Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

domenica 26 febbraio 2023

Capitola il biscione al Dall'Ara...

  Nei primi 45' al Dall'Ara vediamo una partita giocata a ritmi vivacissimi, con il Bologna che alza il pressing offensivo in fase di impostazione nerazzurra e si chiude nella propria metà campo quando l'Inter alza il livello del possesso palla. La squadra di casa trova la rete del vantaggio al 14' con Musa Barrow, con un mancino ad incrociare verso il palo di destra.. GOL!!! Rete poi annullata tramite on field review per posizione irregolare di Dominguez (c'era anche un presunto fallo di mano in area rossoblu, naturalmente non visto!)...

L'azione prosegue a ritmi serrati: Cambiaso dal limite dell'area calcia forte ma centrale. Onana respinge lateralmente con i pugni servendo Soriano, il quale calcia di prima intenzione verso il palo lontano e colpisce labtraversa all'incrocio dei pali.. Brividone per l'Inter.

Gli ospiti, nel finale, si ricompattano trovando nella testa di Lautaro l'occasione più ghiotta, con l'argentino che sfiora di un soffio il palo di sinistra su cross di Bastoni... Solo Bologna in campo! Dite quello che volete!

Nel secondo tempo ci sono una ventina du minuti di "supremazia" (🤣) nerazzurra, ma niente di serio, dai...

Arriviamo al 76' e Orsolini segna il gol del vantaggio (e della strameritata vittoria) del Bologna

Skorupski salva coi pugni al 95' (vuoi non darli 6' di recupero??) 

E finisce con la caduta dell'Inter a Bolognaaaaaa!!!

Bravi, bravi, bravissimi tutti!!!

Fino alla fine dei nostri giorni!






sabato 25 febbraio 2023

LA SAGA DEI ROSICONI

È scritto nel Destino: ogni qualvolta si profila l’Inter sul nostro orizzonte, succede sempre qualcosa di particolare. Non ci hanno dato neppure il tempo di festeggiare adeguatamente la rocambolesca e meritatissima vittoria ottenuta a Genova contro la Samp a dispetto del VAR addomesticato. Stavolta abbiamo dovuto assistere ad uno stucchevole scassamento messo in atto da veri e propri rosiconi professionisti. A cominciare dall’Immancabile Furio Zara, che prima ha adombrato un futuro già ipotecato per Thiago Motta sulla panchina nerazzurra, e quando è stato sconfessato dai suoi stessi sodali della Gazzarosa, prontissimi a sputtanare l’abboccamento avuto dai dirigenti interisti con Mourinho ( azz … ), ha virato su una raccolta di firme organizzata dai tifosi del Paris Saint Germain, ovvero la squadra in cui l’italo-brasiliano ha speso i suoi ultimi anni da giocatore. Per non farci mancare nulla, qualcuno ha pure pensato bene di coinvolgere il Bologna nel giro delle plusvalenze fittizie costato alla Juve ( finora ) 15 punti di penalizzazione. Non so voi, ma io, guardando il calendario sulla parete, per un attimo ho avuto una traveggola: anziché 2023 ho letto 1964 … Vabbè, lasciamo perdere. Però una cosa la vorrei dire: aveva ragione Maurizio Costanzo quando, citando Leo Longanesi ed Ennio Flajano, sosteneva che in Italia tutto ti si perdona meno che il successo. È quanto meno sconcertante che certe scocciature vengano fuori tutte insieme in un momento in cui si prospetta una qualificazione a livello europeo dopo anni di incazzature e vacche magre. Veniamo ai numeri: Bologna-Inter conta ben 94 precedenti, distribuiti fra Prima Divisione, Serie A, Coppa Italia e due spareggi, quello del 1964 per lo Scudetto, giocato a Roma come primo nome in locandina, e quello del 1999 per l’assegnazione del terzo posto di Coppa Italia. Bilancio praticamente in parità: 39 vittorie Rossoblù contro 38 dell’Inter, e 17 pareggi. La nostra vittoria più robusta risale al 30 marzo 1941: un sonoro 5-0, dovuto alle doppiette di Biavati e Reguzzoni con sigillo finale di Puricelli. Il 21 maggio 1989, invece, fu l’Inter ad imporsi con un fragoroso 6-0 volando verso lo Scudetto dei Record di Trapattoni, grazie alle doppiette di Serena e Diaz ed ai gol di Matthaus e Matteoli. Riguardo ai pareggi, per ben cinque volte è finita 2-2. Domani, nella scomodissima collocazione delle 12.30, riceveremo la visita di una squadra seconda in classifica, anche se distanziata di quasi 20 punti dalla capolista Napoli. Thiago Motta ormai ci ha fatto il callo alle situazioni di emergenza, e quindi avrà sicuramente ridisegnato la squadra per ovviare al protrarsi dell’assenza di Arnautovic e Zirkzee, oltre che degli infortunati dell’ultima ora. Rovescio della medaglia, finalmente anche Barrow mostra segni di ripresa. Insomma: sulla carta potremmo tranquillamente bissare la batosta rimediata all’andata, ma la Storia ci insegna che spesso e volentieri siamo stati capaci di giocare ai nerazzurri milanesi dei tiri perfidi e birboni. Senza andare a rivangare le Guerre Puniche, basti pensare a quanto successo lo scorso anno, quando andammo a vincere grazie anche ad un clamoroso errore del portiere di riserva interista dopo l’interminabile rimpallo nelle aule disciplinari seguito allo stop imposto dalle autorità sanitarie locali per motivi di sicurezza anti-covid. Secondo i cabarettisti Ale & Franz, alcuni emissari dei proprietari cinesi dell’Inter stanno ancora cercando, in Piazza della Pace, i tre punti che quella sera si sono persi per strada. Sarebbe bello poter raddoppiare la cifra, per la felicità dei Rosiconi … Buona partita a tutti !!! 


