Settimana interlocutoria in attesa dei primi grandi appuntamenti. Lasciata
Pinzolo, la truppa di Pippo Inzaghi affronta ora la parte austriaca della
preparazione. Il sorteggio del calendario del campionato ha prodotto un cammino
tutto sommato equilibrato, che dovrebbe consentire, a priori, almeno una
tranquilla salvezza. Tuttavia trovo quantomeno singolare che la SPAL si trovi a
giocare il primo turno come nostra ospite per poi rigiocare al Dall’Ara come
padrona di casa contro il Parma. E siccome piove sempre sul bagnato, quel
giorno i nostri eroi dovranno affrontare il Frosinone a porte chiuse. Facile l’equazione:
si incrociano ferraresi e parmensi, i bolognesi restano a casa, ragion per cui
festa grande per la prefettura !!! Vabbè, studiandoci sopra troveranno il modo
di ovviare all’inconveniente, così come gli ingegneri preposti, a dispetto dei
timori a lungo esternati da più parti, hanno trovato il modo di programmare la
ristrutturazione dello Stadio facendo in modo da non costringere la squadra a
emigrare e al tempo stesso salvando la Torre di Maratona, punto di riferimento
irrinunciabile dell’intero Popolo Rossoblù. Detto di Simone Verdi e del suo scoop a scoppio ritardato riguardante i complimenti ricevuti da Donadoni dopo aver rifiutato il trasferimento al Napoli, valutabile a seconda dei punti di vista, restiamo in attesa della
Coppa Italia e di qualche colpo di mercato della penultima mezzora.
Paolo Milito