Al Dall'Ara il Bologna affronta il Crotone e porta a casa gli agognati tre punti. Partita senza emozioni, di una lentezza unica e soporifera alla grande... Ma non si può sempre avere tutto😁!
Orsolini si fa male praticamente subito dopo aver accennato due passi di corsa verso il nulla...
Palacio fa il solito tutto, aiutato da Danilo e Sansone, autore del gol della vittoria!
Una vittoria condita dalle urla di Sinisa che cerca invano di spiegare cose che dovrebbero esser fatte ad occhi chiusi...
Sì, sono contenta (ovviamente!!) che il Bologna abbia vinto...
Abbiamo rischiato di prendere due goals...
Skorupski oggi ha salvato la porta...
Barrow malino malino...
Insomma: una vittoria bruttina, risicata e al pelo...
Però non abbiamo preso goal! Ecco... Avessimo vinto 2 - 1 almeno avremmo battuto il Bordeaux e portato a casa un record... Gnit, invezi (Niente, invece): #mainagioia... 😆😄😆😄.
Dai ragazzi: siamo decimi! Continuiamo così!
Fino Alla Fine Forza Bologna!
Alessandra Sportelli Negrini
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
domenica 29 novembre 2020
Decimo posto!!
sabato 28 novembre 2020
CALCOLI PITAGORICI.
Dopo la figuraccia rimediata in Coppa Italia, con relativa eliminazione da parte delle riserve dello Spezia, il Bologna prova a ripartire dando continuità, in campionato, alla vittoria ottenuta a Genova domenica scorsa. A Bologna il confronto vanta appena sette precedenti, tre in Serie A, due in Serie B e due in Coppa Italia. Bilancio incoraggiante, anche se, dopo quanto accaduto contro lo Spezia mai dire mai … Comunque: quattro vittorie del Bologna contro tre del Crotone e nessun pareggio. La nostra vittoria più larga è quella ottenuta in Coppa Italia il 23 novembre 2011: per noi segnarono Vantaggiato, Diamanti, Gimenez e Paponi, per il Crotone Nicola Sansone e Djuric. Ben diverso, invece, l’esito del match di Serie A disputato il 4 novembre 2017: doppietta di Simone Verdi, capace di realizzare due gol su punizione, uno di destro e uno di sinistro, e ribaltone calabrese con doppietta di Budimir e rigore di Trotta che fissò il 3-2 finale per loro. Domani ci aspetta la prima di una serie di tappe di avvicinamento al mercato di gennaio, nel quale, si spera, verrà fatta chiarezza una volta per tutte sulle intenzioni di chi comanda davvero in Società. È fin troppo evidente che, rispetto all’eroica cavalcata del 2019, Sinisa patisca la mancanza di un perno fondamentale della difesa come Lyanco, per recuperare il quale andrebbe fatto un tentativo ed eventualmente uno sforzo a buon rendere. Al tempo stesso, e lo hanno capito anche i muri, servirebbe “ uno che la butta dentro “. Il guaio è che adesso lo dice, e senza troppi giri di parole, anche Mister Sinisa. Certo, non siamo più alla disperazione degli anni guaraldiani, e al massimo rischiamo di peggiorare di una posizione la classifica dell’anno scorso; però, visto che adesso abbiamo il Presidente bravo, sarebbe bene capitalizzarlo a dovere. Da segnalare che, dopo consultazioni varie, è stato deciso il ritorno in Rossoblù, a gennaio, del nigeriano Okwonkwo, che in Canada ha segnato una decina di gol ed è stato giudicato idoneo alla nostra causa. Intanto, cominciamo a vincere le partite che non si devono perdere, come quella di domani. A migliorare si fa sempre in tempo.
martedì 24 novembre 2020
SPEZIE DI COPPA.
