Da sempre definisco Bologna-Verona la partita dei vasi comunicanti, visto che negli anni ci sono stati continui scambi di giocatori, allenatori e dirigenti fra le due società: da Sergio Clerici all’attuale presidente gialloblù Maurizio Setti, passando per Klaus Bachlechner, il Presidente Pino Brizzi, Tazio Roversi, Bruno Pace e tanti altri ancora. Al Dall’Ara il bilancio è di 42 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 24 vittorie del Bologna, 6 del Verona e 12 pareggi. Detto di un 10-1 ottenuto in Prima Divisione il 27 novembre 1927, quindi in un mondo calcistico poco attendibile, la nostra vittoria più larga è il 6-1 del 2 febbraio 1997: doppietta di Scapolo e gol di Paramatti, Marocchi, Andersson e Shalimov, a cui replicò solo Zanini. La peggior sconfitta, invece, è il 4-1 incassato il 6 ottobre 2013: a segno per il Verona Luca Toni, Cacciatore, Iturbe e Jorginho contro un rigore del nostro Diamanti. Fra i pareggi, si ricorda il 2-2 del 3 gennaio 1971: Verona avanti con Bergamaschi e Clerici, rimonta Rossoblù con Beppe Savoldi e Giacomino Bulgarelli. Domani sera puntiamo senza dubbio ad allungare la serie positiva, tenuto conto che il Verona sulla carta è un avversario facile, ma che la scorsa settimana ha bloccato la Juve, quindi da prendere con tutte le precauzioni del caso. D’altro canto, la risolutezza con cui abbiamo liquidato la Lazio dovrebbe consentirci di dormire sonni tranquilli. Per sicurezza pronostico triplo, e buona partita a tutti.
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