Non c’è che dire: questa volta la
cosiddetta stampa specializzata ha rimediato davvero una solenne figuraccia.
Veniamo al dunque: da almeno due settimane ( se non tre ) era di pubblico
dominio che in questi giorni i dirigenti Rossoblù Fenucci e Bergamini si
sarebbero recati in Canada per incontrarsi col patron Saputo, allo scopo di
fare il punto della situazione e mettere a punto le strategie per affrontare al
meglio la stagione che va ad incominciare, oltre che per ridiscutere il cammino
relativo alla ristrutturazione dello Stadio, complicatosi a causa
dell’approvazione di nuove leggi in materia. Invece, in prossimità della
partenza dei due dirigenti, ecco che alcune prestigiose testate se ne escono
con un vero e proprio scoop: Bergamini e Fenucci convocati d’urgenza da un
imbufalito Saputo, intenzionato ad essere erudito fino all’ultima virgola
riguardo ad un pasticcio combinato dai dirigenti amministrativi, che si erano
lasciati sfuggire di mano la situazione al punto da permettere ad alcuni
lestofanti di fare la cresta sulla pubblicità allo Stadio e negli altri canali
del merchandising !!! Roba da far impallidire il ricordo delle bravate di
Fabbretti, Porcedda e Guaraldi messi insieme. Peccato che dal Canada ( ripeto:
dal Canada ) sia arrivata a stretto giro di posta una solenne smentita, in cui
si ribadiva che il viaggio era programmato da tempo e che la vicenda della
gestione pubblicitaria era già stata affrontata dal Presidente, attualmente in
attesa degli ovvi sviluppi procedurali. Facile tirare la seguente conclusione:
è vero che Saputo è il re delle MOZZARELLE, ma questo non autorizza nessuno a
costruirgli intorno delle BUFALE !!! Vabbè, c’è gente che tiene famiglia e deve
vendere giornali anche col campionato fermo, ma un po’ di accortezza in più non
guasta. Questo siparietto mi ha riportato alla mente una specie di scoop che il
sottoscritto, qualche tempo fa, non seppe sfruttare in maniera adeguata:
essendo amico su Facebook della compagna di Beppe Signori, venni informato in
tempo reale del fatto che Joey Saputo aveva cenato al “ Campione “ in compagnia
di Roberto Mancini. Il giorno seguente, io mi limitai a riferire l’accaduto
commentando solo : “ Se son rose, fioriranno “, ma un carissimo amico mi bollò
pubblicamente chiamandomi “ Alice nel
paese delle meraviglie “ ( cit. G.B.G., 2015 ), mentre tre giorni dopo le
testate specializzate, ( sempre loro !!! ), venute a sapere della cosa,
allestirono un bombardamento mediatico inneggiante al ritorno all’ovile del
figliol prodigo, che di lì a poco sarebbe invece tornato ad allenare l’Inter.
Certo, a me non poteva fregare di meno, in quanto svolgo tutt’altra professione
che quella di giornalista, ma da questo siparietto si capisce come sia facile
equivocare alcune situazioni e quindi come qualche personaggio disinvolto
faccia un paio di supposizioni imbastendo una trama e proponendo al pubblico
una storia apparentemente credibile, in attesa di essere suffragato o smentito
dagli eventi. A mio avviso, quando non si ha niente da dire, è meglio stare
zitti. Veniamo al calcio giocato. Stasera ci sarà la terza amichevole trasmessa
in diretta via Facebook. Nelle prime due, il Bologna ha letteralmente travolto
le avversarie con una valanga di gol ( 9 nel primo caso, 17 nel secondo ), che
se non ci garantiscono la vittoria della Coppa Intercontinentale, certamente
testimoniano di una squadra in buona salute, a cominciare da un Mattia Destro apparso
molto più motivato rispetto alla stagione scorsa. A proposito di salute, si
profila all’orizzonte lo strano caso di Avenatti: l’ex ternano non ha superato
le visite mediche a causa di “ problemi all’apparato respiratorio “, ragion per
cui l’operazione relativa al suo ingaggio è stata per il momento congelata.
Certo, appare strano che nell’Era 2.0, in cui un’influenza viene smaltita in
tre giorni, un calciatore professionista si trascini dietro le conseguenze di
un simile malore per due mesi, quindi è comprensibile che si alimentino
sospetti di natura differente, ma la presa di posizione dello staff sanitario
sembra dissipare ogni dubbio e dunque invita tutti ad aver pazienza ed
attendere il superamento della crisi. Detto di Mirante e del sondaggio indetto
da “ Stadio “ che lo ha incoronato capitano, resta da commentare il sorteggio
di Coppa Italia: la nostra prima avversaria sarà una fra l’Albinoleffe, il
Cittadella e il Giana Erminio. Le prime due sono due nostre vecchie conoscenze,
la terza è la squadra di Gorgonzola, intitolata ad un eroe di guerra e stella
emergente del firmamento calcistico lombardo, dopo novant’anni passati a
vivacchiare nelle categorie minori. Vedremo cosa ci riserverà il futuro.
Paolo Milito
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