Le premesse per questo impegno infrasettimanale di Coppa Italia sono un po’ contraddittorie, in quanto Mister Sinisa ha lasciato chiaramente intendere di voler impiegare le seconde linee, mentre Claudio Fenucci ha sottolineato come, allo stato attuale, la conquista della Coppa rappresenta la via più semplice per poter aspirare a smanie di grandezza. In ogni caso, avremo modo di incrociare i liguri per due volte in pochissimi giorni, domani in Coppa e poi in campionato, dove si presentano come matricole della Serie A. Il confronto vanta sei precedenti, molto incoraggianti: cinque vittorie ed un pareggio, spalmati fra Serie B, Serie C e Coppa Italia. E proprio in Coppa Italia, il 24 agosto 1988, i nostri eroi rifilarono un sonoro 5-0 agli spezzini: doppiette di Pino Lorenzo e Fabio Poli, con sigillo finale di Sandro Quaggiotto. Senza dimenticare che il 28 maggio 1995 la Banda-Ulivieri ottenne, con un favoloso 4-2, il lasciapassare per risalire in Serie B dopo due anni di tribolazioni: per noi segnarono Nervo, Morello ( doppietta ) e Luca Cecconi, per loro Cecchini realizzò a sua volta una doppietta. Al netto dei calcoli cervellotici, dunque, i nostri ragazzi sono chiamati a dare continuità alla convincente vittoria ottenuta domenica contro la Samp. Peccato che qualche elemento inqualificabile abbia pensato bene di rovinare la festa andando ad importunare la bellissima moglie di Skorupski, che sarà pure polacco ma comunque si è incazzato nella giusta misura: ci può stare uno scambio di opinioni e di critiche, magari anche colorite, ma quando si ragiona di calcio bisogna sempre ricordare che si sta parlando di un gioco, quindi non si deve MAI, e ripeto MAI, ossia IN NESSUN CASO, arrivare ad aggredire la moglie di un giocatore o di un dirigente. Un conto è sfottere il portiere per i troppi gol incassati, un conto è arrivare a certi eccessi inqualificabili. Per quanto riguarda noi tifosi, non poteva mancare la complicazione: di solito, quando la partita di Coppa si gioca a quell’ora, va tranquillamente in diretta su Raisport. Ma noi siamo il Bologna, non dobbiamo farci mancare proprio nulla, e allora, per la prima volta nella storia, diretta esclusiva su RaiPlay, per la felicità di chi non sa dove sta di casa lo streaming del computer !!! Vabbè, guardiamo avanti. Anzi, no: La Spezia è in Liguria come Genova, ergo, se tanto mi dà tanto … Buona partita a tutti.
domenica 22 novembre 2020
Trasferta vincente!!!
Dopo 96' in rimonta, il Bologna vince la prima partita in trasferta!
Una partita che era cominciata malissimo, con il solito gol subito per una papera clamorosa di Skorupski... Il pareggio arriva per un autorete di Reggini, ma il Bologna decide che vuole vincere e ci riesce grazie al gol di Orsolini.
Nonostante gli errori, la vittoria direi che è meritata: la Samp è calata nel secondo tempo mentre il Bologna ha sempre cercato di reagire e non si è mai arresa.
E così dovrebbe essere sempre!
Vedere gli errori e correggerli...
Non arrendersi...
Dare tutto per la squadra...
Questo è giocare come si deve.
Oggi, nonostante le imperfezioni, qualche passaggio sbagliato, la super canocchia quasi rimediata (non si può, dai...) dalle due parate successive di Skorupski, una traversa, un palo e almeno tre importanti "quasi goals", il Bologna porta a casa i tre punti meritandoli!
Quindi, se si può fare una volta, si può fare sempre!
Fino Alla Fine Forza Bologna!
Nota bellissima del match: lo scambio di opinioni tra Sinisa e Ranieri è stato epico! 👏👏👏
“Ma quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così , che abbiamo noi che abbiamo visto Genova.....” (Paolo Conte)
ASN
sabato 21 novembre 2020
LA PORTA DELLE BEFFE.