Paolo Milito


sabato 18 febbraio 2023

La lanterna si è spenta...

 Sono in fase ristrutturazione, perciò ogni weekend libero lo passo al lavoro nella mia casetta... Ho tra sì e no ascoltato la partita tra un lavoretto e un lavorone... Prenderò in prestito il sonetto dell'amico e super tifoso Gianni Parmiani:

"Or-so-li-ni!!! EVVVAIII!!! ♥️💙

*

E finisce tutto in gloria:

affondata è la Sampdoria!

Son tre punti sopraffini! 

Fan Soriano ed Orsolini

con Skorupski stravedere!

Doria a casa con due pere! 🍐 🍐

*

Sampdoria - Bologna 1 - 2 "

😊

Chissà che il compleanno del Divin Codino non abbia contribuito a far giungere il Bologna alla vittoria... Buon compleanno Roby!!

Fino alla fine dei nostri giorni!

Alessandra Sportelli Negrini/Gianni Parmiani








venerdì 17 febbraio 2023

A LUME DI LANTERNA

Dopo la scocciantissima battuta d’arresto interna rimediata contro il Monza, in una partitaccia dai tatticismi esasperati che i biancorossi brianzoli hanno vinto solo grazie ad un gollonzo scaturito da un rimpallo e che i nostri non avrebbero potuto mai raddrizzare, se non tramite botta di culo, a causa della cronica mancanza di cannonieri specializzati, la resistibile ascesa di Thiago Motta prosegue sulla sponda blucerchiata di Genova, teatro delle gesta del Grande Sinisa sia da giocatore che da tecnico, contro una squadra decisamente male in arnese a cui l’arrivo in corsa di Dejan Stankovic non ha portato i benefici effetti sperati. Il match conta 54 precedenti, spalmati fra Serie A, Coppa Italia e Intertoto; 25 le vittorie dei liguri, 16 quelle del Bologna, 13 i pareggi. La vittoria più robusta dei padroni di casa risale al 10 giugno 1951: 7-2, tripletta di Sabbatella e gol di Gei, Lorenzo, Parodi e Bassetto contro i nostri Tacconi e Filiput. L’8 gennaio 1952, invece, fummo noi a travolgere i blucerchiati con un fragoroso 5-2, grazie alle doppiette di Valentinuzzi e Pivatelli e al sigillo finale, su rigore, posto da Ezio Pascutti, contro i gol di Martini e Firmani. Quanto ai pareggi, notevole il 2-2 del 10 gennaio 1954, dovuto alla doppietta del doriano Karl Hansen a cui risposero i nostri Pivatelli e Pozzan. A prescindere dai punteggi, comunque, resta indimenticabile nei secoli la clamorosa impresa del 29 marzo 1998, quando una tripletta di Kenneth Andersson vanificò il doppio vantaggio di Montella e Veron. Dunque, dobbiamo ancora una volta fare i conti con la mancanza di attaccanti, anche perché Arnautovic, appena rientrato dall’infortunio, ha avuto la bella idea di applaudire ironicamente il giovanissimo arbitro della partita contro il Monza rimediando il giallo che, aggiunto ad una precedente diffida, lo costringerà ad accomodarsi in tribuna. Mentre in quel di Empoli, il reietto Vignato è subito andato a segno con la nuova maglia. Voci di corridoio riferiscono di un robusto scambio di vedute, in settimana, tra Motta e Arna, con