Dopo aver bastonato, a metà settimana, la squadra che lo portò per prima in Italia, Sinisa Mihajlovic ritrova, nell’anticipo scomodoso del mezzogiorno di domani ( per fortuna in diretta su SKY ), un altro pezzo del proprio passato, per dar vita al tradizionale Derby dell’Appennino, ma anche delle proprietà nordamerikane. Il confronto vanta la bellezza di 76 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, con 29 vittorie del Bologna, 18 della Fiorentina e 22 pareggi. La nostra vittoria più robusta è il 5-3 ottenuto il 5 gennaio 1941: doppietta di Puricelli e reti di Reguzzoni, Andreoli e Biavati, contro i gol di Di Benedetti e Menti II e un autogol del nostro Pagotto. Per contro, la Fiorentina ci rifilò un sonoro 4-0 il 5 aprile 1959, grazie alla tripletta di Petris e al sigillo finale di Hamrin. Per quel che riguarda i pareggi, per ben due volte è finita 3-3: il 21 maggio 1961, doppietta di Pascutti e gol di Vinicio contro una doppietta di Hamrin e un gol di Milan, e lo scorso 2 maggio, coi viola per tre volte in vantaggio con Vlahovic, Bonaventura e ancora Vlahovic e per tre volte raggiunti da Rodrigo Palacio, che con quella tripletta ha stabilito un record, diventando il più anziano giocatore a mettere a segno una tripletta in Serie A. Domani riceveremo la visita di una squadra che ha gli stessi nostri punti, e nella stagione corrente ha effettuato un percorso molto simile al nostro. In sala stampa Sinisa ha invitato tutti a mantenere i piedi per terra, ma è chiaro che, dopo le ultime due vittorie consecutive, ci aspettiamo tutti un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un sogno che, alla fine della famigerata partita di Coppa Italia con la Ternana, non sarebbe passato neppure per l’anticamera del cervello di nessuno di noi. Avanti con giudizio, dunque, e aspettarsi belle notizie a questo punto è lecito. Buona partita a tutti.
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