In questi giorni Sinisa Mihajlovic è presente in molte situazioni mediatiche a causa dell’uscita sul mercato del libro biografico che lo riguarda. A dir la verità, esaminando la situazione fra le righe, potremmo invece discutere su alcune situazioni davvero beffarde. In particolare, mi riferisco a due cose:1) Ormai il Bologna è quasi uno zimbello europeo a causa del record negativo di gol incassati; tutti rimarcano che da troppo tempo imbarchiamo almeno un gol a partita, con le conseguenze negative che ciò comporta. Quasi nessuno, però, si è soffermato a sottolineare che, durante la sosta del campionato, sono state stilate le immancabili classifiche di rendimento, e che per quanto riguarda i portieri, il secondo assoluto e primo degli italiani è un certo Tonino Mirante, ceduto alla Roma in cambio di Skorupski. Se poi al tutto aggiungiamo che il polacco, giocando con la sua Nazionale, ha concluso la partita imbattuto, non è difficile immaginare un Sinisa decisamente incazzato per la lieta novella. 2) Intervenuto in video-conferenza alla presentazione del libro, Zlatan Ibrahimovic ha dichiarato che stava per venire a giocare da noi gratis, volendo fare un regalo all’amico malato, e di averci ripensato di fronte all’offerta del Milan. Ebbene, siccome a questo mondo due più due fa sempre quattro, non possiamo fare altro che ringraziare quel dirigente talmente saggio da annunciare, in quei giorni, che “ il Presidente Saputo ha messo sul piatto 8 milioni per convincere Ibra “: ovviamente il Milan, a quel punto, ha offerto dei soldoni e il croato svedese, che non è un fesso, non se lo è fatto ripetere due volte. Morale della favola: Milan primo in classifica dopo un secolo, e Bologna alla ricerca di un puntello per la difesa ( tipo Lyanco ) e di uno che la butta dentro ( alla Signori o Di Vaio ), per tacere del portiere imperfetto. Per non farci mancare proprio nulla, a margine della stessa video-conferenza va segnalato l’intervento di Walter Sabatini: nei giorni in cui il già quarantenne Francesco Totti meditava se smettere di giocare o proseguire altrove la sua carriera, fra le varie ipotesi c’era stata anche quella di venire a giocare con noi, alla maniera dello storico capitano del Napoli Totonno Juliano; ebbene, Walter Sabatini lo sconsigliò con tutte le sue forze, e ieri sera ha candidamente ammesso di “ aver fatto una grandissima cazzata “. Se lo dice lui … Veniamo alla partita di domani. Nel catino vuoto di Marassi, e nell’ormai inconsueta collocazione domenicale delle ore 15, si affrontano due squadre in cui troviamo tanti percorsi incrociati, a cominciare da Sinisa, blucerchiato sia da giocatore che da allenatore, andando via via a Gabbiadini, Da Costa, Poli, Soriano, De Silvestri, Ekdal, Ferrari e, ovviamente, a Gaston Ramirez. Particolare non di secondo piano, in quello stadio abbiamo giocato per l’ultima volta senza beccare gol, anche se sulla sponda genoana. Il confronto vanta 52 precedenti, spalmati fra Serie A, Coppa Italia e Intertoto, con 25 vittorie della Sampdoria, 14 del Bologna e 13 pareggi. La vittoria più sonora dei liguri è il 7-2 del 10 giugno 1951, tripletta di Sabbatella e gol di Gei, Lorenzo, Parodi e Bassetto contro i nostri Tacconi e Filiput. L’8 gennaio 1952, invece, fummo noi a trionfare per 5-2: doppiette di Valentinuzzi e Pivatelli accompagnate da un rigore di Pascutti, a cui replicarono Martini e Firmani. Quanto ai pareggi, spicca il 2-2 del 10 gennaio 1954, per la Samp doppietta di Karl Hansen a cui risposero i nostri Pivatelli e Pozzan. A prescindere dai punteggi, ovviamente l’impresa più scintillante resta il ribaltone messo a segno da Kenneth Andersson il 29 marzo 1998, coi nostri sotto di due gol e infine vittoriosi per 3-2. Domani andiamo a far visita ad un avversario che ci precede in classifica di quattro posizioni, guidato da un mister, Claudio Ranieri, che non ha bisogno di presentazioni, e con la prospettiva di potercela comunque giocare da pari a pari, tenuto conto che potremo recuperare ben sei giocatori per così dire titolari. Il discorso è sempre lo stesso: basterà mantenere la concentrazione per tutta la gara ed evitare la consueta dormita di metà secondo tempo. Contro il Napoli è servito a chiudere col minimo scarto negativo, stavolta potrebbe portarci ad ottenere qualcosina in più. Staremo a vedere.
domenica 8 novembre 2020
Mestizia...