i contendenti separati a fatica dagli spettatori della discussione. Purtroppo, un antico detto invita chi è causa del proprio male a piangere se’ stesso. Anziché rincorrere presunti malfunzionamenti del VAR o dell’orologio dell’arbitro, Motta farebbe meglio a spiegare per quale ragione ha fatto fuoco e fiamme per allontanare Vignato; a tal proposito, gli consiglierei di mollare all’istante lo stalking avviato contro Barrow, anche perché di questo passo non solo vedremmo la Conference League col binocolo astrostellare, ma ci sarebbero rischi concreti di finire la stagione nel peggiore dei modi. Capisco che il nostro attuale tecnico possa sentirsi infastidito dai continui raffronti con un predecessore troppo amato, ma questo avrebbe le intenzioni di rappresentare uno stimolo a migliorarsi, non certo a dar vita a stucchevoli pulizie e riverniciature di facciata che finiscono per lasciare il tempo che trovano. L’immancabile Furio Zara ha già avuto modo di rimarcare che per due volte, nei giorni scorsi, Motta ha cortesemente chiesto a Sartori di rinviare il discorso sul rinnovo del contratto. Bene, sarà il caso che le parti in causa ci riflettano bene, prima di prendere una qualsiasi decisione. Se Motta a Bologna si sente sprecato, o comunque non si trova bene, ce ne faremo una ragione. La tragica perdita di Sinisa è una ferita che sanguinerà ancora a lungo, ma la vita impone di guardare avanti, e di farlo al meglio delle proprie possibilità. Cercando di spingere tutti insieme la barca nella medesima direzione.


Paolo Milito


domenica 12 febbraio 2023

Persi e dispersi..

 Un altro colpo di Palladino. Il Monza rimane imbattuto in questo 2023 ed espugna il Dall’Ara con un gol di Donati che coglie al volo un’incursione perfetta di Petagna al 24’ del primo tempo. Il Bologna, nonostante nella ripresa abbia ritrovato Arnautovic e nonostante la dominanza di azioni, possesso palla, tiri in porta ed iniziativa, non ha mostrato troppo spessore né troppa convinzione o lucidità sotto porta. Gli ospiti si son fatti vedere aggressivi e pungenti. Il Monza sale alla pari del Bologna a 29 punti dando ancor più vigore alla lotta per sognare qualcosa di grande dietro le big.

Per vedere un minimo di cambiamento d'intenti nelle file rossoblu dobbiamo aspettare il finale, quando finalmente Motta capisce che il suo centrocampo non va e toglie Aebischer per infilare Arnautovic, al rientro dopo 39 giorni di stop, e Kyriakopoulos per Barrow. Orsolini va vicino al palo al 75'...
Il Monza si chiude e riparte con Rovella che da quaranta metri prova il colpaccio che Skorupski riesce a sventare. Il Bologna le prova tutte e una mischia finale, poi "smischiata" sotto la porta di Di Gregorio, conclude una gara non bellissima che il Monza ha portato a casa con la garra, l’astuzia e un'istinto che il Bologna non ha avuto...
Fino alla fine!
Alessandra Sportelli Negrini 




