una volta la difesa. Siccome i nostri avversari non sono certo gli ultimi della classe, il pronostico è rigorosamente triplo, ben sapendo che una vittoria avrebbe un peso notevole sul prosieguo della stagione. Ragion per cui, buona partita a tutti, sperando che finisca come tutti noi ci auguriamo.
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