Io davvero non capisco... Un primo tempo che sembrava tanto equilibrato quanto soporifero vede segnare il Napoli con Osimhen, ovviamente marcato da nessuno!
Va bene.. è vero.. nel "calcio moderno" le marcature si affidano ai divensori per poter attaccare... ma qui si parla di praterie e steppe sconfinate...Tomjiasu centrale, secondo me, non funziona...
Denswill non prende in nulla e si fa saltare in continuazione...
Orsolini fa tutto bene e poi perde l'attimo...
Barrow si ritrova a diver anche difendere...
Danilo fa un'entrata da reato penale e si incavola pure (lui...)...
Il Bologna conquista la quarantesima partita di fila nella quale prende gol... "Sivincequalcheccosa"??
Dai, su... così no però!
Raddoppio del Napoli al minuto 50 con Koulibaly... Non si era vista nessuna reazione da parte dei rossoblu al loro rientro in campo e taaaaac: gol subito! Miracolosamente, però, Pasqua va al Var e annulla il gol del Napoli, giustamente!
Se adesso il Bologna si armasse di cattiveria e voglia di vincere (almeno di pareggiare!), non sarebbe male...
Mihajlovic prova a riccendere i suoi con i cambi... e ci riesce anche... ma la palla non entra nella porta del Napoli...
All'86' in tre provano a pareggiare: Orsolini, Svamberg e Soriano... non entra nulla!!
Il Bologna rientra in partita ma troppo tardi...
Vince il Napoli... Quando si gioca solo negli ultimi 15 minuti succede...
C'am a fà?
Alessandra Sportelli Negrini
sabato 7 novembre 2020
… CODA DI GATTO O “ KAPPIO “ DI CANE ??? …
Questo è il dilemma che attanaglia il grande Sinisa, il quale da un lato dispone di un preziosissimo Gatto Soriano che si tiene ben stretto, dall’altro deve fare i conti con una interminabile serie di infortuni e con un portiere che, pur essendo uno dei più quotati al mondo, continua ad incassare sistematicamente almeno un gol a partita, con le ovvie conseguenze del caso. Il nostro bellicoso allenatore, tuttavia, ha in serbo delle soluzioni efficaci, prova ne sia che ha sdegnosamente rifiutato di prendere in considerazione l’innesto del croato Mandzukic … A parte gli scherzi, se continua così finiremo per riprendere in squadra Dzemaili, appena tornato dalla Cina dopo aver rescisso il contratto con una squadra in cui, a causa della pandemia, non ha giocato nemmeno un minuto. Intanto il campionato va avanti, si torna a giocare senza pubblico e ritroviamo, per non farci mancare nulla, il Napoli del Signor Minuzzaglia. I numeri raccontano una tradizione che autorizza sempre ad aspettarsi scintille: 70 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 34 vittorie Rossoblù, 19 del Napoli e 17 pareggi. Per due volte abbiamo vinto 5-1, il 1 novembre 1928, in Prima Divisione, e il 2 novembre 1997, in Serie A. La sconfitta più pesante, invece, è ovviamente il famigerato 7-1 incassato il 4 febbraio 2017. Guardando ai pareggi, per ben cinque volte è uscito il 2-2. Domani riceveremo la visita di una squadra reduce da un’altalena un po’ meno marcata rispetto alla nostra, prova ne sia che si trova al quinto posto in classifica. Dopo la faticosa vittoria ottenuta contro il Cagliari, i nostri eroi sono chiamati a dare continuità alla propria opera, tenendo ben presente che, come ha ammesso un certo signor Rizzoli, oltre che con gli infortuni dobbiamo fare i conti con delle sviste arbitrali molto spesso stucchevoli. Comunque sia, ricordiamoci che, nel calcio come nella vita, per prima cosa bisogna fare del proprio meglio. Ergo: intanto i nostri giocatori cerchino di eliminare distrazioni e disattenzioni varie; il resto, visto che non sono poi così scarsi, prima o poi verrà da se’. Buona domenica e buona partita a tutti.