sabato 11 febbraio 2023

LA GUERRA DI ( contro la ) TROIA

La partita di domani, nell’ormai anacronistica collocazione del pomeriggio domenicale alle ore 15, ci impone di ricevere la visita a domicilio del Monza, una neopromossa, ma SOPRATTUTTO la squadra di proprietà di Silvio Berlusconi. Che ha promesso ai suoi giocatori un particolare premio-partita in … natura, ragion per cui i nostri baldi giovani saranno chiamati, oltre che a dare continuità alla striscia positiva delle ultime settimane, ad evitare che i colleghi biancorossi vadano A PUTTANE !!! … A parte gli scherzi, da quando è in mano a Palladino il Monza ha espresso un ottimo calcio, e il confronto di domani rappresenta un valido banco di prova per testare in maniera attendibile le prospettive del Bologna di Thiago Motta. A Bologna il match conta appena cinque precedenti, quattro in Serie B e uno in C, con due vittorie Rossoblù e tre pareggi. In classifica, siamo due posizioni sopra e abbiamo tre punti in più. Motta dovrà come al solito fronteggiare delle emergenze: non ancora del tutto recuperato Arnautovic, ha perso Zirkzee per almeno tre settimane. Infine, un’occhiata al fatto che l’arbitro è un esordiente assoluto in Serie A: arma a doppio taglio, come ben sappiamo. Vabbè, buona partita a tutti !!!


Paolo Milito


domenica 5 febbraio 2023

Espugnato il Franchi!

 Al Franchi si affrontano i viola e i rossoblu! Il primo tempo è divertente, giocato su buoni ritmi e con diverse occasioni da rete. L'avvio del Bologna è all'insegna dell'attacco: Jovic di testa salva un gol già fatto di Ferguson. Barak vanifica con un tocco di mano in areae, dopo l'assegnazione del rigore, Orsolini dal dischetto non sbaglia. I viola pareggiano immediatamente sfruttando una grossolana respinta di Skorupski: Saponara devia in porta un tiro sbagliato di Gonzalez.

Ferguson nuovamente poco freddo davanti a Terracciano..
Saponara s'inventa una spettacolare rovesciata che fa tremare la traversa...
Sono però i rossoblu axsbancare il Franchi,  continuando nella loro striscia positiva: Posch decide ad inizio ripresa sugli sviluppi di un corner. La reazione della Fiorentina è più nervosa che qualitativa e il Bologna intasca 3 punti.  E va mo là!
Decidono (ancora) Orsolini e Posch!
Bravi ragazzi!
Fino alla fine!
Alessandra Sportelli Negrini


 

sabato 4 febbraio 2023

L’APPENNINO GRECO

Fiorentina-Bologna, ovvero il Derby dell’Appennino. A Firenze si contano 75 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, con 40 vittorie dei viola, 14 del Bologna e 21 pareggi. La vittoria più robusta dei gigliati è il 6-3 ottenuto il 23 novembre 1958; per contro, il 25 gennaio 1942 siamo stati noi a stravincere con un robusto 5-2, mentre fra i pareggi spicca il 2-2 uscito per ben tre volte. Al di là dei numeri, comunque, il match vanta una tradizione varia e variegata con picchi drammatici, intensi e a volte tragici, primo fra tutti l’assalto alla stazione ferroviaria costato l’inferno terrestre a Ivan Dall’Olio, per tacere della gazzarra che il 2 gennaio 1955 ci fruttò la vittoria a tavolino ( e in ogni caso al momento dell’interruzione stavamo vincendo 3-0 ) o del clamoroso exploit, purtroppo rimasto isolato nel tempo, con cui l’uruguagio Gimenez trascinò i Rossoblù ad una trionfale vittoria il 17 gennaio 2010. Domani, pur essendo in continua emergenza, soprattutto in difesa, Thiago Motta è chiamato a dare un seguito alla vittoria ottenuta contro lo Spezia. Sarà l’occasione per vedere all’opera il nuovo acquisto Kyriakopoulos, e anche per sperimentare l’efficacia della cabala: a campi invertiti, il 26 febbraio 2013 Lazaros Christodoulopoulos festeggiò il suo debutto in Rossoblù con un grandissimo gol. Tenendo presente che la gara di andata, ovvero quella dell’interregno fra Sinisa e Thiago, è stata l’unica vittoria davvero convincente ottenuta in questo campionato dai nostri eroi, e in panchina c’era Vigiani … Vabbè, buona partita a tutti.


Paolo Milito